Julian Sands, confermata la morte
Purtroppo fugati anche gli ultimi dubbi: i resti umani trovati nelle montagne della California sono quelli dell’attore britannico Julian Sands, scomparso durante un’escursione a gennaio
Mancava solo l’ufficialità ed adesso purtroppo si può scrivere che l’attore Julian Sands è scomparso all’età di circa 65 anni, circa cinque mesi fa, durante un’escursione. I suoi resti sono stati trovati sul Monte Baldy, nel sud della California. La conferma istituzionale da parte della polizia è arrivata tre giorni dopo il ritrovamento da parte di un gruppo di escursionisti. Attualmente si stanno conducendo indagini per determinare la causa della morte. La notizia del decesso dell’attore si è diffusa velocemente sui social media e numerosi colleghi e fan hanno espresso le loro sincere condoglianze. Julian Sands ha avuto una brillante carriera, lavorando sia in progetti indipendenti che in grandi produzioni di successo. Durante la sua partecipazione al Festival di Berlino dello scorso febbraio, dove era presente per presentare il film Seneca, John Malkovich aveva già espresso il suo profondo dolore per la perdita del suo amico e collega, dichiarando: “Amo Jules. Era una persona molto, molto intelligente. È una grande perdita”. Ha aggiunto: “Era un narratore così formidabile. E così, così divertente. Dal giorno in cui ci siamo incontrati, potevo parlare con lui di qualsiasi cosa e lui poteva parlare con me di qualsiasi cosa”.
Sands è stato un attore che ha collaborato con numerosi registi di rilievo. Ha iniziato la sua carriera nel 1984, facendo la sua prima apparizione nel film Urla del silenzio, dove ha appunto conosciuto John Malkovich. L’anno successivo ha ottenuto il ruolo da protagonista nel film Camera con vista diretto da James Ivory, ambientato tra Inghilterra e Firenze: la pellicola, in cui Sands interpreta la parte di George Emerson, uno dei protagonisti, ha ottenuto otto nomination e ha vinto tre premi Oscar nel 1987 (migliore sceneggiatura non originale, migliore scenografia e migliori costumi). Il British Film Institute lo ha incluso tra i 100 migliori film britannici. Dopo aver interpretato il poeta romantico inglese Percy Bysshe Shelley nel thriller psicologico di Ken Russell intitolato Gothic, Julian Sands si è trasferito a Hollywood. In seguito, ha ottenuto il ruolo principale nel film horror del 1989 intitolato Warlock e nel suo sequel. Nel 1991 ha recitato nel film di David Cronenberg Il pasto nudo, dove ha interpretato un alieno mutaforma. Successivamente, ha interpretato lo scienziato esperto di ragni nel thriller di successo Arachnophobia, e la collaborazione con il regista britannico Mike Figgis ha portato al ruolo dell’insegnante in I ricordi di Abbey. Ha interpretato il ruolo del Fantasma nella versione del 1998 de Il fantasma dell’Opera diretta da Dario Argento. Ha anche lavorato con David Fincher in una piccola parte per Millennium – Uomini che odiano le donne e con Steven Sodebergh nella pellicola Ocean’s Thirteen. La sua ultima apparizione sullo schermo risale all’anno scorso nel film The Ghosts of Monday diretto da Francesco Cinquemani. L’amore di Sands per l’alpinismo e l’escursionismo era ben noto. Infatti, durante un’intervista per The Guardian aveva dichiarato: “Sono più felice quando sono vicino alla cima di una montagna in una gloriosa mattina fredda”.