Le carte incontrano il mondo del cinema: 5 dei migliori film sul poker di tutti i tempi

Nonostante attualmente esistano centinaia di giochi di carte distinti, il poker può essere considerato quello in assoluto più amato a livello internazionale. Dopo aver vissuto il suo primo momento di straordinaria popolarità durante la Guerra di Secessione Americana (1861-65), il poker si è diffuso ulteriormente a partire dal 1970.

In tale data, il magnate dei casinò statunitense Benny Binion non solo diede vita alle World Series of Poker, ma insistette anche affinché il Texas Hold’em fosse la variante scelta per il suo Main Event. Grazie all’attenzione senza precedenti dedicatagli dai canali televisivi internazionali, cominciarono a cimentarsi in questa specialità milioni di persone.

Il suo vero boom arrivò però nel 1998, quando venne lanciato il primo sito web legale in cui fosse possibile giocare a poker in completa sicurezza. Da lì a poco, inoltre – e per la precisione nel 2003 – il cosiddetto effetto Moneymaker ebbe una tale risonanza da spingere un numero ulteriore di persone a avvicinarsi al poker in modalità online.

Oltre a questi elementi, ce n’è anche un altro che dovrebbe essere inserito nella lista dei momenti più significativi nella storia del poker. Spesso sottovalutato, consiste nella crescente influenza che questo gioco è stato in grado di esercitare sul mondo del cinema nel secondo dopoguerra.

A seguire, ci si propone di presentare alcuni dei capolavori usciti sul grande schermo negli ultimi decenni. Prima di scoprire quali sono, si consiglia però di accedere al sito di poker pilastro del mercato italiano, un per approfondire la propria conoscenza gioco. Attraverso questo sito sarà possibile informarsi sulle regole principali del poker, ed esercitarsi in maniera tale da non perdere neanche un dettaglio delle partite proiettate sugli schermi. In particolare, sarà facile mettere in pratica una delle conoscenze base, ovvero il valore delle carte da poker e delle diverse fasi in cui si sviluppa la partita.

Solo in questo modo, infatti, si potrà avere una piena comprensione dei film che si guarderanno, così da poterseli godere appieno e, magari, trarre qualche insegnamento importante per migliorare il proprio stile di gioco.

I film sul poker più memorabili nella storia del cinema

The Cincinnati Kid (1965)
Il protagonista indiscusso del primo titolo di questa rassegna è Steve McQueen, che interpreta il talentuoso Eric Stoner. Soprannominato “The Kid”, quest’ultimo ha l’ambizione di diventare il giocatore di poker migliore della sua epoca – si tratta degli anni ’30, noti per la crisi economica conosciuta come Grande Depressione che imperversava negli Stati Uniti.

Per raggiungere il suo obiettivo, il ragazzo propone alla leggenda delle carte Lancey Howard (Edward G. Robinson), appena arrivata a New Orleans, di sfidarlo. La partita, già estremamente difficile di per sé, viene complicata ulteriormente da alcuni problemi personali e da un tentativo di ricatto.

Oltre ai due protagonisti, in questo film tratto da un romanzo di Richard Jessup appaiono anche Ann-Margret nei panni della femme fatale Melba e di Joan Blondell (“dita d’oro”), che per la sua interpretazione ricevette il National Board of Review Award come miglior attrice non protagonista.

Maverick (1994)
Quando uscì al cinema, questa commedia diretta da Richard Donner riuscì a incassare 158 milioni di dollari, una cifra che testimonia un grande apprezzamento del pubblico. Ambientato nella cittadina fittizia di Crystal River immersa nel mitico Far West statunitense e basato sull’omonima serie televisiva girata tra il 1957 e il 1961, il film è stato anche candidato al premio Oscar per i migliori costumi nel 1995.

Ciò che però fa davvero la differenza sono i suoi attori, tra i quali spiccano Jodie Foster nel ruolo di Annabelle Bransford e l’attore del leggendario Braveheart Mel Gibson in quello di Bret Maverick. La trama del film si centra sulle avventure di quest’ultimo, un giocatore di poker che tenta di riscuotere alcuni debiti che gli permetterebbero di pagare la quota d’iscrizione a un torneo il cui primo premio consiste in 500.000 dollari.

Rounders (1998)
A quasi 25 anni dalla sua uscita sul grande schermo, Il giocatore – come è conosciuto dal pubblico italiano – è ancora uno dei più amati dagli appassionati di poker di tutto il mondo, e non solo. Rounders è un film da rivedere più e più volte, distinguendosi per il suo cast stellare e per il fatto di essere stato uno dei primi a essere centrato sul Texas Hold’em – oltre che per fare l’occhiolino alle World Series of Poker di Las Vegas.

Ambientato a New York e Atlantic City, questo dramma diretto da John Dahl vanta la partecipazione di attori del calibro di Matt Damon, Edward Norton e John Malkovich, rispettivamente nei panni di Mike McDermott, Lester Murphy e del gangster Teddy KGB. Oltre a questi, fa anche un cameo Johnny Chan, uno dei più rinomati campioni di poker del mondo.

La trama vede lo studente di diritto Mike tornare al tavolo verde per guadagnare una somma di denaro sufficiente per permettere all’amico Lester di pagare un debito contratto con degli strozzini russi. Toccherà allo spettatore scoprire se l’impresa andrà a buon fine e immaginare se il ragazzo riuscirà a vincere le WSOP di Las Vegas.

Casino Royale (2006)

Uscito in Italia all’inizio del 2007, questo film appartenente alla saga dedicata all’agente segreto più famoso del mondo fa un passo indietro nel tempo rispetto ai titoli che lo precedono. Qui, infatti, ci si concentra sull’inizio della carriera di James Bond e, per la precisione, sul momento in cui svolge la sua prima missione.

Questa è stata anche la prima volta in cui Daniel Craig ha interpretato Bond. Si ricorda che prima di lui il ruolo era stato affidato a Pierce Brosnan nel 1995, anno in cui uscì GoldenEye.

Come anticipa il suo stesso titolo, il poker gioca un ruolo fondamentale nella trama di Casino Royale. Nello specifico, dopo aver scoperto che Le Chiffre (Mads Mikkelsen) sta programmando di finanziare organizzazioni terroriste aggiudicandosi un torneo di poker da 10 milioni di dollari, l’MI6 incarica Bond di affrontarlo al casinò per evitare che il suo piano vada a buon fine.

Molly’s Game (2017)
Tratto da un libro del 2014 con lo stesso nome, questo film merita di diritto l’ultimo posto disponibile in questa rassegna sia per essere ispirato a una storia vera che per la sua capacità di combinare diversi generi al suo interno. Un po’ biopic e un po’ dramma giuridico, quest’opera ambientata a New York e Hollywood e uscita in anteprima al Festival di Toronto del 2017 ripercorre gli eventi più significativi della vita di Molly Bloom.

Questa ex-sciatrice del Colorado – in quest’occasione interpretata magistralmente da Jessica Chastain – divenne milionaria all’età di solo 21 anni. Niente di speciale, se non fosse per il fatto che la sua fortuna non sia derivata da anni di duro lavoro, ma dall’organizzazione di partite di poker ad alti stakes per stelle del cinema, sportivi e uomini d’affari di fama internazionale.

Prima di attirare l’attenzione dell’FBI e portare all’arresto di Molly, questo incredibile giro d’affari durò 10 anni. Dopo questo evento, tutti le voltarono le spalle, fatta eccezione per il suo avvocato difensore, convinto del fatto che la stampa non avesse raccontato la sua storia per intero.

I capolavori del cinema dedicati al poker
Sebbene la rassegna qui presentata debba essere considerata soggettiva e non esaustiva, offre comunque ottimi spunti per coloro che fossero incuriositi dal mondo del poker e volessero saperne di più godendosi un bel film prima di iniziare a giocare in prima persona. Ugualmente spettacolari, The Cincinnati Kid, Maverick, Rounders, Casino Royale e Molly’s Game sono tutti imperdibili, trattandosi di titoli che, interpretati da attori di primo piano, mettono in luce diverse sfaccettature del poker.

A chi li avesse già visti tutti però, si suggerisce di proseguire la propria avventura cinematografica con uno dei tanti altri film sull’argomento che qui non sono stati analizzati. Per esempio, si potrebbe scegliere di guardare il recente The Card Counter (2021), oppure prediligere Mississippi Grind (2015) con Ryan Reynolds e Sienna Miller o, ancora, la commedia con Woody Harrelson The Grand (2007).

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