La Ventunesima edizione delle Giornate del cinema muto sarà  all'insegna della commedia con la ricca sezione dedicata alle attrici che hanno contribuito all'evoluzione della commedia cinematografica dal 1903 al 1928. Protagoniste saranno  Marie Dressler, Mabel Normand, Beatrice Lillie, Asta Nielsen, Norma Talmadge, Norma Shearer e Gloria Swanson. Altri titoli della sezione cercheranno di offrire un panorama dell'evoluzione della commedia nel momento in cui attrici come Laura Bayley, Lea, Leontine, Cunégonde, Rosalie, Gigetta Morano, Madeleine Guitty, Petrine Sonne e Flora Finch cominciarono a farsi strada in un mondo prettamente maschile.

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Quest'anno il Progetto Griffith, arrivato al sesto anno, prevede la proiezione della produzione del 1912, tra cui The Massacre, Man's Genesis, The Musketeers of Pig Alley e The New York Hat, e altri film interpretati dalle grandi attrici griffithiane, come Iola's Promise con Mary Pickford, The Sands of Dee con Mae Marsh, The Painted Lady con Blanche Sweet, An Unseen Enemy, film d'esordio di Dorothy e Lillian Gish.

Proseguendo la panoramica sulle avanguardie nazionali, le Giornate si avventurano quest'anno nel territorio quasi inesplorato dei film sperimentali realizzati in Italia da cineasti del primo quarto di secolo. Nonostante la perdita di gran parte del materiale, ma tracce significative restano nel cinema popolare italiano. Tra i lavori dei cineasti che più coscientemente aderirono all'avanguardia, quelli di Anton Giulio Bragaglia (Thaïs, finalmente in copia restaurata a colori), Lucio D'Ambra, Aristide Sartorio e Corrado d'Errico.

Omaggio alla Cineteca Svizzera di Losanna con la selezione di film determinanti per lo sviluppo del cinema svizzero. Si potranno vedere L'appel de la montagne (1925) di Arthur Porchet, l'antesignano della tecnica del "docudramma" Ein Werktag (1931) di Richard Schweizer, e La vocation d'André Carel (1925) di Jean Choux, già considerata la vera sorpresa del programma.

L'assegnazione del premio Haghefilm 2002 alla Cineteca Nazionale di Budapest per il restauro del film di Jenö Janovics Az utolsó éjszaka (L'ultima notte, 1917/18), ha suggerito di inserire nel programma altre opere di questo maestro della cinematografia magiara. Ci sarà l'affascinante commedia popolare A vén bakancsos és fia, a huszár (Il vecchio fante e suo figlio, 1918) oltre a un film rumeno praticamente sconosciuto: Din grozaviile lumii.

Dopo il successo dello scorso anno, verrà presentata una nuova selezione di restauri di film americani inclusi nel progetto "Saving the Silents", come Kindred of the Dust (1922) di Raoul Walsh, The Fighting Blade (1923) di John S.Robertson e The Mollycoddle (1920) di Victor Fleming.

Al film  Exit Smiling (1926) di Sam Taylor, con Beatrice Lillie, è il compito di chiudere le Giornate la sera di sabato 19 ottobre con uno speciale accompagnamento musicale.

Info:

czeropress@tin.it

press.gcm@cinetecadelfriuli.org

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