"Ocean's Twelve" di Steven Soderbergh

“Ocean's Twelve” è roba da annichilire tutto quello che amiamo della vita e del cinema nella vita, paccottiglia come quella che esce fuori nell'insopportabile aria da primo della classe con cui Sodebergh ci ammorba i sensi, la vista, persino l'olfatto impadronendosi di corpi (da noi) amati alla follia come quello di Bruce Willis, quello di Andy Garcia.

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Bentornati nel nuovo nulla del cinema contemporaneo, la grossa bolla d'aria (ma magari, neanche, troppo leggera, sublime, eterea) che sfiora i corpi del divismo ad oltranza, che li vezzeggia, annientandoli e in fondo deridendoli. Ocean's Twelwe insomma, e già perché non c'è mai fine alla insopportabile tracotanza di un Sodebergh con cui non vogliamo semplicemente avere nulla a che fare. Poca cosa si dirà, antipatia dettata da qualche motivo più o meno plausibile, beh, state certi che non è così o, perlomeno, non solo così. Sodebergh non è solo Sodebergh, come Ocean's Twelve non è soltanto Ocean 's Twelve. Parliamo di finestre chiuse sul mondo, di sguardi ottusi e narcisisti, di occhi spenti, incantati davanti ad uno specchio impolverato, assiderati nella contemplazione inesausta e rincoglionita di sé e per sempre sé. Roba da annichilire tutto quello che amiamo della vita e del cinema nella vita, paccottiglia come quella che esce fuori nell'insopportabile aria da primo della classe con cui Sodebergh ci ammorba i sensi, la vista, persino l'olfatto impadronendosi di corpi (da noi) amati alla follia come quello di Bruce Willis, quello di Andy Garcia, e finiamo qui per non dilungarci troppo. Possibile che vi sia ancora chi prende sul serio questo subdolo e ridicolo signore, chi ancora pensa che il cinema oggi debba per forza uscire fuori dallo spirito arteriosclerotico di chi concepisce nefandezze come questa? L'incazzatura è grande, lo ammettiamo, la lucidità forse verrà pure meno, poco importa, resta il fatto che dentro Ocean's Twelve abbiamo visto un vero attentato al cinema, una freddezza compositiva che manda volentieri al macero situazioni e corpi del cinema classico (già, il vecchio Milestone si starà girando…), annacquandoli in una confezione usa-e-getta che grida vendetta, mostrandoci di cosa sia davvero intessuto il mondo senza vita di questo regista. A proposito, non stiamo parlando del seguito di Ocean's Eleven, ma di un museo delle cere andato a fuoco, in grado di riflettere soltanto un piccolo e insignificante falò delle vanità.

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Titolo originale: Ocean's Twelve


Regia: Steven Sodebergh


Interpreti: Brad Pitt, George Clooney, Andy Garcia, Julia Roberts, Bruce Willis, Catherine Zeta-Jones, Matt Damon


Produzione: Jerry Weintraub per Warner Bros., Village Roadshaw Pictures, Jerry Weintraub Productions, Section, Eight LTD.


Distribuzione: Warner Bros Italia


Durata: 125'


Origine: Australia/USA, 2004


 

 

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