Radio On, di Chris Petit

Sulle note del post-punk, il protagonista compie un viaggio alla ricerca di qualcosa di inafferrabile, in un chiaro omaggio alla “Trilogia della strada” di Wim Wenders. In sala da oggi.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Quando si guarda un film è facile e naturale contestualizzarlo all’interno della storia del cinema, capire in che modo l’opera si intreccia con le tendenze del suo tempo, in che modo rompe con il passato. Sono pochi invece quelli che sembrano assomigliare più ad un genere musicale, che si inseriscono in un epoca diventando la resa visiva di una ben precisa estetica sonora. Tra questi (i più noti potrebbero essere 24 Hour Party People di Michael Winterbottom, racconto e incarnazione del Madchester Sound, o Sid & Nancy, non a caso diretto da uno dei registi più punk che si ricordino, Alex Cox), si può tranquillamente nominare Radio On, cult britannico del 1979 di Chris Petit, in sala da oggi in versione restaurata.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Il film racconta il viaggio di Robert da Londra a Bristol, compiuto una volta venuto a conoscenza del suicidio del fratello, con cui da diverso tempo non ha più un rapporto. Alla ricerca delle ragioni di tale gesto, incontrerà vari personaggi, che come lui vivono una condizione di stasi dovuta ad un passato schiacciante e ad un futuro incerto.

 

Radio On è la massima resa filmica di quello che è stato, soprattutto nel Regno Unito e nella Mitteleuropa, il post-punk. Programmatici in tal senso i primi minuti, un piano sequenza in soggettiva in cui la macchina da presa sembra muoversi alla ricerca di qualcosa di inafferrabile in un ambiente caotico e al contempo freddo, sulle note di Helden (versione tedesca di Heroes di David Bowie). Robert stesso è un dj e durante tutto il film attraverso le cassette o i juke box con cui interagisce – la musica è onnipresente e quasi sempre diegetica – si può passare in rassegna le principali tendenze del genere in questione, tra David Bowie e i Devo, passando per gli immancabili Kraftwerk (con la bellissima Radioactivity).

 

Durante il tragitto, il protagonista incontra una serie di personaggi con un conto irrisolto con il proprio passato. C’è chi scappa dal servizio militare, chi dalla propria famiglia; c’è Sting nei panni di un benzinaio che dopo vent’anni vive ancora il lutto per la morte del musicista rockabilly Eddie Cochran; c’è soprattutto Ingrid, interpretata da Lisa Kreuzer, giovane donna tedesca alla ricerca della figlia Alice. Non si può non notare una sorta di inversione rispetto a quanto accadeva in Alice nelle città, in cui era una bambina di nome Alice a cercare con il protagonista la propria madre, interpretata dalla stessa Kreuzer, in un chiaro omaggio al cinema di Wim Wenders. E proprio il cinema del cineasta tedesco, tra i produttori di Radio On, sembra essere una chiara influenza per Petit, con il film che potrebbe essere considerato quasi un gemello della ‘trilogia della strada’ (oltre ad Alice nelle città, anche Falso movimento e Nel corso del tempo), a cui è affine tanto su un piano formale, quanto su un piano contenutistico. Quattro film su uomini soli, quasi privi di identità, che intraprendono un viaggio con una destinazione incerta, un’indagine di cui neanche loro riescono ad afferrare quale sia l’oggetto.

 

Titolo originale: id.
Regia: Chris Petit
Interpreti: David Beames, Lisa Kreuzer, Sting, Sandy Ratcliff, Andrew Byatt, Sue Jones-Davies, Sabina Michael, Katja Kersten, Paul Hollywood, Adrian Jones, Cyril Kent
Distribuzione: Lab80 Film
Durata: 104′
Origine: UK, Germania Ovest, 1979

 

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
3.5
Sending
Il voto dei lettori
0 (0 voti)
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array