"Running" di Wayne Kramer

L'inizio assordante e la struttura a flashback preannunciano un mondo allucinato e allucinante, dove avviene un continuo ribaltamento di ruoli e situazioni, attraverso una carrellata di personaggi che si aggirano come avvoltoi nella notte americana.

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La notte è lunga nel New Jersey. Una notte che si popola di un'umanità che vive nel lato oscuro del "sogno americano" e che esce dal proprio guscio per aggirarsi in una città senza nome. Una città violenta, inquietante e morbosa, dove trionfano le apparenze che ingannano e dove il male, inteso come disagio esistenziale è il ritratto di una società malata. E' un mondo di privazione quello raccontato da Wayne Kramer (alla seconda prova come regista dopo l'apprezzato The Cooler) in Running, dove, tra atmosfere pulp e iperrealiste che ricordano un certo cinema tarantiniano, vengono ribaltate le strutture narrative e i ruoli tradizionali di vittima e carnefice. Nel riproporre la tematica dell'individuo in lotta con se stesso e contro una società andata in cancrena, tra poliziotti corrotti, mafiosi e criminali che si contendono il controllo della cittadina del New Jersey, anima e periferia di un'America che trova a fare i conti con le sue contraddizioni e con la sua natura violenta, Kramer si stringe attorno alla famiglia Gazelle, dalla duplice vita, che costretta a difendersi e a confrontarsi con il male, non esita a usare quella stessa violenza per sopravvivere. L'inizio assordante e grafico e la struttura a flashback preannunciano un mondo allucinato e allucinante, dove avviene un continuo ribaltamento di ruoli e situazioni, attraverso una carrellata di personaggi che si aggirano come avvoltoi nella notte americana, che diventa un tetro paesaggio illuminato dalle luci neon delle strade, una terra di nessuno dove il sangue scorre a fiotti, dove regnano l'inganno e il doppio gioco, è nessuno è al sicuro dall'angelo della morte. L'infanzia trascurata, tradita e violentata, prende una pistola, spara al padre padrone ossessionato dal mito di John Wayne, vaga per la notte e incontra i reietti, i violenti e i malati della notte americana. Nulla le viene risparmiato dallo squallore esistenziale che circonda il mondo di Running e quando finalmente sembra aver trovato un rifugio raccolto da un'apparente coppia di normali essere umani, la notte americana si fa sempre più buia e i colori tenui e riposanti di un anonimo e asettico appartamento ci mostrano la mostruosità dell'inferno che ci circonda e poco conta il tranquillizzante finale.

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Titolo originale: Running Scared


Regia: Wayne Kramer


Interpreti: Paul Walker, Cameron Bright, Alex Neuberger, Vera Farmiga, Johnny Messner,


Distribuzione: Videa-CDE, Warner Bros.


Durata: 121'


Origine: USA, 2006

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