La fondazione dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ha ideato e promosso UNARCHIVE: Found Footage Fest. Il festival, alla sua “edizione zero”, si pone l’obiettivo di raccontare la grande espressione artistica del riuso creativo delle immagini d’archivio nel cinema.

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UNARCHIVE: Found Footage Fest si svilupperà in sei giornate, dal 14 sino a 19 Dicembre presso il Live Alcazar di Roma. Si inizierà con Rondò final di Crivaro, Pisano e D’Agostino e Marx può aspettare, di Marco Bellocchio, con il regista che terrà un incontro, dopo la proiezione, sul riuso cinematografico insieme ad Adriano Aprà. Nei giorni seguenti il programma si addentra nel campo del found footage, come per esempio attraverso le opere di Stefano P. Testa, Danilo Monte, Federico Francioni, Yan Cheng, e titoli come Pino di Walter Fasano e Sisters with transistors di Lisa Rovner.
Domenica sera i musicisti Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra sonorizzeranno dal vivo gli artificial landscapes.

La selezione delle opere in programma è a cura di Marco Bertozzi, Giacomo Ravesi, Luca Ricciardi, Chiara Rigione.

Ecco il programma integrale.

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