Neanche a farlo apposta il week-end elettorale si anima con una commedia che, guarda un po', parla proprio di elezioni. Un ex-presidente degli Stati Uniti e un idraulico si scontrano per il titolo di sindaco in una piccola cittadina di provincia. Donald Petrie dirige Due candidati per una poltrona.

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Dalla 57a edizione del Festival di Cannes arriva invece l'ultima fatica dei fratelli Coen, che si ispirano ad una famosa black comedy britannica per il loro Ladykillers: dall'Inghilterra al Mississipi, Tom Hanks nel ruolo che fu di Alec Guinness e un premio speciale della giuria del Festival per la protagonista femminile.

Dal passato torna invece un originale, firmato dal grande regista tedesco Friedrich Wilhelm Murnau. Verso la fine degli anni Venti, dopo aver dato vita al più famoso Nosferatu della storia della cinematografia, con la sua macchina da presa girava Aurora, un'intensa storia d'amore con inquadrature ricche di simbolismo che hanno fatto scuola a molti e che oggi a distanza di quasi quarant'anni esce di nuovo nelle sale italiane in edizione restaurata.

Fra i tanti fumetti che negli ultimi anni si sono animati sulla pellicola di celluloide (e continueranno, con le nuove uscite dei prossimi mesi), eccone uno dedicato alle corse automobilistiche: nato alla fine degli anni Cinquanta da un'idea di Jean Graton, oggi sul grande schermo grazie anche alla collaborazione di Luc Besson, un immaginario campione di Formula 1 diventa il protagonista di Adrenalina blu – La leggenda di Michael Vaillant.

Nello stesso periodo, precisamente nel 1954, la Germania vinceva in Svizzera i mondiali di calcio. Vista la particolarità dell'evento e soprattutto del momento storico (la nazione tedesca affrontava con grandi difficoltà e umiliazioni il periodo post-bellico) questa vittoria entrò nella leggenda sportiva come Il miracolo di Berna. A questo stesso episodio il regista e produttore Soenke Wortmann si ispira per raccontarlo con gli occhi e con l'entusiasmo di un bambino di 11 anni.

Infine, diretto ed interpretato dal regista Kim Ki-duk, dalla Corea del Sud arriva Primavera, estate, autunno, inverno…e ancora primavera, una parabola zen che racconta le principali fasi della vita e della crescita interiore di un monaco attraverso il ciclo naturale e il succedersi delle stagioni.

Buona visione!

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