BERGAMO FILM MEETING 30: Ombre del dubbio e del doppio, anni '70 e visioni dall'Europa. Il programma completo
Il Bergamo Film Meeting festeggia i suoi 30 anni con l'edizione 2012 (10-18 marzo 2012) un calendario di nove giorni che ospiterà la proiezione di oltre 80 film, un concorso internazionale di lungometraggi, opere inedite, omaggi e retrospettive, documentari, anteprime e cult movies. Il programma completo
Il Bergamo Film Meeting festeggia i suoi 30 anni con l'edizione 2012 (10-18 marzo 2012) un calendario di nove giorni che ospiterà la proiezione di oltre 80 film, un concorso internazionale di lungometraggi, opere inedite, omaggi e retrospettive, documentari, anteprime e cult movies, arricchiti da incontri con gli autori, workshop, mostre, arte, musica e feste.
L'obiettivo: essere "un laboratorio culturale e di idee, un'occasione per tracciare nuovi percorsi e fare nuove scoperte, andare in cerca delle nuove tendenze del cinema contemporaneo, ma anche di riscoprire le pagine più affascinanti della storia del cinema". Vediamo cosa propone il programma della 30° edizione oltre alla MOSTRA CONCORSO (tutti i film, foto e video).
VISTI DA VICINO
11 film documentari, tra corti, medi e lungometraggi provenienti da tutto il mondo, una selezione che privilegia un confronto degli autori con il “reale” particolarmente attuale e urgente.
Incontreremo l'unico spazzacamino donna dell'Estonia di Hing, l'autista di ambulanze di Santino, il colonnello di Det Afghanske Mareritter, lo psicologo degli anziani in casa di riposo di Decrescendo, la coppia di musicisti di Soliste, Rosanne Philippens, 23 jaar, i marionettisti di Atelier Colla.
Ma anche alcuni curiosi eroi che vivono nella capitale del Congo (Dimanche à Brazzaville) un paladino del wrestling gallese (One Man Riot) un sindaco ceco che lotta contro la solitudine dei single (Nesvatbov) i discendenti dei nativi americani che vivono nei pressi di Cuba (In Absentia) e un contadino palestinese che utilizza la videocamera come mezzo per testimoniare una protesta pacifica e le sofferenze quotidiane (5 Broken Cameras).
I CONFINI DELL’EUROPA
Di particolare interesse per attualità e contingenze storiche, la sezione propone 7 film che rispecchiano i modi eterogenei con cui il cinema si è fatto testimone della natura polifonica dell’Europa. Film realisti, che riflettono la natura composita e inafferrabile di una macro-identità esplosa con il crollo di tanti muri, l'evoluzione dei fenomeni migratori e lo stravolgimento di antichi equilibri, ma anche film incantati che svelano sorprendenti prossimità tra gli abitanti del continente ancora vicendevolmente sospettosi.
Sarà anche l'occasione giusta per recuperare i 25 frammenti di Visions of Europe, grande lavoro collettivo del 2004 nato da un'idea di ZDF-Germania/ARTE-Francia e Zentropa: dal cinema contemplativo di Šar?nas Bartas e Béla Tarr alle storie di Teresa Villaverde, Christoffer Boe, Peter Greenaway, Jan Troell, Fatih Akin, Malgorzata Szumowska e molti altri.
RITRATTO D'AUTORE. ANNI '70: UOMINI CHE RACCONTANO LE DONNE
L’OMBRA DEL DUBBIO. L’AMBIGUITÀ COME ESSENZA DEL NOIR
Terza e ultima tappa, dopo la Dark Lady e lo Psycho Thriller, di un percorso attraverso un genere che si è sviluppato negli anni ’40 fino ai primi anni ’50 negli Stati Uniti e ha influenzato la produzione europea, soprattutto francese e inglese.
Una rassegna di 20 titoli, realizzata in collaborazione con il British Film Institute di Londra, che celebra il “dubbio” – speculare all’ambiguità, al disorientamento, al sospetto, alla commistione tra vero e falso, all’inversione dei ruoli – quale elemento costitutivo di molti film noir. Saranno proiettati tra gli altri tre Hitchock (Foreign Correspondent, Il sospetto e Shadow of a Doubt, che presta il titolo alla sezione) le due versioni di Gaslight, quella del 1940 di Thorold Dickinson e quella del 1944 di George Cukor, The Uninvited di Lewis Allen, The Leopard Man di Jacques Tourneur, Fallen Angel di Otto Preminger, Mildred Pierce di Michael Curtiz, con Joan Crawford, In a lonely place di Nicholas Ray.
MIDNIGHT MOVIE: L'OMBRA DEL DOPPIO
Dalla drammaticità del dubbio a quella del "doppio": nelle proiezioni notturne del Festival ci imbatteremo in gemelli, cloni e sosia, giocando con i generi del cinema, horror, dramma e commedia. Si va da A Zed & Two Noughts di Peter Greenaway a Dead Ringer di Paul Henreid, da Sangue blu di Robert Hamer a Le due sorelle di De Palma e Shining di Kubrick.
L'appuntamento cult con la Fantamaratona propone Invisible Ghost di Joseph H. Lewis e Goodbye Gemini di Alan Gibson.
Tra gli altri eventi: CRIME – Attento: sei seguito dalle ombre, mostra di tavole originali e serigrafie di Igort (9 marzo – 2 aprile 2012), un viaggio nel noir attraverso il lavoro di uno dei più affascinanti story-teller contemporanei; la performance musicale di Roberto Cecchetto, che accompagna dal vivo le immagini di Charleston di Jean Renoir, seguita dalla proiezione de Le relazioni pericolose di Roger Vadim; gli aperitivi con gli autori delle varie sezioni, due interessanti proposte per la distribuzione: Milongueros, di Andrea Zanoli e Andrea Zambelli, e lo splendido Tyrannosaur di Paddy Considine, e la proiezione di Case départ, di Fabrice Eboué, Thomas Ngijol e Lionel Skeetee, dal 22° Festival del cinema Africano, Asia e America latina.
Infine, il regista spagnolo Fernando León de Aranoa sarà omaggiato da una retrospettiva completa, incontrerà il pubblico e terrà un workshop con un gruppo di studenti.
Il calendario con tutte le proiezioni del 30° Bergamo Film Festival