#Cannes76 – Rapito: aspettando Marco Bellocchio

Marco Bellocchio firma la sceneggiatura insieme a Susanna Nicchiarelli per questo dramma storico tratto da una storia vera. Nelle sale italiane dal 25 maggio

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In concorso a Cannes, il nuovo film di Marco Bellocchio, Rapito, uscirà nelle sale italiane il 25 maggio.
Distribuito da 01 Distribution, il cast vede Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Enea Sala, Fabrizio Gifuni, Filippo Timi e Leonardo Maltese.
Quartiere ebraico di Bologna, 1858. Un bambino, Edgardo Mortara, viene strappato dalla famiglia ebrea per essere allevato come cattolico sotto la custodia di Papa Pio IX. Secondo la domestica, a pochi mesi dalla nascita, il bimbo, in punto di morte, era stato segretamente battezzato. Deve ricevere un’educazione cattolica: la legge papale è definitiva. Sostenuti dall’opinione pubblica e dalla comunità ebraica internazionale, i genitori di Edgardo tentano in ogni modo di riprendersi il figlio. La battaglia familiare diventa presto scontro politico, mentre le truppe sabaude conquistano Roma e il potere temporale della Chiesa perde la propria autorevolezza.
La sceneggiatura è firmata da Marco Bellocchio e Susanna Nicchiarelli con la collaborazione di Edoardo Albinati e Daniela Ceselli, e con la consulenza storica di Pina Totaro. Il montaggio è di Francesca Calvelli, storica collaboratrice del regista, e Stefano Mariotti.
Bellocchio aveva dichiarato di voler mettere in primo piano “l’indubbia violenza terribile perpetrata verso un bambino e dovuta al fanatismo religioso, l’idea che in nome di una fede si potesse fare tutto”. Prima di Bellocchio era stato nientemeno che Steven Spielberg ad appassionarsi a questa storia. Per anni aveva lavorato su un adattamento di The Kidnapping of Edgardo Mortara (Prigioniero del Papa Re), testo del 1997 scritto da David Kertzer.
Il caso Mortara aveva ottenuto una certa risonanza all’epoca ma sprofondò poi nel silenzio, fino al 1960, quando Gemma Volli pubblicò Il caso Mortara.
Il film è una produzione IBC Movie e Kavac Film con Rai Cinema in coproduzione con Ad Vitam Production (Francia) e The Match Factory (Germania) ed è prodotto da Beppe Caschetto e Simone Gattoni, coprodotto con la partecipazione di Canal+, Cine+, e Br/Arte France Cinéma in associazione con Film-und-Medienstiftung NRW con il supporto di Région-Ile de France.

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