César 2024: le nomination

The Animal Kingdom e Anatomia di una caduta sono i grandi favoriti. Sul fronte italiano grandi speranze per Rapito, candidato a miglior film straniero

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Sono state rese note qualche ora fa le nomination dei Premi César 2024, la cerimonia di consegna dei quali si terrà a Parigi il prossimo 23 febbraio. A dominare la serata saranno con ogni probabilità il dramma fantasy The Animal Kingdom, con 12 candidature, e Anatomia di una caduta, che ne ha invece ottenute 11. Due opere, quelle di Cailley e di Triet, che, tra l’altro, si contenderanno i premi a miglior film e miglior regista.
Sul fronte italiano grandi speranze sono invece riposte in Rapito, film di Marco Bellocchio candidato come miglior film straniero.

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Qui di seguito riportiamo tutte le nomination:

 

Miglior film

Anatomia di una caduta, prodotto da Marie-Ange Luciani, David Thion, diretto da Justine Triet

Chien de la casse, prodotto da Anais Bertrand, diretto da Jean-Baptiste Durand

Je verrai toujours vos visages, prodotto da Hugo Selignac, Alain Attal, diretto da Jeanne Herry

Le Procès Goldman, prodotto da Benjamin Elalouf, diretto da Cédric Kahn

The Animal Kingdom, prodotto da Pierre Guyard, diretto da Thomas Cailley

 

Miglior regista

Justine Triet per Anatomia di una caduta

Catherine Breillat per L’Été Dernier

Jeanne Herry per Je verrai toujours vos visages

Cédric Khan per Le Procès Goldman

Thomas Cailley per The Animal Kingdom

 

Miglior attrice

Marion Cotillard per Little Girl Blue

Léa Drucker per L’Été Dernier

Virginie Efira per Il coraggio di Blanche

Hafsia Herzi per The Rapture

Sandra Hüller per Anatomia di una caduta

 

Miglior attore

Romain Duris per The Animal Kingdom

Benjamin Lavernhe per L’Abbé Pierre – Une vie de combats

Melvil Poupaud per Il coraggio di Blanche

Raphaël Quenard per Yannick – La rivincita dello spettatore

Arieh Worthalter per Le Procès Goldman

 

Miglior attrice non protagonista

Leïla Bekhti per Je verrai toujours vos visages

Galatea Bellugi per Chien de la casse

Élodie Bouchez per Je verrai toujours vos visages

Adèle Exarchopoulos per Je verrai toujours vos visages

Miou Miou per Je verrai toujours vos visages

 

Miglior attore non protagonista

Swann Arlaud per Anatomia di una caduta

Anthony Bajon per Chien de la casse

Arthur Harari per Le Procès Goldman

Pio Marmaï per Yannick – La rivincita dello spettatore

Antoine Reinartz per Anatomia di una caduta

 

Miglior attrice esordiente

Céleste Brunnquell per La fille de son père

Kim Higelin per Le Consentementement

Suzanne Jouannet per La Voie Royale

Rebecca Marder per Grand Expectations

Ella Rumpf per Le Théorème de Marguerite

 

Miglior attore esordiente

Julien Frison in Le Théorème de Marguerite

Paul Kircher per The Animal Kingdom

Samuel Kircher per L’Été Dernier

Ivilo Machado-Graner per Anatomia di una caduta

Raphaël Quenard per Chien de la casse

 

Miglior sceneggiatura originale

Justine Triet, Arthur Harari per Anatomia di una caduta

Jean-Baptiste Durand per Chien de la casse

Jeanne Herry per Je verrai toujours vos visages

Nathalie Hertzberg, Cédric Kahn per Le Procès Goldman

Thomas Cailley, Pauline Munier per The Animal Kingdom

 

Miglior sceneggiatura non originale

Valerie Donzelli, Audrey Diwan per Il coraggio di Blanche

Vanessa Filho per Le Consentement

Catherine Breillat per L’Été Dernier

 

Miglior colonna sonora originale

Gabriel Yared per Il coraggio di Blanche

Delphine Malaussena per Chien de la casse

Vitalic per Disco Boy

Andrea Laszlo de Simone per The Animal Kingdom

Guillaume Roussel per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)

 

Miglior sonoro

Julien Sicart, Fanny Martin, Jeanne Delplancq, Olivier Goinard per Anatomia di una caduta

Remi Daru, Guadalupe Cassius, Loic Prian, Marc Doisne per Je verrai toujours vos visages

Erwan Kerzanet, Sylvian Malbrant, Olivier Guillaume per Le Procès Goldman

Fabrice Osinkski, Raphael Sohier, Matthieu Fichet, Niels Barletta per The Animal Kingdom

David Rit, Gwennole le Borgne, Oliver Touche, Cyril Holtz, Niels Barletta per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)

 

Miglior fotografia

Slivion Beaufils per Anatomia di una caduta

Jonathan Ricquebourg per La passion de Dodin Bouffant

Patrick Ghiringhelli per Le Procès Goldman

Davio Cailley per The Animal Kingdom

Nicolas Bolduc per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)

 

Miglior montaggio

Laurent Sénéchal per Anatomia di una caduta

Francis Vesin per Je verrai toujours vos visages

Valérie Loiseleux per Little Girl Blue

Yann Dedet per Le Procès Goldman

Lilian Corbeille per The Animal Kingdom

 

Migliori costumi

Jürgen Doering per Jeanne Du Barry – La Favorita del Re

Pascaline Chavanne per Mon Crime – La colpevole sono io

Tran Nu Yên Khê per La passion de Dodin Bouffant

Ariane Daurat per The Animal Kingdom

Thierry Delettre per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)

 

Miglior scenografia

Emmanuelle Ouplay per Anatomia di una caduta

Angelo Zamparutti per Jeanne Du Barry – La Favorita del Re

Toma Baquéni per La passion de Dodin Bouffant

Julia Lemaire per The Animal Kingdom

Stéphane Taillasson per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)

 

Miglior effetti visivi

Thomas Duval per Acide

Lise Fischer, Cédric Fayolle per La Montagne

Cyrille Bonjean, Bruno Sommier, Jean-Louis Autret per The Animal Kingdom

Olivier Cauwet per I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)

Léo Ewald per Vermines

 

Miglior cortometraggio

L’Attente, diretto da Alice Douard, prodotto da Marie Boitard, Alice Douaro

Bolero, diretto da Nans Laborde-Jourdaa, prodotto da Margaux Lorier

Rapide, diretto da Paul Rigoux, prodotto da Anne Luthaud

Les Silencieux diretto da Basile Vuillemin, prodotto da Thomas Guent Ch

 

Miglior film d’animazione

Manodopera diretto da Alain Ughetto, prodotto da Alexandre Cornu, Jean-François Le Corre, Mathieu Courtois

Linda e il pollo, diretto da Chiara Malta, Sébastien Laudenbach, prodotto da Marc Irmer, Emmanuel-Alain Raynal, Pierre Baussaron

Mars Express diretto da Jérémie Périn, prodotto da Didier Creste

 

Miglior documentario

Atlantic Bar diretto da Fanny Molins, prodotto da Chloé Servel, Nicolas Tiry

Les Filles d’Olfa diretto da Kaouther Ben Hania, prodotto da Nadim Cheikhrouha

Little Girl Blue diretto da Mona Achache, prodotto da Laetitia Gonzalez, Yaël Fogiel

Notre corps diretto da Claire Simon, prodotto da Kristina Larsen

Sur l’Adamant diretto da Nicolas Philibert, prodotto da Miléna Poylo, Gilles Sacuto, Céline Loiseau

 

Miglior opera prima

Bernadette diretto da Léa Domenach, prodotto da Antoine Rein, Fabrice Goldstein

Chien de la casse diretto da Jean-Baptiste Ourand, prodotto da Anaïs Bertrand

The Rapture diretto da Iris Kaltenbäck, prodotto da Alice Bloch, Thierry de Clermont-Tonnerre

Vermines diretto da Sébastien Vanicek, prodotto da Harry Tordjman

Vincent doit mourir diretto da Stephan Casting, prodotto da Thierry Lounas, Claire Bonnefoy

 

Miglior film straniero

Rapito diretto da Marco Bellocchio

Foglie al vento diretto da Aki Kaurismaki

Oppenheimer diretto da Christopher Nolan

Perfect Days diretto da Wim Wenders

La natura dell’amore diretto da Monia Chokri

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