È morto Keith Giffen, il co-creatore di Lobo e Rocket Raccoon
Giffen è morto a 70 anni a causa di un ictus. Autore tra i più rispettati del roster Marvel e Dc, tra gli anni ’70 e ’80 aveva contribuito a creare due personaggi iconici come Lobo e Rocket Raccoon
È morto lo scorso 9 ottobre, a seguito di un ictus il fumettista Keith Giffen.
La famiglia ha annunciato la morte di Geffen attraverso i canali social dell’artista, su cui, poche ore dopo la scomparsa dell’artista è comparso un post dal retrogusto sardonico a firma proprio di Giffen: “Ho detto che ero malato… Qualsiasi cosa pur di non andare al New York Comic Con, grazie”.
Giffen Ha esordito nel mondo dei fumetti con la storia The Sword and The Star nel quarto numero di Marvel Preview del 1976 e da quel momento ha lavorato su alcune produzioni minori della Casa delle Idee, tra cui Challengers Of The Unknown e Claw The Conqueror. La svolta avviene però nell’estate del 1976, quando, insieme allo sceneggiatore Bill Mantlo crea Rocket Raccoon, procione antropomorfo e membro dei Guardiani della Galassia.
Oltre che con la Marvel, Giffen, a partire dagli anni ’80, ha iniziato una proficua collaborazione anche con la DC comics, per la quale ha creato personaggi come Doctor Fate, Amethyst, Aquaman, e Ambush Bug. È stato anche il creatore di Justice League International, rilettura leggera, umoristica, delle avventure tradizionali della Lega della Giustizia (che ha poi rivisitato nel 2003/2004 nella miniserie Formerly Known as the Justice League).
Oltre a la sua capacita di nel gestire trame che si incrementano su lunga distanza, Keith Giffen era dotato anche di un senso dell’umorismo piuttosto calcato e sboccato, caratteristica che lo portò, nel 1983 a creare (in collaborazione con Roger Slifer) il personaggio di Lobo, cacciatore e criminale intergalattico che però Giffen e Slifer tratteggiavano con le tinte chiaroscurali dell’antieroe, elemento che, negli anni Novanta, ne avrebbe decretato il grande successo (complice anche il design stilizzato di Simon Bisley).
Negli anni, oltre che con Marvel e Dc, Giffen ha collaborato anche con Dark Horse ma soprattutto con Valiant e Image Comics. Nel 2006 inoltre, ha fatto ritornare l’universo narrativo “cosmico” di Marvel Comics con l’evento Annihilation, ideato e sviluppato insieme a Dan Abnett e Andy Lanning.
La sua morte è stata molto sentita nel mondo del fumetto supereroistico americano.
Dan Jurgens. L’autore de La Morte di Superman, tra i tanti che lo hanno ricordato, ha dichiarato: ‘’Quando si tratta di puro talento creativo e capacità di elaborare grandi idee, una dopo l’altra, nessuno è stato meglio di Keith Giffen. Lavorare con lui è stata una di quelle esperienze divertenti e creative sulle montagne russe che hanno reso qualsiasi progetto più divertente. R.I.P, amico mio’’.