Ehrengard – L’arte della seduzione, di Bille August

Tratto dal romanzo di Karen Blixen, il film diretto dal cineasta danese di Pelle alla conquista del mondo segue le orme di Bridgerton, rivelandosi però lezioso e senza guizzi. Su Netflix

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“Patetico!” sbuffa Ehrengard dopo l’ennesimo, imbarazzato e goffo approccio di Cazotte, pittore e – almeno sulla carta – esperto di seduzione. Incaricato dalla Granduchessa di aiutare il figlio a contrarre matrimonio con una nobile per garantire il continuum dinastico, in cambio l’artista, colpito dalla bellezza virginale e dall’apparente inaccessibilità di Ehrengard, figlia di un generale dalla morale ferrea, chiederà la complicità della nobildonna per sedurre la giovane. Ma se dalle premesse Cazotte sembra il burattinaio che muove i fili di intrighi reali e corteggiamenti, ben presto diventa chiaro come Ehrengard sia invece soggetto dominante – per intelligenza-, e non soltanto il passivo oggetto del desiderio di conquista dell’uomo.

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Il nuovo film di punta di Netflix aderisce in modo coerente alla corrente su cui la piattaforma streaming ha puntato in questi ultimi anni, mischiando il genere sentimentale al film in costume, sulla falsariga di prodotti simili – e superiori – come Bridgerton o il suo prequel, La regina Carlotta, con tocchi, ormai irrinunciabili, di emancipazione femminile.

Tratto dal romanzo omonimo del 1863 di Karen Blixen, autrice anche de La mia Africa e Il pranzo di Babette, e diretto da Bille August che ha vinto l’Oscar come miglior film straniero nel 1987 per Pelle alla conquista del mondo, Ehrengard. L’arte della seduzione mostra fin da subito una scrittura grossolana e leziosa, in cui la riflessione sulle dinamiche tra uomo e donna si riduce a un’affettata rincorsa a due, che si dipana frettolosamente sul fondo di una scenografia certamente accurata ma senza guizzi, e una fotografia innaturale e posticcia che esaspera l’artificio filmico. Non basta dunque porre al centro la donna come individuo autodeterminato e dotato d’intelligenza superiore, capace di smascherare l’inganno maschile e rivalersi per astuzia sul patetismo del don Giovanni, per deviare dalla reale spinta verso prodotti simili, ovvero un rinnovato e pruriginoso interesse per i libricini della collana Harmony.

 

Titolo originale: Ehrengard: The Art of Seduction
Regia: Bille August
Interpreti: Sidse Babett Knudsen, Mikkel Boe Følsgaard, Emilie Kroyer Koppel, Jacob Lohmann, Alice Bier Zanden, Sara-Marie Maltha, Emil Aron Dorph, Christopher Læssø, Alban Lendorf, Jakob Højlev Jørgensen
Distribuzione: Netflix
Durata: 94′
Origine: Danimarca, 2023

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
1.8
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Il voto dei lettori
1 (2 voti)
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