Elf Me, di YouNuts!
Il film del duo registico Celaia-Usbergo è un esemplare prodotto Amazon: funzionale al target, algoritmico e mai originale. E cestina l’unica occasione “politica” del suo minutaggio. Prime Video
Trip (Lillo) non è un elfo come tutti gli altri. I suoi giocattoli, esperimenti anticonvenzionali all’interno della celebre fabbrica di Babbo Natale, sono a dir poco stravaganti e, talvolta, perfino vagamente pericolosi. La sua magia, ben poco apprezzata dall’elfa Brina (Caterina Guzzanti) e – in generale – dai suoi colleghi costruttori, nasconde però il desiderio di entusiasmare i bambini di tutto il mondo e farli divertire. Così che quando un pasticcio più grande del solito spedisce inavvertitamente l’elfo nel mondo degli umani, in casa del giovane Elia (Federico Ielapi), Trip ha finalmente la possibilità di saggiare sul campo le proprie speciali abilità. Maltrattato da alcuni bulli del paese e vittima delle proprie insicurezze – nonché della lontananza del padre – Elia trascorre infatti le sue giornate con un paio di amici e con la madre (Anna Foglietta), giocattolaia in difficoltà finanziarie. Ma l’inaspettato arrivo di Trip, pronto a scombussolare ogni aspetto della quotidianità di San Nicola al monte, è destinato a rimescolare magicamente le carte in tavola. Anche se un malvagio cattivone trama perfidamente nell’ombra.
Elf Me è un esemplare prodotto Amazon; confezionato su misura, accuratamente imbustato, affidato al puntuale corriere YouNuts! e prontamente consegnato nelle mani dei suoi impigriti clienti e consumatori. Un film manifesto, potremmo azzardare. L’ideale e provvisoria sospensione di un percorso che, intrapreso ormai tre anni or sono Sotto il sole di Riccione, chiude oggi il cerchio creativo stagionale tracciato dal duo registico Celaia-Usbergo; abbronzatisi sotto i raggi del tormentone estivo per approdare alle atmosfere soffici e nevose della pellicola natalizia.
Il film di YouNuts! è un’opera innocua. Emblema senza macchia di una monotona vocazione alla produzione in serie perfettamente in linea con il proprio marchio di fabbrica. È un film algoritmico; chirurgicamente assemblato trafugando idee e situazioni di prodotti “del genere” migliori e decisamente più ispirati. Che siano le biciclette volanti di Spielberg o riconosciute dinamiche di classici natalizi quali Elf o Jack Frost. Senza dimenticare una spolverata di spirito Grinchesco necessaria alla caratterizzazione di un villain blando (Claudio Santamaria) e dal risibile carisma.
E non fraintendeteci. Pensato per un pubblico di bambini, nonché abile a capitalizzare simpatia e fisicità cartoonesca di Lillo, Elf Me risulta sostanzialmente funzionale al target – per quanto rigorosamente teorico e malmostoso. Ciò che gli si imputa, semmai, è per l’appunto una sconfortante scarsità di idee proprie o la voglia di rielaborarne di vecchie. Per un film che, nell’arco di 99 minuti, cestina prevedibilmente nella pubblicità sboccata l’unica occasione “politica” di spessore.
Regia: YouNuts
Interpreti: Lillo, Federico Ielapi, Anna Foglietta, Claudio Santamaria, Giorgio Pasotti, Caterina Guzzanti
Distribuzione: Amazon Prime Video
Durata: 99′
Origine: Italia, 2023