I miserabili, di Ladj Ly
Gran bell’esordio del regista che amplia un suo corto del 2017. Tutto impeto e assalto, che forse (ma anche no) poteva concludersi con la luce del giorno. Premio della giuria al Festival di Cannes
La haine. Quasi 24 anni dopo. Dal bianco e nero di Kassovitz alle luci stordenti di I miserabili, imponente esordio nel lungometraggio di Ladj Ly, che amplia il suo ottimo corto del 2017. E il quartiere di Cherbourg è lo stesso del libro di Victor Hugo, conn una citazione del celebre romanzo nel finale. Quasi un labirinto, uno spazio senza uscita. Dove Stéphane, appena arrivato, entra a far parte della Brigata Anti-Criminalità di Montfermeil nella banlieu 93, composta già dagli esperti compagni di pattuglia Chris e Gwada. Non ha neanche il tempo di ambientarsi e viene subito sommerso nelle tensioni del quartiere. Quando Gwada colpisce accidentalmente un bambino, l’inferno è alle porte.
Niente montaggio videoclip o rap a palla. Ladj Ly gira ogni scena come un conflitto. Nel prologo fa immergere progressivamente nella vita del quartiere. C’è il boss del quartere chiamato ‘il Sindaco’ e i ragazzini, gli zingari e i fratelli musulmani per finire alle liceali. Sulla strada ogni incrocio può trasformarsi in una guerra. Ma tutte le prospettive del quartiere sono in alto. Attraverso un ragazzino che muove un drone. Che diventerà decisivo. L’altro occhio. Quello aereo di Ladj Ly. Che vede tutto. E rivela quelle immagini che ha visto solo lo spettatore. O altre nascoste.
Un cinema tutto impeto e assalto, che richiama, nel mancato controllo della parola, quello di Stéphane Brizé. En guerre. In prima linea. Non risparmia colpi. Come nella scena in cui gli zingari vogliono spaventare Issa mettendolo nella gabbia del leone grande. Forse si poteva concludere con la fine del giorno. Ma l’ultima guerra può essere un’improvvisa emanazione horror.
Titolo originale: Les misérables
Regia: Ladj Ly
Interpreti: Damien Bonnard, Alexis Manenti, Djibril Zonga, Issa Perica, Al-Hassan Ly
Distribuzione: Lucky Red/MioCinema
Durata: 100′
Origine: Francia, 2019