I premi della 13ª edizione del Sicilia Queer Filmfest
Si conclude il Sicilia Queer filmfest di Parlermo, e sono stati annunciati i vincitori. Eccoli
La giuria internazionale della 13ª edizione del Sicilia Queer filmfest, svoltosi a Palermo dal 25 al 31 maggio, assegna il premio per il miglior lungometraggio della sezione Nuove Visioni a Aishiteru! di Koji Shiraishi (Giappone 2022) con la seguente motivazione:
‘‘Questo film arriva proprio in un momento in cui abbiamo più che mai bisogno di storie sex-positive e motivanti sulla sessualità e sulla queerness. Sotto forma di un mockumetary, questo film mostra la potente scoperta di sé e la liberazione di una giovane donna. Non facendo mai della sessualità femminile uno spettacolo ma trattandola piuttosto come una rivelazione, il regista dimostra di avere un consapevole controllo del suo sguardo maschile e sa come valorizzare i personaggi femminili fotogramma dopo fotogramma. Grazie a una sceneggiatura sovversiva e piena di spirito e ad interpretazioni energiche e convincenti, questo film ci fa venire voglia di unirci all’eroina che nel finale esclama: “Siamo tutti pervertiti!”
Una menzione speciale va a Maputo Nakuzandza di Ariadine Zampaulo (Brasile, Mozambico 2022) per la seguente ragione: ”Per il suo ritratto contemporaneo e straniante di una città che, come un grembo materno, abbraccia le vite dei suoi abitanti e se ne nutre, riverberandosi in immagini martellanti e in un paesaggio sonoro coinvolgente, che hanno continuato a risuonare con noi per tutta la settimana. Per mezzo di una costante ricerca visiva e sonora, Maputo Nakuzandza attribuisce singolare importanza al fare esperienza della città, anche accogliendo in sé la memoria storica che giunge fino al presente”.
Per il miglior cortometraggio – Queer Short il premio viene assegnato a Mar(i)cona di Cande Lázaro Cienfuegos (Spagna 2021).
Il premio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) per le Nuove Visioni va a Des garçons de province di Gaël Lépingle (Francia 2022). Ecco la motivazione della giuria: ”Uno sguardo sulle vite di provincia che diventa occasione per costruire un linguaggio poetico e denunciare senza retorica la violenza di quanti si oppongono all’identità Diversa anche solo con un gesto’‘. È stata fatta una menzione speciale per Naçao Valente di Carlos Conceiçao (Portogallo 2022). Ecco la motivazione: ”Sospeso nel realismo magico, un film che rischia e fa deragliare la religione militare colonialista ponendosi al di là di qualsiasi etichetta con un cuore di tenebra selvaggio’‘.
La stessa giuria, per il concorso Queer Short, premia Future Flowers di Hao Zhou (Cina 2022); menzione speciale a Will You Look at Me di Shuli Huang (Cina 2022)