#OTRFF.7- The Observer, di Rita Andreetti

Rita Andreetti realizza una raffigurazione potente e motivata sul coraggioso regista cinese Hu Jie, osteggiato dal governo.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Un cinema che rompe il silenzio. C’è quello di Hu Jie, il cui desiderio di raccontare storie vere è forte, nutrito e appassionato; e c’è il cinema di Rita Andreetti, il cui lavoro sociale prosegue proprio da dove, per costrizione, si era dovuto fermare il regista orientale.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Hu Jie, filmmaker autodidatta, è riuscito a realizzare oltre 30 documentari, fondamentali per comprendere la società cinese e il passato che ha oscurato. Il suo lavoro sociale è iniziato con una camera da presa, oggi consumata, con cui ha raccontato le vite e le situazioni sociali estreme e disagiate della Cina, partendo dalle testimonianze sulla dura vita dei minatori, passando per la storia di una intellettuale, Lin Zhao, ribelle al dominio totalitario, imprigionata e giustiziata durante l’apice della rivoluzione culturale per essere considerata parte di un movimento anti-destra e arrivando fino alla storia della Cina maoista. Tutti i festival che negli anni avrebbero potuto proiettare uno dei suoi film hanno ricevuto minacce e intimidazioni da parte dello stesso governo che si sono rivelate fondate, dato che nell’agosto del 2014 sono arrivati a chiudere il Beijing Independent Film Festival alla sua undicesima edizione per evitare la proiezione del suo ultimo documentario, Spark. Ciò ha portato all’arresto della critica d’arte fondatrice del festival Lia Xianting e dell’artista Ai Weiwei.
Messo sotto sorveglianza speciale, Hu Jie non si è lasciato intimorire; per tutta la sua carriera ha continuato a filmare, rischiando tutto e fuggendo dai suoi possibili aguzzini nonostante le continue minacce di morte. Negli ultimi anni però le pressioni sono aumentate a dismisura, al punto da spingerlo infine alla vita privata e al silenzio – “Se scopri la verità, se riveli la verità, allora soffrirai“.

Animata dall’urgenza di restituire a Hu Jie la voce di cui era stato privato, Rita Andreetti ha realizzato The Observer, suo primo lungometraggio. Come suggerito dal titolo, “l’Osservatore”, l’osservare è ciò che più si avvicina al concetto stesso di cinema. La macchina da presa osserva, attraverso il cinema del reale, ciò che avviene nel mondo del sociale, per poi rivelarlo. Il film documentario, in concorso all’ On The Road Film Festival 7 di Roma, è una raffigurazione potente e motivata di questo coraggioso regista. La forza di The Observer sembra nascere proprio da questo suo voler rompere questo silenzio imposto. Partendo dalla chiusura del Beijing Independent Film Festival, il film segue la carriera di Hu Jie dal suo periodo nell’esercito, all’aeronautica, passando per la sua passione per la pittura fino alla scoperta della macchina da presa e alla realizzazione dei suoi documentari.

Il film inizia proprio con le immagini di protesta, rubate dai telefoni, degli organizzatori e degli attivisti che non accettano la chiusura del festival e provano a ribellarsi. Spark, il documentario incriminato, è il racconto di un gruppo di persone che nel 1960 pubblicò una rivista che esponeva il vero volto della grande carestia nella loro provincia e i crimini ignorati dal governo cinese. Le politiche di Mao contribuirono maggiormente alla carestia. Le stime delle morti dovute alla fame variano tra le decine di milioni. È stato premiato al festival del documentario indipendente di Taiwan del 2014, ma per il governo non solo non merita un riconoscimento, ma è un’opera talmente indigesta da rendere necessaria un’azione tanto disperata.

Da qua la regista introduce alla vita privata di Hu Jie. Viene mostrata un’esistenza in apparenza normale: una casa immersa in una luce bianca, con poster festivalieri appesi alle pareti, inquadrature di film, libri, dipinti, foto, piccoli dettagli che danno una parvenza di spazio libero, normalità e creatività; tutto in netto contrasto con quel marcio che il regime cinese prova a nascondere sotto il tappeto. Oltre agli scorci di vita quotidiana, The Observer è suddiviso in altri frammenti: vi è una breve visuale di tutte le opere del regista orientale, dando modo allo spettatore di conoscerle, e ritagli di vita della Cina moderna, apparentemente pacifica.

 

Regia: Rita Andreetti
Interpreti: Hu Jie
Durata: 76′
Origine: Italia/Cina, 2018

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array