Pesaro Film Festival 2023. Il programma
La 59ª edizione della manifestazione, che si terrà dal 17 al 24 giugno, ospiterà una retrospettiva su Giuseppe Tornatore, oltre a diverse anteprime italiane. Il festival sarà aperto da Flashdance
La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro ha appena annunciato il programma per la sua 59ª edizione, che si terrà dal 17 al 24 giugno, e sarà aperta da Flashdance, uno dei film simbolo degli anni ’80 che proprio quest’anno festeggia i 40 anni dal debutto nelle sale. In questo senso, l’omaggio ad un autore come Adrian Lyne segue una tradizione celebrativa inaugurata dal festival negli ultimi anni, finalizzata a gettare luce su alcuni cineasti essenziali della contemporaneità, al punto che, dopo gli onori tributati nelle precedenti edizioni a Mario Martone e Liliana Cavani, anche per l’edizione corrente è stato scelto un grande regista italiano a cui dedicare una retrospettiva: si tratta di Giuseppe Tornatore, di cui il Pesaro Film Festival 2023 proietterà la filmografia integrale, a partire proprio da Ennio, il documentario che l’artista siciliano ha diretto nel 2022 sul suo amico – nonché storico collaboratore – Ennio Morricone.
Sempre sul versante del cinema italiano, il Pesaro Film Festival 2023 dedicherà grande attenzione ad artisti illustri del panorama cinematografico nostrano come lo scenografo Dante Ferretti, di cui sarà proiettato Hugo Cabret, e Carlo Verdone, che ripercorrerà insieme al pubblico di Pesaro la propria carriera, seguita da una proiezione di Borotalco in occasione proprio dei 40 anni dalla sua uscita. Anche tra le anteprime internazionali figurano diversi film di autori italiani, come Bellezza, addio, il documentario di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese dedicato ad uno dei maggiori poeti romani del Novecento – cioè Dario Bellezza – a cui segue un’altra opera documentaristica firmata da Francesco Tavella, Cocoricò Tapes, che racconta per mezzo di immagini inedite e materiali d’archivio le lunghe notti dell’omonima discoteca romagnola. Tra i debutti, c’è invece l’esordio alla regia di Alessandro Marzullo, che con Non credo in niente traccia un viaggio notturno nell’anima di quattro ragazzi in piena crisi esistenziale. Relativamente alle anteprime, figura anche il cortometraggio di Elisabetta Giannini, Sognando Venezia, con protagonista Francesco di Leva, fresco vincitore del David di Donatello per Nostalgia.
In continuità con la sua lunga storia di sperimentazioni e scoperte, anche per la sua 59ª edizione il Festival di Pesaro dedica ampio spazio alla ricerca di nuovi autori, visibile nell’inedito programma dedicato al cinema sperimentale argentino contemporaneo, così come nei due rispettivi focus sulla regista tedesca Milena Gierke e su quella anglo-palestinese Rosalind Nashashibi. In quest’ottica si inserisce anche l’apertura della manifestazione al cinema uzbeko, con un omaggio al suo regista più rappresentativo, Ali Khamraev, di cui sarà presentato Senza Paura a 52 anni dall’uscita.
Non mancano naturalmente i focus che il Pesaro Film Festival tributa ogni anno a personalità innovative, omaggiate di volta in volta con proiezioni, retrospettive e approfondimenti: a Igor Imhoff sarà infatti dedicata l’ottava edizione di “Animatori italiani oggi”, la sezione riservata alle più recenti opere realizzate da autori italiani nel campo del cinema d’animazione nostrano. A questa si accompagna una nuova rassegna, dal contenuto ancor più celebrativo, intitolata “La Vela Incantata – Cinema in Spiaggia”: la cornice in questione getterà luce su tutte quelle opere che presentano come temi “il mare e la spiaggia” e che festeggiano quest’anno il loro cinquantesimo anniversario.
Per maggiori informazioni sul programma del Pesaro Film Festival 2023, visita il sito ufficiale della manifestazione.