Il festival di Rotterdam dedica la retrospettiva ai Manetti bros.
Da oggi 30 gennaio prende il via la retrospettiva dedicata ai due registi, organizzata dall’International Film Festival di Rotterdam
L’International Film Festival di Rotterdam, iniziato lo scorso 25 gennaio e che proseguirà fino al 4 febbraio, quest’anno dedica la sua retrospettiva internazionale al cinema dei fratelli Manetti. Un importante appuntamento per i due registi e produttori (con Pier Giorgio Bellocchio alla guida della Mompracem). È infatti la prima volta che un festival internazionale come quello di Rotterdam rende omaggio alla loro filmografia, allargandone così i confini.
La retrospettiva si compone di dieci lungometraggi e un talk per ripercorrere ogni tappa del loro percorso artistico: dagli esordi con Torino Boys (1997) e Zora la vampira (2000), ai primi film d’azione, Piano 17 (2005), e di fantascienza, L’arrivo di Wang (2011), passando per l’esperienza televisiva con la serie cult L’ispettore Coliandro, i film musicali legati al mondo napoletano, Song’e Napule (2014) e Ammore e Malavita (2017), con il quale hanno vinto, tra gli altri riconoscimenti, il David di Donatello per il miglior film, fino ad arrivare alla trilogia dedicata a Diabolik – Diabolik (2021), Diabolik – Ginko all’attacco! (2022) e Diabolik – Chi sei? (2023), quest’ultimo presentato in anteprima internazionale durante la kermesse olandese.
Da oggi, martedì 30 gennaio, i Manetti bros. accompagneranno le proiezioni con un Q&A finale, per confrontarsi con gli spettatori e raccontare i dietro le quinte dei loro film.