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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
L’empire, di Bruno Dumont
L'unico cinecomic europeo analogico possibile oggi che recupera lo spirito artigianale di Méliès. Un delirio visivo astratto di stupefacente inventiva e bellezza. BERLINALE74. Concorso.
Archivio tag: camille cottin
Ricomincio da me, di Nathan Ambrosioni
C'è l'illusione di squarci documentaristici in questa commedia familiare alla Linklater trascinata da una strepitosa Camille Cottin. Nella sua dichiarata frammentarietà, è divertente e toccante.
Assassinio a Venezia, di Kenneth Branagh
Per la terza volta Branagh affronta Agatha Christie, provando a mescolare il giallo all'horror, ma il film non mantiene le promesse e non sfrutta la brillante scrittura della regina del giallo.
House of Gucci, di Ridley Scott
"Non sono copie, sono repliche", dice Al Pacino delle borse Gucci tarocche: tra originale e falso d'autore si rinnova la poetica di Ridley Scott nell'epoca della serialità alla Ryan Murphy
L’hotel degli amori smarriti, di Christophe Honoré
Il tono è quello leggero della commedia, il tema quello della crisi di coppia. Potrebbe ricordare una pièce teatrale, ma l’immaginario è puramente cinematografico.
Il mistero Henri Pick, di Rémi Bezançon
Molto più che la nuova commedia di Natale francese. Tratto dall'omonimo libro di David Foekinos questo film è un giallo che ci guida nel mondo dell'editoria. Spietati editor, anonimato e mistero.
