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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
"Arrivederci amore, ciao", di Michele Soavi
Il film si rifà ad una programmaticità già rintracciabile nel romanzo di Massimo Carlotto, idealizzando la cattiveria e tenendo lontane le sfumature e le emersioni del non-detto.
Archivio tag: Alessio Boni
"Siamo abituati a gialli con conclusioni bonarie, ma in questo caso è stato mantenuto il finale negativo del romanzo." Incontro con Michele Soavi.
Tratto dall'omonimo romanzo di Massimo Carlotto, "Arrivederci amore, ciao" assume la forma del noir come metafora della realtà contemporanea. Ce ne parla il regista insieme all'autore e
"Felix il coniglietto giramondo", di Giuseppe Maurizio Laganà
Con tutti gli ingredienti di ogni fiaba che si rispetti, Felix è notevole per il messaggio, centrato soprattutto sull'apertura mentale verso il mondo, sulla curiosità scevra da pregi
"La bestia nel cuore", di Cristina Comencini
"Cinema di papà", vecchio e presuntuoso, che guarda dall'alto in basso, con un atteggiamento snobistico nel rappresentare il mondo delle soap-opere televisive, fintamente denso ne
"Quando sei nato non puoi più nasconderti", di Marco Tullio Giordana
È un cinema che lascia atterriti e immobili quello di Giordana, per come calpesta i sentimenti, quelli veri, che ha la pretesa di essere anche visionario e che cerca subito una facile immedesim
"Quando sei nato non puoi più nasconderti", di Marco Tullio Giordana (Concorso)
È un cinema che lascia atterriti e immobili quello di Giordana, per come calpesta i sentimenti, quelli veri, che ha la pretesa di essere anche visionario e che cerca subito una facile immedesim
CANNES 58 – "Un'artista deve agire in piena libertà, senza pregiudizi e con onesta intellettuale nel fare cinema", incontro con Marco Tullio Giordana
Un anno dopo la vittoria nella sezione "Un certein regard" con "La meglio gioventù", Marco Tullio Giordana ritorna al Festival di Cannes, questa volta in competizione con il suo nuovo
16/3/2005 – Anche Pierfrancesco Favino interviene sulla Vertenza Spettacolo
"Un Paese che non investe in spettacolo vuole ingannare i cittadini, dando l'idea che la felicità si ottenga attraverso le cose e non tramite la condivisione della riflessione sulla vi
9/4/2004 – Pioggia d'argento su "La meglio gioventù"
La meglio gioventù sbanca ai Nastri d'Argento, i premi assegnati dal sindacato dei giornalisti cinematografici annunciati a Roma il 2 aprile. Miglior film, miglior regista per Marco Tul
2/4/2004 A Cesena è di scena "Cliciak"
Un'immagine alternativa sul set-film, spesso generatrice di nuovi e insospettabili significati mediante nuove angolazioni. Ecco cosa può essere lo scatto di un fotografo di scena. A ricord
"La meglio gioventù", di Marco Tullio Giordana
Nell'opera non si arriva davvero mai a stagliare i corpi filmati in una regione immaginativa a ridosso della Storia, per filmarne invece l'emersione con costanti meccaniche e ripetitive che ch
