TORINO 20 – Vince "Satin Rouge" di Raja Amari

Si chiude la ventesima edizione del Torinofilmfestival con la vittoria del film franco/tunisino “Satin Rouge”, a cui vanno 20.500 Euro, e la Menzione speciale che va al film dello Sri Lanka “Tani tatuwen piyabanna”. Per trovare film italiani premiati bisogna cercare nelle sezioni parallele, o a questi appositamente riservati.

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"Per la tensione dello sguardo totalmente al femminile e per la forte sensualità della messa in scena. Per la sensibilità con cui con cui si rispecchiano l'un l'altro spazi interiori e fisicità dei personaggi" (recita la motivazione) la ventesima edizione del Torinofilmfestival, sezione lungometraggi, è stata vinta da Satin Rouge, film della regista tunisina, diplomata alla scuola FEMIS di Parigi, Raja Amari. E' la storia di una donna (Lilia) che ha perso il marito e vive a Tunisi da sola con la figlia; una sera va a cercarla in un locale notturno e finisce per diventare ballerina, compiendo un percorso che la porta ad affrontare i propri pregiudizi e a scoprire il proprio corpo. L a stessa giuria, composta da Curtis Harrington (il cui ultimo mediometraggio, Usher, era presenta nella sezione Americana), Olivier Pére, Richard Lormand, Aldo Nove e il nostro amico di Filmcritica, Bruno Roberti, ha assegnato una Menzione speciale Tani Tatuwen piyabanna (Flying with one wing), film dallo Sri Lanka di Asoka Andagama "…per l'emozione che comunica nel trattare un tema universale e tuttora determinante come la difficile condizione delle donne nella società contemporanea".

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Nella sezione cortometraggi, con giuria presieduta da Max Casacci dei Subsonica, ha vinto il francese Jean-Louis Gonnet con Comme un seul homme, girato nello spogliatoio di una squadra di rugby prima di una gara, mentre la Menzione speciale è andata ad Antychrist del polacco Adam Guzin'ski.


Miglior documentario italiano è Un'ora sola ti vorrei di Alina Marazzi, film autobiografico in cui la regista ricerca il volto della madre, scomparsa quando aveva sette anni, montando vecchi filmati di famiglia. Due i premi speciali della giuria, a L'ultima corsa di Enrico Pizzanti, che affronta la chiusura della linea dei traghetti statali che collegava Civitavecchia alla Sardegna, e Un confine di specchi di Stefano Savona, in cui sono messe a confronto l'emigrazione dei siciliani in Tunisia agli inizi dell'ottocento e l'attuale cammino inverso del flusso. Sempre nel concorso DOC2002 sono state assegnate due Menzioni speciali Sala Rossa di Saverio Costanzo e Pesci combattenti (storie di insegnanti di Barra che affrontano l'abbandono della scuola dell'obbligo) di Andrea D'Ambrosio e Daniele Di Biasio.


Il premio offerto da Kataweb va a Da lontano di Mauro Santini, più una menzione speciale a It's not me, It's not you di Davide Sordella, cortometraggio premiato anche dalla Kodak (Kodak European Showcase, che va al corto italiano, girato in 16mm o 35mm, scelto dall'azienda) e che di conseguenza sarà proiettato a Cannes durante il "Kodak European Showcase Event".


Questi i premi principali, per tutti gli altri rimandiamo al sito ufficiale del festival: www.torinofilmfest.org

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