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Foto e clip video da L'exercice de l'État di Pierre Schöeller (Cannes 64, Un Certain Regard, sezione inaugurata da Restless). Potagonista, il grande Olivier Gourmet, attore caro ai Dardenne, nel ruolo di un Ministro spiato nella meccanica "dietro le quinte" dei poteri invisibili, nelle dinamiche del dominio e della sottomissione.

L'exercice de l'État è l'odissea di un funzionario dello Stato, il Ministro de Trasporti Saint-Jean Bertrand, che ha il volto di un attore di razza: Gourmet, in concorso con Le Gamin au vélo dei Dardenne: per i fratelli belgi è un vero e proprio attore feticcio, interprete di Rosetta, La promessa, Il figlio, L'Enfant, Le silence de Lorna. Lo abbiamo visto anche in Laissez-passer, Il tempo dei lupi, Il cacciatore di teste, Nemico pubblico N. 1 – L'ora della fuga, Venere nera.

Il Ministro viene svegliato nel cuore della notte dal suo segretario (Michel Blanc, Le deuxième souffle, La fille du RER): un autobus è precipitato in un burrone, sono morti dei bambini.

Un punto di partenza semplice per descrivere "una società sempre più complessa, che contribuisce a generare il vortice frenetico in cui sono coinvolti i politici dei nostri tempi. Ciascuno di noi è totalmente saturo, in un mondo ossessionato dai media e dalla tecnologia. Penso che per i politici sia lo stesso".

Il regista, che nel 2008 ha portato sulla Croisette Versailles, vincitore dell Étoile d'Or, con Guillaume Depardieu, descrive L'exercice de l'État come un Tutti gli uomini del ministro, parafrasando il celebre film di Alan J. Pakula.

"Volevo mostrare cosa accade all'interno del governo, dimostrare che le decisioni politiche sono prese da un gruppo di persone. L'idea centrale si basa sul rapporto tra il Ministro e il suo segretario personale: quest'ultimo incarna l'uomo che non riceve mai l'attenzione dei media, ma è l'unico a sporcarsi le mani".

"Non ero tanto interessato a descrivere l'ambizione o l'ascesa al potere, quanto il funzionamento del governo, le negoziazioni di ogni giorno" racconta Schoeller, che ha lavorato al progetto per 7 anni e si è occupato anche della sceneggiatura e della colonna sonora originale.

Il direttore della fotografia è Julien Hirsch (ha lavorato per Godard in Notre musique e Éloge de l'amour, per Téchiné ne I testimoni, e per Pascale Ferran in Lady Chatterley, aggiudicandosi il premio César nel 2007).

Nel cast, anche  l'attrice e regista  Zabou Breitman e Laurent Stocker (vincitore del César nel 2008 per Ensemble, c’est tout di Claude Berri). Per Martin Kuypers, disoccupato assunto come autista personale del ministro, Schoeller ha fatto lunghe ricerche, fino a scegliere un assoluto esordiente, Sylvain Deblé. Sono non professionisti anche gli attori che interpretano le guardie del corpo.

L'exercice de l'État è prodotto da Archipel 35, che porta sulla Croisette 2011 oltre al già citato Le Gamin au vélo, anche 17 filles di Delphine et Muriel Coulin, nella Settimana della Critica.

 L'exercice de l'État di Pierre Schoeller, clip 1

Se rimossa, la clip è visibile anche qui o qui

L'exercice de l'État di Pierre Schoeller, clip 2

Se rimossa, la clip è visibile anche qui o qui

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