XVI Festival Passaggi d’autore, dal 3 dicembre in streaming

La sedicesima edizione del Festival Passaggi D’Autore, dedicato al corto Mediterraneo, è pronta a partire, Ecco il programma

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La XVI edizione del Festival Passaggi D’Autore, rassegna dedicata al cortometraggio mediterraneo, è quasi alle porte.
Anche questo Festival, come tutti, ha dovuto adeguarsi all’emergenza sanitaria e trasferire le proprie attività in rete. Un cambiamento particolarmente complesso, visto il legame strettissimo del Festival con il suo territorio (il Mediterraneo in generale e in particolare il paese di Sant’Antioco in Sardegna) ma sicuramente foriero di nuove idee e prospettive.
Il programma di questa edizione rinnovata è stato presentato in conferenza stampa digitale dai suoi organizzatori.

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Centrale è stato ovviamente l’intervento di Ado Hasanovic, regista bosniaco e direttore artistico del Festival, che ha illustrato le varie sezioni nelle quali questo sarà articolato. ovvero:

 Intrecci mediterranei

Il cuore del Festival, 24 cortometraggi di giovani autori provenienti da diversi Paesi e aree del Mediterraneo, tutti prodotti nel corso dell’ultimo biennio; si tratta perlopiù di opere che hanno presenziato e sono state premiate nei più importanti festival nazionali e internazionali, ma fanno parte della selezione anche alcuni tra i migliori lavori di fine studio degli allievi delle più rinomate scuole di cinematografia dei Paesi mediterranei.

·Focus Italia

La sezione Focus, ogni anno dedicata ad un diverso Paese del Mediterraneo, quest’anno avrà l’Italia come protagonista. 15 cortometraggi di giovani autori del nostro Paese, a tstimonianza della rinascita espressiva del nostro cinema nell’ultimo decennio.

A introdurre e inquadrare il Focus è in programma nella serata inaugurale di giovedì 3 dicembre una diretta streaming condotta alle 18:30 da Chiara Nicoletti con ospiti, in collegamento, i registi Adriano Valerio, Ludovico Di Martino e Giulio Mastromauro.

Rientra nella sezione Focus del festival anche Intrinas, una “vetrina” dedicata ai giovani registi sardi, che propone una selezione di cortometraggi realizzati negli ultimi due anni: Lasciami andare, di Roberto Carta (Italia 2020, 16′), S’Espropriu, di Emanuele Massa (Italia 2020, 15′), Issa, di Stefano Cau (Italia 2019, 12′), L’Uomo del Mercato, di Paola Cireddu (Italia 2019, 20′), Maria – A chent’annos, di Giovanni Battista Origo (Italia 2019, 20′), Valerio, di Gianni Cesaraccio (Italia 2018, 14′), Margherita, di Alice Murgia (Italia 2020, 21′) e Male Fadàu, di Matteo Incollu (Italia 2020, 20′). Alla sezione Intrinas verrà riservato ampio spazio nella giornata conclusiva di martedì 8 dicembre quando Lorenzo Melini e Chiara Nicoletti intervisteranno nelle rispettive dirette (alle 11:30 e alle 18:00) alcuni dei registi sardi della selezione.

Alla sezione Focus è poi strettamente collegata la tavola rotonda di questa edizione, che sarà dedicata al cortometraggio italiano contemporaneo. Ospiti dell’incontro – presentato da Chiara Nicoletti, e moderato dalla giornalista, produttrice e sceneggiatrice Angela Prudenzi e dal critico Edoardo Peretti – i registi Peter Marcias, Fulvio Risuleo, Ciro D’Emilio, Adele Tulli, Michela Occhipinti, Paola Randi e Alessandro Rak.

·Web series

Anche quest’anno, il Festival dedica un’ampio spazio alla forma espressiva delle web series.
Al fenomeno delle web series è dedicata la serata in diretta streaming di lunedì 7 dicembre: titolo, Le serie digitali. Un futuro diventato realtà. Introdotto da Chiara Nicoletti, l’appuntamento sarà coordinato e presentato da Giusy Mandalà, esperta di cinema e media digitali e organizzatrice di festival ed eventi, che intervisterà il regista, sceneggiatore e attore Luca Vecchi di The Pills, il collettivo di autori comici romani nato nel 2011 e diventato celebre grazie alla web serie omonima che ha debuttato su YouTube nello stesso anno, diventando immediatamente un fenomeno del web, e i fratelli Fabrizio e Claudio Colica di Le Coliche. L’incontro intende fare il punto sull’attuale panorama web-seriale, partendo dalle reciproche esperienze per poi analizzare le fasi evolutive del formato dal punto di vista tecnico e stilistico.

Sarajevo Film Festival

Nell’ampia selezione di film in programma fa ritorno una sezione di titoli selezionati al Sarajevo Film Festival (SFF), uno dei più importanti eventi cinematografici dei Balcani, che si tiene nella capitale della Bosnia-Erzegovina dal 1995. Diventato festival di qualificazione agli Oscar nel 2019, il SFF organizza dal 2007, in collaborazione con Berlinale, il Sarajevo Talent Campus per giovani talenti, con le sezioni Short Film e Student Film del Competition Programme. Quest’anno, a Passaggi d’Autore, il SFF porta in dote cinque cortometraggi, scelti fra quelli presentati nell’ultima edizione da Asja Krsmanovic, selezionatrice per le sezioni Competition Programmes (lungometraggi e cortometraggi), In Focus e BH Film: Mamaville, di Irmak Karasu (Turchia 2020, 20′), Sta Vimata Tis (In Her Steps), di Anastasia Kratidi (Grecia 2020, 25′), Angina pectoris, di Filip Mojzeš (Croazia 2020, 18′), B4, di Alen Šimić (Bosnia-Erzegovina 2020, 13′), e Büyük İstanbul depresyonu (The Great Istanbul Depression), di Zeynep Dilan Süren (Turchia-Giappone 2020, 20′).

 Federico Fellini: il genio del sogno

Appuntamento d’eccezione, Federico Fellini: il genio del sogno è l’evento che Passaggi d’Autore dedica a uno dei registi più importanti e influenti della storia del cinema nel centenario della nascita. Il festival vuole ricordarne il genio, ironico e beffardo, e la sua grande opera, riproponendo alcuni cortometraggi girati o sceneggiati dal regista riminese all’interno di alcuni film a episodi: Agenzia matrimoniale, tratto da L’amore in città (1953), Toby Dammit, un episodio del film Tre passi nel delirio (1968), Il miracolo, secondo episodio del film L’amore (1948) di Roberto Rossellini, tratto da un soggetto di Federico Fellini, che qui interpreta la parte di un vagabondo.

 E ancora, per ricordare il Fellini disegnatore, viene proposto Il lungo viaggio (1997), un cortometraggio di Andrej Khrzhanovskij che, attraverso la sceneggiatura del poeta e scrittore Tonino Guerra, ha dato vita alle centinaia di schizzi e bozzetti che Fellini era solito disegnare come preparazione ai film. 

Federico Fellini è noto non solo per i suoi capolavori cinematografici, ma anche per avere diretto numerosi spot pubblicitari per le più grandi aziende italiane; tre quelli in visione a Passaggi d’Autore: Oh, che pel paesaggio!, per Campari (1984), Rigatoni: Alta Società, per Barilla (1985), e Il sogno, per Banca di Roma (1992), costituito da tre episodi onirici.

Si ricorderà ancora la figura del gigante del cinema nella serata di domenica 6 dicembre, nell’incontro condotto da Chiara Nicoletti con Gianfranco Angelucci, scrittore e giornalista che ha pubblicato libri e ideato film, spettacoli e programmi televisivi sull’opera di Fellini, al quale è stato vicino per oltre un ventennio.

Masterclass

Un altro posto di rilievo nel palinsesto di Passaggi d’Autore spetta alle masterclass rivolte ai giovani registi, agli appassionati di cinema e ai partecipanti dei vari laboratori che si svolgono in concomitanza con il festival. Due i registi protagonisti dell’iniziativa: sabato 5 dicembre,  Claudio Noce, a colloquio in videoconferenza con il critico Edoardo Peretti e la giornalista Angela Prudenzi, ripercorrerà  la sua lunga carriera e parlerà del suo approccio al cinema. In visione per l’occasione sulla piattaforma Festival Scope l’opera prima del cineasta romano, Good Morning, Aman (2009). Selezionato alla ventiquattresima Settimana della Critica di Venezia, Premio FICE per il miglior autore esordiente, il film è stato successivamente candidato al David di Donatello e al Nastro d’Argento per il miglior regista esordiente.

Lunedì 7 dicembre sarà invece la volta di Emanuela Rossi: al centro dell’incontro, il cinema della regista marchigiana che negli scorsi mesi si è imposta con il suo esordio al lungometraggio, Buio, anche questo disponibile su Festival Scope. Presentato l’anno scorso a ottobre nella sezione Alice nella Città della Festa del Cinema di Roma, il film si è aggiudicato il Premio “Raffella Fioretta”. Nel suo palmares anche il Premio Nastri – SIAE per la sceneggiatura 2020, attribuito dai giornalisti cinematografici tra i riconoscimenti speciali.

Altra sezione importante, curata dal teorico dei media e studioso di sperimentazione audiovisiva Bruno Di Marino, sarà quella dedicata al Music Video D’autore. Sabato 5 dicembre, in diretta streaming, Di Marino dialogherà con il regista Lorenzo Vignolo, autore di diversi cortometraggi e lungometraggi, oltre a più di un centinaio di videoclip musicali per diverse case discografiche; Domenico Morreale, docente universitario e collaboratore di diverse etichette discografiche come esperto di tecniche del montaggio spaziale, dell’editing d’archivio e del video immersivo; e Giusy Mandalà, esperta di cinema e media digitali e organizzatrice di festival ed eventi. A integrare l’incontro la visione di alcuni videoclip: sono di Lorenzo Vignolo Zeta Reticoli dei Meganoidi, Ventre della cittá di Mario Venuti, La Plage du Nord dei Beaucoup Fish, Le rane dei Baustelle, Revolution di Roy Paci & Aretuska, September in the rain di Marti, Un’estate fa dei Delta V e la cover di 140 Km/h di Ivan Graziani firmata da Enrico Cortellino. Domenico Morreale interverrà su Ain’t no grave di Johnny Cash, Whispers under the moonlight di ALB e una parte dell’evento di Travis Scott su Fortnite. Giusy Mandalà proporrà, invece, una selezione di videoclip a 360° o sferici, caratterizzati dall’immersività: Stonemilker di Bjork, Song for someone degli U2 e Saturn Barz (Sprit House) dei Gorillaz.

A questo programma si aggiungeranno poi attività laboratoriali, ovviamente anch’esse spostate su piattaforma digitale.

Al termine delle giornate di Festival, non mancherà il consueto concerto di chiusura, curato dal compositore, musicista e sound designer Emanuele Contis, che per questa occasione proporrà un concerto con la partecipazione di Roberto Angelini, Ilaria Porceddu, Luca Carocci, Salvatore Spano, Daniele Russo e Matteo Muntoni

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

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