29/1/2007 – Freud e i Lumiere si danno appuntamento a Napoli

Fino al 31 gennaio "Il cineforum del dottor Freud"

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Cinema e psicoanalisi, due gemelli immaginari, nati nello stesso anno: il 1895. Il 25 dicembre di quell'anno, infatti, i fratelli Lumiere proiettarono le prime pellicole a Parigi ed a Vienna, Sigmund Freud, il Padre della psicoanalisi, scrive gli "Studi sull'isteria" che è la premessa alla psicoanalisi.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Nonostante la nota idiosincrasia di Freud per il cinema, fu grazie ad Hollywood ed alla "fabbrica dei sogni" che il suo pensiero fu diffusamente divulgato. Dopo l'avvento del nazismo diversi psicoanalisti di origine ebrea dovettero abbandonare la Germania e rifugiarsi in America. La tesa sorte toccò a numerosi registi e sceneggiatori che esportarono negli Studios lo stile crepuscolare, tipico del cinema tedesco. Il cerchio si chiuse quando anche in Europa le avanguardie artistiche come il surrealismo, si lasciarono folgorare dal fascino della psicoanalisi. Da quel momento in poi fu un ribollire di opere che facevano riferimento, in maniera esplicita o implicita, alla dottrina freudiana e che impaginavano trame dalla tessitura onirica, immerse in un atmosfera dove il sogno e la realtà si confondevano, fino a fondersi l'una nell'altra. Per la natura stessa del dispositivo cinematografico (il buio e l'oscurità della sala, la posizione comoda e rilassata sulla poltrona, l'irrealtà delle immagini proiettate sullo schermo) nel corso della visione del film, si entra, infatti, in un regime di credenza simile alla condizione di chi sogna. Il dispositivo cinematografo diviene, quindi, quello spazio immaginario dove immagine ed immaginazione coincidono, dove la realtà e la finzione cinematografica si sovrappongono.


La II edizione della rassegna "Il cineforum del dottor Freud", organizzata dall'Associazione EIDOS che si terrà a Napoli presso il PAN (Palazzo Arti Napoli) fino al 31 gennaio 2007, propone sedici pellicole in bianco e nero, realizzate in un arco di tempo compreso tra gli Anni Venti e Sessanta, distribuite in quattro giorni, alcune delle quali introdotte da un critico cinematografico, uno storico del cinema o da una psicoanalista. Il breve viaggio sui rapporti tra cinema e psicoanalisi parte dai capolavori delle avanguardie storiche, attraversa il noir di Lang e Siodmak, i classici di Bergman, Rossellini ed Hitchcock, lambisce i territori del western, del musical e del melodramma e rende omaggio a Totò con un suo film cult. L'ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti.


Info: PAN – Tel. 0817958605


http://www.cinemaepsicoanalisi.com

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array