Amore e lividi per Tahar Rahim
Non vediamo l'ora di vedere Tahar Rahim, sorprendente protagonista de Un Profeta, alle prese con nuovi ruoli: eccolo in Love & Bruises, supportato dall'Atelier di Cannes, nuovo film del cinese Ye Lou, regista già colpito dalla censura del suo paese per Suzhou River (2000) e Summer Palace

Non vediamo l'ora di vedere Tahar Rahim, sorprendente protagonista de Un Profeta, alle prese con nuovi ruoli: eccolo in Love & Bruises, supportato dall'Atelier di Cannes, nuovo film del cinese Ye Lou, regista già colpito dalla censura del suo paese per Suzhou River (2000) e Summer Palace, presentato sulla Croisette nel 2006, e autore anche di Chun feng chen zui de ye wan (Spring Fever, 2009).
Adattamento del romanzo autobiografico di Jie Liu-Falin, il film (titolo di lavorazione: Bitch) mette al centro un'intensa storia d'amore ai limiti della dipendenza patologica tra Hua (l'esordiente Corinne Yam) un'insegnante di Pechino che si aggira per Parigi tra il suo minuscolo appartamento e l'università, e l'operaio parigino Matthieu (Tahar Rahim) che stabilisce con lei un rapporto appassionato fatto anche di violenza.
Ha dichiarato il regista, autore dello script insieme a Catherine Paillé (L'apprenti, Indigène d'Eurasie):
Questa sceneggiatura è un adattamento del romanzo di Jie Liu-Falin, ma rivisitato in chiave molto personale. Per essere eleganti, potremmo dire che è un film d'amore. Ma parla dello sperimentare "l'illusione" dell'amore. È da qui che parte il mio film. Posso citare le parole di Jie Liu-Falin: "Quando ho iniziato a scrivere questa storia, la prima parola che è emersa nella mia mente è stata 'bitch'. Questo è il termine che Mathieu ha ogni giorno sulla punta della lingua. Penso che il termine 'cagna' possa incarnare perfettamente non solo la complessità delle donne e riflettere anche la natura degli uomini". Sono d'accordo.
Nel cast anche Jalil Lespert (Risorse umane, Ne le dis à personne, Pa-ra-da, Le passeggiate al Campo di Marte) e Lika Minamoto (Inju) e Sifan Shao. Il direttore della fotografia è il grande Nelson Yu Lik-wai (DP per Ja Zhang-Ke e regista di Plastic City). La distribuzione di Love and Bruises, probabile titolo del 64° Festival di Cannes, è affidata a Wild Bunch.
Vedremo il giovane e promettente attore franco-algerino anche in The Eagle (trailer) di Kevin McDonald, Black Gold di Jean-Jacques Annaud e forse in Cool Water di Emir Kusturica. Soprattutto, Rahim tornerà a lavorare con Niels Arestrup, il suo mentore ne Un profeta, e con la Émilie Dequenne di Rosetta e La fille du RER, nel nuovo film di Joachim Lafosse, Aimer à perdre la raison.