Gonzo Girl, di Patricia Arquette

È nei momenti di delirio visivo, quando il film sbanda e prende pieghe allucinate, che Gonzo Girl funziona di più. Ma la protagonista finisce per diventare comprimaria accanto a Dafoe. Grand Public

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Non tutti diventano personaggi principali” dice a metà film il personaggio di Patricia Arquette, al suo esordio dietro la macchina da presa. Gonzo Girl è la storia di Alley Russo, aspirante scrittrice di besteller che viene assunta come assistente di Walker Reade, scrittore decaduto e dedito ad alcool e droghe, modellato sulla figura di Hunter S. Thompson, padre del gonzo journalism. Il film è l’adattamento del romanzo omonimo di Cheryl Della Pietra, che nel 1992 è stata davvero assistente di Thompson nel suo ranch ad Aspen, in Colorado. Alley si abbandona gradualmente al delirio quotidiano, sempre più incontrollato – e a cui sembra impossibile sottrarsi – per lavorare accanto al suo mito Walker Reade. Pressato dalla casa editrice perché consegni il suo nuovo romanzo, lo scrittore passa giorno e notte tra stupefacenti, alcolici e armi da fuoco, concedendosi occasionali ed elettrizzanti reading delle sue vecchie opere per i quali amici e pubblico lo osannano come una rock star. Dafoe, sempre straordinario, riempie l’inquadratura con un’interpretazione totalmente all’altezza dell’iconografia di Hunter S. Thompson che si è imposta a partire da Paura e delirio a Las Vegas e a cui Arquette chiaramente attinge – dalle lenti aranciate degli occhiali alle sigarette fumate col bocchino.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Se sulla carta, dunque, il personaggio di Walker dovrebbe essere comprimario a quello di Alley, di fatto le ruba continuamente la scena, risultando non solo più magnetico (e come potrebbe non esserlo, data l’ispirazione?) ma anche meglio costruito, intrappolato dalla paura del suo stesso mito. Dal canto suo Alley è il doppio della Shasta che in Vizio di forma di Paul Thomas Anderson inebriava i sensi di un Joaquin Phoenix obnubilato dalle droghe forse quanto Walker Reade. Ma è anche la Margaret Qualley di Un anno con Salinger. Tanto bella (troppo, per essere davvero credibile) quanto sottilmente arrivista, Alley finisce per essere messa in ombra nella sua stessa storia, impossibilitata – per personalità e talento – a competere con il genio di Reade, di cui può tentare al massimo di riflettere il riverbero.

Seppur delirante – o forse proprio perché tale, Walker è in grado di riconoscere la natura di chi gli sta intorno e – così come Thompson faceva con le parole, svestendole di innocuità e provincialismo borghese – smascherarne le intenzioni e liberarne il potenziale creativo. Ma è proprio di questo ritmo gonzo, rock ‘n roll e lisergico, che l’esordio di Arquette difetta di più, adagiandosi sul racconto di Della Pietra e reiterando le scene dei festini o dilungandosi nei catfight casalinghi. Non c’è traccia degli anni ‘90 poiché la regista sembra costruire tutto il film attorno a una comune hippie, tra citazioni letterarie e riferimenti cinematografici, cullati dalle hit del rock anni ’70, dai Jefferson Airplane in apertura ad Angie degli Stones. Invece è nei momenti di delirio visivo, quando il film sbanda e prende – letteralmente – pieghe allucinate, come un piatto di fettuccine che si muovono, un estintore che spruzza nuvole (animazioni analogiche mutuate dal cinema di Linklater) o una lotta di vernice al ralenti, che Gonzo Girl funziona di più.

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
2.5
Sending
Il voto dei lettori
3 (1 voto)
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array