Trieste Film Festival 2024 – tutti i premi

Premio Triesta a Stepne di Maryna Vroda, Without Air vince invece il premio Cineuropa. Premio Corso Salani invece LaLa di Ludovica Fales

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È terminata con la consegna dei riconoscimenti ai film in concorso la 35ª edizione del Trieste Film Festival, il principale evento italiano dedicato al cinema dell’Europa centro-orientale. Tenutosi dal 19 al 27 gennaio 2024 presso il Teatro Miela, il Teatro Politeama Rossetti e il Cinema Ambasciatori, il festival ha proposto nove giorni di proiezioni, tra sezioni speciali e concorsi.

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Il film Stepne di Maryna Vroda, storia del rapporto tra città e campagna letto stavolta dallo sguardo del protaognista Anatolly, che lascia lo spazio urbano per tornare nel suo villaggio natale immerso nella campagna ucraina, ha vinto il Premio Trieste. La giuria ha così motivato la sua scelta: “Il Premio Trieste va al film di una regista esordiente che ci ha particolarmente colpiti per la sua malinconica rappresentazione della vita di un paese che scompare, del dolore e delle speranze svanite, resi al contempo con dolcezza e autenticità”

La giuria del TSFF ha anche conferito due menzioni speciali rispettivamente agli attori Ágnes Krasznahorkai (Without Air) e Jovan Ginić (Lost Country). Ágnes Krasznahorkai è stata elogiata per l’intelligenza con cui ha sfruttato il suo talento e per la sensibilità con cui ha trasmesso il dramma di una donna intrappolata nella burocrazia e nei preconcetti del sistema. Jovan Ginić, invece ”è stato premiato per aver reso la complessa personalità di un bambino lacerato dalle turbolenze politiche nella Jugoslavia degli anni Novanta”.

Il film Without Air di Katalin Moldovai ha vinto il Premio Cineuropa, il premio del pubblico per il miglior lungometraggio e il Premio CEI (Central European Initiative). la cineasta racconta la storia di Ana Bauch (Ágnes Krasznahorkai), un’insegnante di lettere di una scuola superiore ungherese con pensieri liberali.

LaLa di Ludovica Fales ottiene invece il premio Corso Salani perché “fa rispecchiare scopertamente i codici della finzione e quelli del documentario in un originale esercizio di prossimità con la vita a tratti sghembo e irregolare. È proprio questa sua non conformità che rende prezioso il film di Ludovica Fales e gli consente di attivare in modo inaspettato il nostro sguardo di spettatori.” Al centro del film, la storia di tre giovani donne intrappolate in un intricato labirinto burocratico che ostacola il loro senso di appartenenza in Italia, il paese in cui sono nate e cresciute. proseguendo

Il Premio TSFF Shorts è stato assegnato a Land Of Mountains di Olga Kosanović con la seguente motivazione: “La giuria all’unanimità è lieta di premiare questo corto che ci ha toccato profondamente nella sua incisività e delicatezza. Una storia che ci porta a seguire alcuni giorni nella vita di un padre serbo immigrato in Austria e della sua piccola figlia.”

Per concludere, il Premio SNCCI al Miglior Film della Critica 2023 è stato assegnato a Pacifiction di Albert Serra, mentre il Miglior Film della Critica Italiana 2023 è andato a Rapito di Marco Bellocchio.

Qui i premi completi

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