News dal mondo di John Wick

Il regista Chad Stahelski ha confermato l’espansione del franchise, che, in attesa dello spin-off Ballerina, si arricchirà presto di un quinto capitolo cinematografico, una nuova serie tv e un anime


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Non vediamo l’ora di realizzarla [una nuova serie tv]. Siamo davvero entusiasti perché stiamo lavorando a questa e preparando un anime giapponese, perché amo molto gli anime giapponesi. Così da creare tutte le storie fantastiche che con gli anime si possono realizzare meglio che con film e serie TV, per espandere il nostro mondo. E continueremo a divertirci“.

Questa la dichiarazione “incriminata” rilasciata dal regista-stuntman Chad Stahelski nel corso degli scorsi mesi. Parole riportate giovedì 9 novembre da The Playlist in riferimento alla registrazione di una puntata del podcast The Discourse. Parole che, senza lasciare particolari dubbi, confermano la floridità di un franchise – quello di John Wick – in continua e inarrestabile espansione.

Dopo il crescente successo su grande schermo e il riuscito esperimento targato Prime Video The Continental, il brand del Baba Yaga è momentaneamente in attesa del nuovo spin-off Ballerina – con Ana de Armas –  e, a sentire Stahelski, si arricchirà presto di una nuova serie tv e di un anime, allo sviluppo del quale – sempre secondo il regista – lavoreranno talenti giapponesi. Un paio di giorni fa, inoltre, è giunta conferma di un quinto capitolo cinematografico pronto a rimpinguare la lore della saga principale; capitolo di cui gli addetti ai lavori, dichiara il presidente di Lionsgate Joe Drake, “stanno terminando lo script”. 

Sconfitta la Grande Tavola e conquistatosi l’agognato riposo a colpi di pistola, l’uomo in nero di Reeves continua dunque a calamitare l’attenzione dei media e del panorama audiovisivo contemporaneo. All’interno di un progetto a lungo termine che – sottolinea ancora Stahelski – vorrebbe riuscire a collegare definitivamente grande e piccolo schermo, perché “Penso che, soprattutto per la televisione, la costruzione del mondo e l’azione siano rimasti abbastanza separati. Ma se volessimo provare a combinarli e dare ai fan [entrambe le cose]? Anche a me piace il ritmo lento, ma dopo sei episodi vorrei che nelle mie serie televisive succedesse qualcosa, capite? Quindi provare a portare in TV quello che facciamo con i lungometraggi sarebbe davvero eccitante”.


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