"Una proposta per dire si", di Anand Tucker

una proposta per dire sì amy adams matthew goodeGirato comunque da un autore che ci sa fare sicuramente con materiale di forte presa sentimentale o magari vicino al gusto “televisivo”, considerando anche il suo passato di tutto rispetto con il piccolo schermo. Non c'è però la stessa capacità di LaGravenese, per esempio, di trasformare l'amore in una sorta di ricatto, in cui amare qualcuno e amare il cinema è un po' come illudersi di scavare delle buche per intrappolare gli altri, per poi caderci dentro prima degli altri

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una proposta per dire sì amy adams matthew goodeUn'antica tradizione irlandese consentirebbe alle donne di chiedere la mano ai propri amati solo una volta ogni quattro anni, con la certezza che questi ultimi non potranno rifiutare. Poche ore ha quindi a disposizione Anna (Amy Adams) per raggiungere il suo uomo a Dublino, in trasferta di lavoro, e convincerlo a sposarla. Ma alcuni imprevisti, e soprattutto nuovi incontri, durante il viaggio, allontaneranno Anna dal suo obiettivo per farla ripiombare nel dubbio e forse in un nuovo amore. Commedia romantica, leggera, senza grandi pretese, dell'autore di Shopgirl e Hilary e Jackie, che gira nella verde Irlanda, passando da una parte all'altra dell'isola, lambendo il road movie. Ben ritmata e imbastita la storia, scritta dal duo Deborah Kaplan e Harry Elfont (Un amore di testimone, Natale in affitto, I Flinstones in Viva Rock Vegas, Giovani pazzi e svitati) e girata comunque da un autore che ci sa fare sicuramente con materiale di forte presa sentimentale o magari vicino al gusto “televisivo”, considerando anche il suo passato di tutto rispetto con il piccolo schermo e quindi soprattutto alcuni suoi lavori, come Red Riding 1983, episodio di una trilogia, dedicata al serial killer, lo squartatore dello Yorkshire, andata in onda su Channel 4. Con l'Irlanda ritorna alla mente un altro film sentimentale, ma di altro spessore, P.S.I Love You, di Richard LaGravenese. Non c'è però la stessa capacità di trasformare l'amore in una sorta di ricatto, in cui amare qualcuno e amare il cinema è un po' come illudersi di scavare delle buche per intrappolare gli altri, per poi caderci dentro prima degli altri. Cinema noto e familiare anche quello di LaGravenese, ma Tucker fatica ad essere riscoperto e arricchito: questa dovrebbe essere la premessa dell’incontro, della seduzione e dell’avventura. Il cinema più bello è probabilmente quello sul ritorno, che avrebbe dovuto compiere Anna. La storia d’amore non diventa stavolta la storia del cinema o le storie di cinema stavolta non sono propriamente storie d’amore, storia di un incontro solo per una volta riuscito con le storie del suo secolo. Non c'è nessuna scintilla che scocca, solo tanta voglia di intrecciare legami con la meravigliosa commedia classica statunitense.

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Titolo originale: Leap Year
Regia: Anand Tucker
Interpreti:
Amy Adams, Adam Scott, Matthew Good, John Lithgow
Distribuzione: Universal Pictures
Durata: 100'
Origine: USA, 2009
 
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