26° Thessaloniki International Documentary Festival

Annunciato il programma del festival greco dedicato al cinema del reale, che vedrà 35 film in concorso divisi in tre sezioni competitive

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

Dal 7 al 17 marzo 2024, nella splendida cornice ellenica di Salonicco, ha luogo il Thessaloniki International Documentary Festival, manifestazione dedicata al cinema del reale proveniente da tutto il mondo ma con un focus particolare sulle produzioni greche e sulle tematiche queer. Tre le sezioni competitive nel ricchissimo programma: 12 film, fra cui tre greci, fanno parte della sezione International Competition, in attesa di ricevere il Golden Alexander, accompagnato dal premio di 12,000 euro, e il Silver Alexander, che equivale a 5,000 euro; The Newcomers dedicata alle opere prime, include anch’essa 12 film, fra cui ancora tre greci, e sempre due premi in denaro; mentre la sezione Film Forward accoglie 11 pellicole non convenzionali dalle varie parti del pianeta.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Tantissime le sezioni non competitive, fra le quali Top Docs sui migliori documentari d’autore dell’anno in corso, Open Horizon aperta alle suggestioni del contemporaneo senza regole di sorta e NextGen per dare spazio ai cineasti del futuro. Tantissimi i film greci che verranno proiettati. Fra i titoli internazionali di rilievo citiamo Menus-Plaisirs – Les Troisgros di Frederick Wiseman, Occupied City di Steve McQueen, Ricardo and the Painting di Barbet Schroeder e Youth (Spring) di Wang Bing, tutti in anteprima nazionale. E ancora You Can Call Me Bill di Alexandre O. Philippe sull’attore William Shatner e Ryuichi Sakamoto | Opus di Neo Sora, dedicato al compositore giapponese recentemente scomparso. Piccoli omaggi a Dimitris Papaioannou e Fernando Trueba.

Quattro i documentari di co-produzione o regia italiana sparsi nel programma: concorrono in Newcomers A Stranger Quest di Andrea Gatopoulos e Touché di Martina Moor, il primo costruito intorno al collezionista di mappe geografiche David Rumsey, il secondo affiancando la campionessa di scherma Nathalie Moellhausen; altrove, nei corti di Open Horizons, Daphne was a torso ending in leaves di Catriona Gallagher è girato anche in Italia e vanta il KNF Award – Rotterdam IFF 2024; mentre, in Top Docs, The Zola Experience di Gianluca Matarrese si concentra sul rapporto fra finzione e realtà, raccontando una giovane attrice e un regista teatrale impegnati nei preparativi per un adattamento de Lo scannatoio, uno dei primi ritratti naturalistici della dura realtà del proletariato.

Infine si segnalano una breve retrospettiva di film-manifesto del passato, che vanno da L’uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov a Le cinque variazioni di Jørgen Leth e Lars von Trier, e una proiezione di Dario Argento Panico di Simone Scafidi. Condiscono il già ricchissimo piatto una serie di eventi legati ai 50 anni della democrazia greca, una sezione per i podcast da tutto il mondo, spazi dedicati alla realtà virtuale e molto altro.

Il programma completo sul sito del festival.

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array