Directors Guild of America Awards: le nomination
Per la prima volta nella storia del premio due nomi femminili in corsa: Chloé Zhao ed Emerald Fennell. Fra gli altri candidati Il processo ai Chicago 7, Mank e Minari.
Come ogni anno i Directors Guild of America fanno da apripista agli Academy Award. Infatti nelle 72 edizioni del premio soltanto 9 volte il film vincitore non si è poi visto assegnare anche il relativo premio Oscar. Questo trova conferma nelle più recenti edizioni: da Roma a La forma dell’acqua, da La La Land a Birdman passando per Revenant- Redivivo i Directors Guild si sono rivelati azzeccate predizioni del più importante premio cinematografico al mondo. Soltanto lo scorso anno c’è stata un’effettiva frattura fra la scelta dei due premi. Il DGA è stato infatti assegnato a 1917 di Sam Mendes ma a trionfare agli Oscar è stato Bong Joon Ho con Parasite.
Quest’anno a segnare i DIrectors Guild of America è sicuramente la presenza di due donne tra le candidature per il miglior regista: Chloé Zhao per l’ormai pluripremiato Nomadland e Emerald Fennell per Una donna promettente. Si tratta della nona e decima candidatura ottenuta da registe. La prima ad aggiudicarsi la nomination fu Lina Wertmüller nel 1976 per Pasqualino Settebellezze.
Ad affiancare i due film nella corsa al premio anche Minari di Lee Isaac Chung, Mank di David Fincher (alla quarta candidatura come miglior regista a cui si va ad aggiungere una candidatura per la serie House of Cards) e Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin. Tutti i cinque titoli si ritrovavano nelle candidature a miglior film dei Golden Globe 2021 (eccetto Minari che è stato collocato nella categoria miglior film straniero).
Altre presenze femminili anche all’interno della categoria miglior regista esordiente. Sono candidate infatti Radha Blank con The Forty-Year-Old Version e Regina King con One Night in Miami (anch’esso candidato Golden Globes come miglior film). Ad affiancarle, tra gli altri, Darius Marder con Sound of Metal.
Tra le nomination per la regia delle serie tv The Mandalorian, WandaVision, La regina degli scacchi e The Undoing- Le verità non dette.
Le premiazioni si terranno il 10 aprile 2021.
Miglior regista
Lee Isaac Chung – Minari
Emerald Fennell – Una donna promettente
David Fincher – Mank
Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7
Chloé Zhao – Nomadland
Miglior regista esordiente
Radha Blank – The Forty-Year-Old Version
Fernando Frías de la Parra – Non sono più qui
Regina King – One Night in Miami
Darius Marder – Sound of Metal
Florian Zeller – The Father
Miglior regista di un documentario
Michael Dweck, Gregory Kershaw – The Truffle Hunters
David France – Welcome to Chechnya
Pippa Ehrlich, James Reed – Il mio amico in fondo al mare
Amanda McBaine, Jesse Moss – Boys State
Benjamin Ree – The Painter and the Thief
Miglior regista di una serie tv – commedia
Zach Braff- Ted Lasso, Biscuits
MJ Delaney- Ted Lasso,The Hope that Kills You
Susanna Fogel- The Flight Attendant, In Case of Emergency
Erin O’Malley- Curb Your Enthusiasm, The Surprise Party
Jeff Schaffer- Curb Your Enthusiasm, The Spite Store
Miglior regista di una serie tv – drammatico
Jason Bateman- Ozark, Wartime
Jon Favreau- The Mandalorian, Chapter 9: The Marshal
Vince Gilligan- Better Call Saul, Bagman
Lesli Linka Glatter- Homeland, Prisoners of War
Julie Anne Robinson- Bridgerton, Diamond of the First Water
Miglior regista di un film per la tv o miniserie
Susanne Bier- The Undoing- Le verità non dette
Scott Frank- La Regina degli Scacchi
Thomas Kail- Hamilton
Matt Shakman- WandaVision
Lynn Shelton- Little Fires Everywhere, Find a Way