Un commento musicale misurato che non cede mai il passo all'eccesso, sussurrato come il sentimento di Richard e Mildred. Si conferma la collaborazione tra Jeff Nichols e il compositore
In alcuni momenti, la Anspach riesce a sfiorare l’essenza liquida dei corpi, in immagini di bellezza magica. Ma ben presto si torna su traiettorie collaudate, nel binario tranquillo della scrittura
Il ritorno alla vittoria di Loach, a dieci anni di distanza, è forse il segno che dal 2006 a oggi ben poco è cambiato. O meglio è cambiato molto, forse tutto. Ma non certo qui a Cannes
Un film che si apre al presente, alle pratiche del digitale più immediato e “democratico” , ma si declina al passato, nel gioco delle suggestioni e delle parole. Fuori concorso
Passa l’ultimo film in concorso, Elle di Paul Verhoeven ed è un gran successo. Una storia dalle sfumature oscure e dai risvolti thriller, ma raccontata con cinismo ironico. La conferenza stampa
L'appello è privato di una sostanza personale e il film rimane in piedi solo sull’impalcatura retorica, sull’eccesso di uno stile manierista, di soluzioni formali fuori luogo. In concorso
Mungiu mette il suo cinema sotto pressione, obbliga i suoi personaggi a confrontarsi con la spinta di un mondo che non ammette principi, regole morali, desideri e aspirazioni. In concorso
È come se il cinema fosse la prosecuzione naturale del quotidiano. Non più un’immagine after life, ma un’altra esperienza inserita nel flusso della vita. In Un certain regard
Il regista si avventura in un discorso sulla pena di morte che rifugge dal puro e semplice partito preso. Ma ben presto il film entra in un'impasse (carceraria) insormontabile. In Un certain regard
Jarmusch dà alla poesia il pane della sua immagine quotidiana. Non trova altro senso che il vuoto, ma come in un pensiero zen, ne riconosce la precaria e magnifica bellezza. In concorso
Marion Cotillard, Louis Garrel… arrivano le grandi star francesi, in concorso con un melodramma anni '50 che promette passione e sensualità. La conferenza stampa
È tutto normale. Anche il male, la violenza, la colpa, la punizione. Percià non c'è bisogno di spingere su nulla. Per Fukada la famiglia è un'immagine neutra di disgregazione. In Un certain regard
Quello di Spielberg è un cinema che si scopre tanto più bambino quanto più è gigante. E viceversa. È un cinema di invenzione. Che trova in Roald Dahl uno slancio di libertà ulteriore. Fuori conc
Serebrennikov va avanti dritto come un treno nella dimostrazione della sua tesi. Racconta il montare del fanatismo religioso come una progressione geometrica inarrestabile. In Un certain regard