Pacifica il complicato multiverso hollywoodiano di Spider-Man e mette d’accordo le sue diverse generazioni di fan con la prima riflessione metacinematografica sul MCU.
Il Marvel-movie dichiaratamente orfano degli Avengers, più statico nelle scene action, ma con una nuova innocenza che sembra recuperata dalla trilogia diretta di Sam Raimi. E Tom Holland funziona.
La gentrificazione del ragno salva il nuovo Spidey dal rischio di diventare una sorta di Iron Boy addestrato da Stark alla maturità e attrezzato di tuta hi-tech. Ma non c’è meraviglia né sentimen
Il film di apertura della 73ª Berlinale disegna una galleria di personaggi curiosa, tra il patologico e il surreale. E Rebecca Miller trova un equilibrio che era mancato ai suoi film precedenti
Pacifica il complicato multiverso hollywoodiano di Spider-Man e mette d’accordo le sue diverse generazioni di fan con la prima riflessione metacinematografica sul MCU
Apatow crea il contesto più familiare possibile per il talento comico di Pete Davidson. Il suo cinema umano può sembrare erratico mentre insegue dei rari e miracolosi momenti di sincerità emotiva
Il Marvel-movie dichiaratamente orfano degli Avengers, più statico nelle scene action, ma con una nuova innocenza che sembra recuperata dalla trilogia diretta di Sam Raimi. E Tom Holland funziona.
Guarda a molto cinema francese ma ci mette un po' a mettersi in moto. Poi cresce quando esce fuori dal suo impianto teatrale e il suo look elegantino. Concorso
Che sia grande la nazione di chi può permettersela. Tutta una questione di soldi insomma, prima che di ideologia, dice questo prequel della saga di The Purge con DeMonaco rimasto alla sceneggiatura
Commedia corale dal ritmo sostenuto e votata all'eccesso che si rivela funzionale nella modalità di narrazione ma a volte poco plausibile nelle azioni dei personaggi. Lunedì 15, ore 8.15, Premium
La gentrificazione del ragno salva il nuovo Spidey dal rischio di diventare una sorta di Iron Boy addestrato da Stark alla maturità e attrezzato di tuta hi-tech. Ma non c'è meraviglia né sentimento
Tom Holland, accompagnato dal regista Jon Watts (già regista di Clown e Cop Car), ha presentato alla stampa italiana Spider-Man: Homecoming, nei cinema italiani dal prossimo 6 luglio.
Tratto dal libro di Michael Lewis e ispirato a una storia vera, un mockumentary, film catastrofico e tragedia demenziale. La grande scommessa è vinta alla grande e Christian Bale è da Oscar
Numerose novità in sala. Tra le uscite Uno per tutti, A Bigger splash, Il viaggio di Arlo, Dio esiste e vive a Bruxelles, the Visit, il sapore del successo e La felicità è un sistema complesso
Una commedia fiacca e sciatta che pare ignorare del tutto i classici del genere. Tra storyline semi abbandonate e gag infelici, si salva solo il cane. Insomma, se non la cinefilia almeno la cinofilia.
12 uscite in sala nella settimana prima del Festival di Venezia. Tra i titoli più attesi, Taxi Teheran, Quando c'era Marnie, In un posto bellissimo, Minions, Qualcosa di buono
Marc Lawrence, alla quarta commedia sentimentale con Hugh Grant , sembra ormai in totale sintonia con l’attore britannico, soprattutto sul registro umoristico con venature di malinconica disillusion
Al centro c'e' sempre New York, sfondo determinante nel cinema del regista statunitense, che diventa luogo di incontri, separazioni, spaesamento. La cinefilia del cineasta non appare per&ogra
Scene di analisi e di azione si alternano senza equilibrio, sbilanciando tensione e suspense in un tessuto che sembra tralasciare i personaggi, fermi ad una dimensione bidimensionale, accecati da una
Quattro film da regista per James Franco: Figlio di Dio da Cormac McCarthy, Mentre Morivo da William Faulkner, Black Dog Red Dog sulla vita di Stephen Dobyns, e Bukowski: adattamento di Panino al Pro
Nella tradizione del grande cinema americano degli anni Settanta, Clooney realizza quella che a oggi è probabilmente la sua opera più cupa e controllata.
UNKNOWN PLEASURES (5) - presentazione/inaugurazione scuola 2011/12 - Una sala per Corso Salani . Serata Massimo Troisi - Borse di studio - After Effects - Angelo Orlando -
Il bizzarro e già celebrato duetto tra il seduttore Steve Carell e la sedotta Marisa Tomei è il lampo più luminoso di Crazy, Stupid, Love. Altrimenti, il film vive di uno schema