Al corpo di Meir-Mirren è delegato il compito del successo. In questo modo però, la questione israelo-palestinese viene totalmente appiattita. Berlinale Special
La serie DisneyPlus tratta da Alex Perry ha vinto Berlinale Series. Viaggio nella vita brutalizzata delle donne di 'ndrangheta, codiretto da Julian Jarrold e Elisa Amoruso. Disponibile dal 5 aprile
Presentato alla Berlinale Special, il film italiano si racconta. Presenti il regista e gli interpreti Pierfrancesco Favino, Linda Caridi, Francesco Di Leva
Presentato in anteprima alla Berlinale 73, è il primo film in terra italiana di Di Stefano che si ispira al nero letterario milanese per un poliziesco capace di costruire empatia per buoni e cattivi
Un film dotato di molti piani di lettura, un piano di racconto che non cerca domande o risposte immediate, e più dei corpi sembra voler catturare lo spirito dei personaggi. Concorso.
L'Adamant è un centro diurno per persone con disagio mentale, nel pieno centro di Parigi. Un documentario osservazionale, animato e reso vivo da uno slancio empatico immediato. Concorso
Un bug trasforma un ambiente smart in territorio ostile nel quale un ladro, bloccato, cercherà di sopravvivere. Straordinario Willem Dafoe in un film dalla precisione mortifera. Panorama
Un'animazione artigianale in 2D non sorregge adeguatamente una storia in cui non ci si riesce a immedesimare, se non in qualche raro momento. Concorso.
Il terzo film del regista brilla nella sua imprecisione, e lo mette al vertice di una poetica sempre più definita, aiutata dalle interpretazioni di Mia Goth e di Alexander Skarsgård. Berlinale Speci
Un noir nel deserto in bianco e nero che però resta intrappolato nei suoi paesaggi e solo la prova di Simon Baker riesce a creare quel minimo di suspense. Concorso.
Makoto Shinkai sembra andare in direzione della pura fantasia. Ma ribadisce, comunque, l'esigenza di tornare sulla terraferma, al dato naturalistico e quotidiano. In concorso #Berlinale73
In Encounters, Hong Sang-soo gira la sua ode ad una visione fuori fuoco della vita, all'indefinitezza come chiave per accogliere l'incompiutezza fatale di ogni gesto, artistico o esistenziale
Il regista racconta le fasi di sviluppo del progetto, i dubbi di natura etica, il rapporto speciale con le persone che attraversano il suo racconto. E di come si sia formato tra interviste e materiale
Parte come una commedia sentimentale, poi il film si rivela un percorso di educazione sentimentale e alla vita, che deve passare necessariamente per il travaglio del negativo. In concorso #Berlinale73
Un film sulla transizione sessuale vissuto dal di dentro, probabilmente pensato a lungo, sorretto da due ottime protagoniste ma eccessivamente trattenuto e forzato nelle metafore. Concorso
Steven Spielberg ha ricevuto ieri l'Orso d'oro alla carriera attribuitogli dalla Berlinale 2023; ci ha parlato dei suoi film, dei grandi cineasti con cui ha collaborato, la sua famiglia e il futuro
Yn'ode al popolo ucraino e al suo leader Zelens'kyj. Peccato che il documentario non faccia una riflessione sulla sottilissima linea che divide lo spazio artificiale da quello reale. Berlinale Special
Una rilettura del mito di Edipo dagli anni '80 ai giorni nostri più rigida che austera, un'altra tappa coerente di un cinema che non si concede. Bisogna scegliere da che parte stare. Concorso.
Il nuovo, splendido film di Bas Devos è semplice, come la vita dopo la stanchezza. Una storia di sguardi e silenzi, quasi un film muto, ma sempre coniugato al presente. Encounters
In Concorso, la cineasta messicana costruisce una danza rituale intorno alla trasmigrazione di un'anima. La casa, i personaggi e l'impianto formale si allineano all'unisono al cerimoniale
Il nuovo film della regista è un body horror queer-femminista intriso di sangue, che attraversa diversi generi in maniera confusa e illogica ma a tratti seducente. Panorama
Troppo altezzoso per essere popolare, troppo poco coraggioso per essere sperimentale. L'interpretazione di John Malkovich è così (quasi) solo monologo. Berlinale Special.
A partire da una storia vera, Bigini costruisce un'opera dall'aspetto fiabesco che utilizza il pretesto paranormale per entrare in contatto col complesso universo preadolescenziale. Generation Kplus
Un film sull' amore come atto di fede, di incontri predestinati e accettazione del cambiamento. Un esordio intimo e intenso per la cineasta di origine coreana. Concorso.