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Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
È morta Gina Lollobrigida
Si è spenta oggi la grande diva del cinema italiano capace di stregare nel corso della sua carriera i più grandi registi italiani, europei e di Hollywood. La nostra Top 10
Archivio tag: alberto lattuada
La spiaggia, di Alberto Lattuada
Ispirato a un fatto realmente accaduto all'inizio degli anni '50, il primo film a colori di Lattuada è una notevole testimonianza dell'Italia dell'epoca, tra commedia realistica e melodramma.
Il bandito, di Alberto Lattuada
Tragico e limpido, disperato e impetuoso, il terzo film del regista combina Neorealismo e gangster-movie. Solido nella struttura narrativa, con impennate improvvise come il finale.
Il nero di Giovanni Vento. Un film e un regista verso l’Italia plurale
Con il nuovo volume pubblicato da Artdigiland Leonardo De Franceschi tira fuori dall'oblio la carriera registica e critica di un autore dimenticato del cinema italiano anni '60: Giovanni Vento
#Locarno74. La nostra top 10 di Alberto Lattuada
Tra gli eventi in programma al 74° Festival di Locarno c'è la retrospettiva dedicata ad Alberto Lattuada che per Sentieri Selvaggi è uno dei registi più grandi del cinema italiano.
#CinemaRitrovato2021 Paesaggi d’autore – Incontro con Isabella Rossellini e Alice Rohrwacher
Isabella Rossellini, Alice Rohrwacher e JR hanno chiacchierato al festival in occasione del restauro de Il mulino del Po di Alberto Lattuada, presentato insieme a Omelia contadina e Green Porno
Locarno 74 – Ecco il programma
Annunciati le giurie, le nuove sezioni e i film che si vedranno in presenza dal 4 al 14 agosto: Abel Ferrara, Bertrand Mandico, Joaquim Pinto ma anche Shawn Levy, Giovanni Cioni, Bonifacio Angius...
Locarno: Lagioia protagonista de L’immagine e la parola
Torna il consueto appuntamento con L’immagine e la parola, evento collaterale del Locarno Film Festival. Protagonista del percorso interdisciplinare tra cinema e letteratura quest’anno sarà Nicol
Cinema di Quartiere: Sentieri Selvaggi incontra Franco Ferrini
Durante l'incontro, il secondo della rassegna, lo sceneggiatore di Leone e Argento ha parlato del suo lavoro su "Il cartaio", del rapporto con Roma e di archetipi narrativi
Alberto Lattuada protagonista della restrospettiva del Locarno Film Festival 74
L'obiettivo è quello di mettere in luce le opere meno conosciute del cineasta milanese, che sperimentò coi generi, riuscendo a conciliare cinema colto e popolare
Ugo Tognazzi sbarca su Chili
Chili omaggia Ugo Tognazzi nel trentennale della scomparsa rendendo disponibili i film cruciali della filmografia di un attore tra i più amati del cinema italiano. Dal grottesco di Ape Regina e La do
L’ambiguità perfetta – 15 anni senza Alberto Lattuada
Il 3 luglio 2005 moriva Alberto Lattuada: ritorniamo sul cineasta che, da Il mulino del Po a Cuore di Cane via Anna, con i suoi sforzi compositivi ci ha permesso di guardare al di là del quadro
Addio a Piero Tosi
Se n'è andato Piero Tosi, il celeberrimo costumista di Luchino Visconti, per anni poi docente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Aveva 92 anni, e oltre a Bellissima, Le notti bianche,
Dolci inganni, di Alberto Lattuada
Francesca e il desiderio. Desiderio di entrare rapidamente nel mondo dei grandi, desiderio di esplorare la propria sessualità fuori dalle convenzioni e dalle repressioni. Dolci inganni è una intensa
Venga a prendere il caffè da noi, di Alberto Lattuada
Dal romanzo di Piero Chiara, mostra in maniera magistrale il paradosso di una società italiana infantile e viziata. Con un gigantesco Tognazzi. Stasera, ore 21, Sky Classics
Senza pietà, di Alberto Lattuada
Film nervoso ed ellittico, totalmente estraneo ad ogni poetica nostrana. Lattuada sconvolge le regole e anticipa i tempi. Sabato 18 marzo, ore 9.35, Rai 3
Teresa Ann Savoy, ci lascia la musa di Lattuada, Brass, Jancsó
Nata a Londra nel 1955, Teresa Ann Savoy è stata portata via dal cancro il 9 gennaio scorso, dopo una vita passata soprattutto sugli schermi cinematografici e televisivi italiani, fino al sostanziale
FILM IN TV – Anna, di Alberto Lattuada
Apologo di emancipazione femminile solidamente costruita secondo le regole drammaturgiche del genere. Con Silvana Mangano, Raf Vallone e Vittorio Gassman. Sabato 7 novembre, ore 8.00, Rai 3
