Ritorna il Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica Sergio Amidei. Giunto alla sua 34a edizione, si terrà dal 10 al 16 luglio al Palazzo del Cinema – Hiša Film e al Parco Coronini-Cronberg di Gorizia. La giuria è composta dai registi Ettore Scola e Marco Risi, gli sceneggiatori Francesco Bruni, Massimo Gaudioso e Doriana Leondeff, l’attrice Giovanna Ralli e la produttrice Silvia D’Amico.

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Il Premio Internazionale alla Miglior Sceneggiatura Cinematografica è conteso da sette film europei usciti nella stagione cinematografica 2014-2015, capaci di esprimere innovazione e sperimentazione facendo allo stesso tempo attenzione al sociale e alla contemporaneità. I titoli in concorso sono i seguenti: 2 giorni e una notte (sceneggiatura e regia di Jean-Pierre e Luc Dardenne, Francia 2014), Anime nere (sceneggiatura di Gioacchino Criaco, Maurizio Braucci, Fabrizio Ruggirello e Francesco Munzi, che ne cura anche la regia, Italia-Francia 2014), Banana (sceneggiatura e regia di Andrea Jublin, Italia 2015), La famiglia Belier (sceneggiatura di Stanislas Carre’ De Malberg e regia di Eric Lartigau, Francia 2014), N – capace (sceneggiatura e regia di Eleonora Danco, Italia 2015), Pride (sceneggiatura di Stephen Beresford, regia di Matthew Warchus, Gran Bretagna 2014), Short Skin (sceneggiatura di Ottavia Maddeddu, Marco Pettenello, Miroslav Mandic e Duccio Chiarini, regia di Duccio Chiarini, Italia 2015). Il premio verrà assegnato la giornata conclusiva nellacornice del Parco Coronini-Cronberg.

Oltre al Premio alla Miglior Sceneggiatura, verranno consegnati altri due premi prestigiosi. Il Premio Opera d’Autore verrà dato a Alex de la Iglesia, autore spagnolo che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in patria e in Europa e che sta conquistandosi una folta schiera di cinefili, regista quest’anno di Le streghe sono tornate (8 premi Goya) e del docu-film Messi. Ed ancora, il Premio alla Cultura Cinematografica va a Irene Bignardi, critica e organizzatrice culturale da sempre impegnata nel promuovere e diffondere il cinema.

Oltre ai premi, quest’anno si darà spazio a sezioni e incontri di vario genere. Si va dal saggio in onore del film-maker newyorkese Alan Berliner, al cinema grottesco e dallo humor nero di cineasticome Monicelli, Scola, Comencini, Ciprì, Ferreri e tanti altri. Nuovi e necessari sono gli spazi dedicati alla scrittura seriale long-running televisiva e web, in grande evoluzione e capace di assumere un ruolo sempre più importante negli ultimi anni. Forte del successo ottenuto a livello internazionale, verrà mostrata tutta d’un fiato quella che è stata la serie televisiva italiana esempio di questo rinnovato prestigio, Gomorra di Stefano Sollima.

Infine, verrà presentato lo spazio off al femminile, dove si esplorerà il cinema low-budget di filmmaker indipendenti, tra le quali Fatima Bianchi, Maria Giovanna Cicciari, Penelope Bortoluzzi, capaci di sperimentare, innovare e, soprattutto, raccontare. (a.p.)

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