Sguardi Altrove Film Fesitval 2020 – tutti i vincitori

Da A Regular Woman a The American Bull, tutti i premi assegnati durante l’ultima edizione dello Sguardi Altrove Film Festival

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Si è conclusa lo scorso 30 Ottobre, con l’assegnazione dei premi in diretta streaming su Mymovies, la ventisettesima edizione dello Sguardi Altrove Film Festival, la storica manifestazione dedicata alle pellicole a regia femminile, aperta da Love Sarah di Eliza Schroeder e Being my mom di Jasmine Trinca (qui il nostro approfondimento sull’edizione).

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Di seguito tutti i riconoscimenti assegnati.

Per la sezione internazionale Nuovi Sguardi, il premio Cinema Donna è andato a A Regular Woman di Sherry Hormann, con la seguente motivazione: “Evitando la strada della retorica e mantenendo però una grande tensione culturale e militante, il film dimostra come sia possibile raccontare in modo efficace l’attualità, mostrando uno sguardo non neutrale ma appassionato unito a una perfetta padronanza del linguaggio cinematografico”

Al film di Sherry Hormann sono andati anche il Premio Movieday (“Per aver usato la forza del cinema per dar voce all’ineluttabile destino di una giovane donna in fuga dalle violenze familiari e per averci ricordato quanto ancora oggi il solo parlare di concetti come libertà ed emancipazione, femminile purtroppo non sia abbastanza) e il Premio WIFT&M, assegnato dalla giuria Women In Film, Television & Media.

La giuria di Nuovi Sguardi ha assegnato menzioni speciali a Espero Tua Revolta di Eliza Capai e a Too Late To Die Young di Dominga Sotomayor Castillo, premiato anche per il suo sguardo ecologista: “Le immagini sconvolgenti della distruzione della natura e della desertificazione del territorio – si legge nella motivazione – sono lo spunto per una riflessione forte su quanto il cambiamento climatico e lo sfruttamento irrazionale delle risorse possano causare un vero e proprio disastro destinato a ripercuotersi soprattutto sui più deboli”.

Menzione speciale della giuria di WIFT&M a Slalom di Charlène Favier.

Premio Del Pubblico nel concorso #FrameItalia a Nevia di Nunzia De Stefano.

A Nevia è andato anche il premio SNGCI del Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani, con la seguente motivazione: “Un’opera prima che rivela sensibilità e determinazione nelle mani di una regista e sceneggiatrice e di una giovane interprete, Virginia Apicella, che siglano il loro debutto con la forza delle proprie radici e, insieme, con assoluta caparbietà. In un ambiente dove nascere femmina non offre neanche la chance della parità, una storia di ribellione e di liberazione che parla di resistenza ai soprusi. E di una tenacia vincente”.

La giuria SNGCI ha assegnato anche una menzione speciale a Citizen Rosi di Didi Gnocchi e Carolina Rosi “Un racconto costruito come una vera e propria lettera d’amore non solo di una figlia ad un padre speciale come Francesco Rosi – spiega la giuria – ma di due autrici che firmano una splendida lezione sul più militante cinema d’autore. Un film che il SNGCI ha segnalato con il  Premio Francesco Pasinetti a Venezia e tra i finalisti dei Nastri d’Argento per il Documentario”.

Il vincitore del concorso internazionale di cortometraggi Sguardi (S)confinati è invece The American Bull di Fatemeh Tousi “Per l’abilità nel descrivere il rapporto fra uomo e animale in una società rurale. Nell’amore amaro del ragazzo per il giovane toro, ormai sterile per sopraggiunta senilità, si scorge la gratitudine e il sentimento verso un “compagno” di vita oltre che di lavoro. Una narrazione dove nulla è inutile, niente è superfluo o banale e la riflessione si fa urgente e necessaria”. Al film di Fatemeh Tousi è andato anche il Premio Talent Under 35 assegnato dal Comune di Rho.

La giuria ha assegnato anche tre menzioni speciali a Elders di Parisa Sedaei-Azar e Ramin Farzaneh, a Mother Of di Gan De Lange (anche vincitore del Premio Giuria Giovani) e a The Blue Cape di Alejandra Lòpez.

Infine il Premio TheGiornaliste è andato a Kedamono – The Beast di Antonella Fabiano e Chiara Speziale.

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