Archivio tag: piani sequenza
Case Study di critica – "Schegge" con Enrico Ghezzi
giovedì 17 aprile alle ore 14
SPECIALE "TRUE DETECTIVE" – Matthew McConaughey è Rust Cohle
Interprete viscerale, magnetico, riesce a donare ai suoi ruoli, soprattutto negli ultimi anni, sfumature cupe, intrise di passione e di erotismo. Una continua evoluzione che l’ha condotto dall&
Il pretore, di Giulio Base
Il filo della trama corre diritto tra dramma, e commedia, sul rasoio della derivazione letteraria, ma è così sottile da spezzarsi e spaccare conseguentemente il film a metà. Trat
"Omaggio a Béla Tarr" alla Cineteca di Bologna
Perdersi in estatici abissi in bianco e nero, smarrirsi tra le cattedrali in decadenza di un’estetica formale ma non priva di echi poetici retti da altissimi lirismi immaginifici. Al centro del
FILM IN TV – Perdizione, di Béla Tarr
Perdizione è animato e teso fra due forze spente, due anime che lasciano oscillare il film in cerchi concentrici sempre più stretti, dove alla prolissità dei dialoghi Tarr a
Roma rivuole Jancso
E’ morto un mito del cinema moderno, della controcultura e della rivoluzione sessuale interrotta, il regista ungherese Miklos Jancso. L’autore di film celebri sulla storia magiara e sulla
Before Midnight, di Richard Linklater
Se in Prima dell'alba e Prima del tramonto, Linklater era riuscito a giocare con gli spazi urbani, per creare il perfetto controcanto emotivo delle conversazioni e dei confronti tra i due persona
"Il delitto perfetto 3D", di Alfred Hitchcock
Il delitto perfetto resta l'unica escursione di Alfred Hitchcock in quella che allora era una mania passeggera del cinema americano: il maestro del brivido scartò le possibilità spe
LOCARNO 66 – "L'intuito è la cosa più importante", Conferenza stampa di "Our Sunhi" di Hong Sangsoo
Il regista coreano è al Festival di Locarno per la prima volta. Il suo Our Sunhi si tiene nel solco dei film precedenti, come se il suo cinema fosse un'unica opera, di cui di volta i
"Now You See Me – I maghi del crimine", di Louis Leterrier
Ma se tutto è diventato illusione, come si riconosce oggi la magia? In Now You See Me il “cast perfetto” dei quattro maghi difende lo sguardo e nasconde un regista, perché c
HORROR & SF – The Divide
Poca visibilità per questo ulteriore ed interessante tassello di quella pluri- e etero- narrazione continua negli ultimi anni che è il racconto apocalittico, da fine dei giorni, nuova s
BERLINALE 63 – "Before Midnight", di Richard Linklater (Fuori Concorso)
Se in Prima dell'alba e Prima del tramonto, Linklater era riuscito a giocare con gli spazi urbani, per creare il perfetto controcanto emotivo delle conversazioni e dei confronti tra i due persona
Incontri di cinema al Rosebud
Al Rosebud di Reggio Emilia.
“Qualcosa nell'aria”, di Olivier Assayas
Après Mai sta al cinema biografico come il détournement dei situazionisti stava alla citazione. Si getta a capofitto nel dibattito di quegli anni, per uscirne fuori come un quadro strap
Ai nostri amori. Per Maurice Pialat
C’è in Pialat una sorta di equivalenza tra amore e cinema. Entrambi hanno la forma dell’evento che per eccellenza non può essere determinata prima. Il film è cos&igra
TORINO 30 – “Tabun Mahabuda/The first aggregate”, di Emyr ap Richard e Darhad Erdenibulag (Concorso)
The first aggregate sembra avere come impronta genetica quella di escludere sottraendo materiale informativo e ogni componente diegetica, per una essenzialità dei fatti che mostri solo l&rsquo
TORINO 30 – "Pavilion", di Tim Sutton – TORINO 30 (Concorso)
Tim Sutton segue gli adolescenti in BMX tenendosi a distanza, come a non turbare il sogno astratto in cui sono immersi, per restituire l'indefinibile dilatazione del tempo di quelle infinite gior