Enrico Oldoini si è spento il 10 maggio 2023 all’età di 77 anni, dopo una complicata malattia. Il cineasta è stato ricordato alla 68ª edizione dei David di Donatello con un lungo applauso dei presenti.

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Oldoini, nativo di La Spezia, si trasferisce a Roma sul finire degli anni sessanta. In questo contesto, dopo aver iniziato un percorso universitario, decide di prepararsi all’Accademia nazionale d’arte drammatica con lo scopo di diventare attore. Tuttavia, questo è solo il punto di partenza che lo conduce verso la regia e la scrittura. Il primo lavoro alla sceneggiatura è …e tanta paura (1976) di Paolo Cavara, un film thriller che non resta isolato, infatti, appena due anni dopo, esce Così come sei per la regia di Alberto Lattuada (1978), altro film drammatico con Marcello Mastroianni e Nastassja Kinski. Dal 1979, Oldoini inizia una collaborazione con Pasquale Festa Campanile che lo porta ad affinare i tratti stilistici della commedia e, su questa falsariga, egli sceneggia Borotalco (1982) di Carlo Verdone, che riscontra un grande successo di pubblico.

Gradualmente inizia il contatto con la regia e nel 1984 il cineasta realizza Cuori nella tormenta, una commedia sentimentale con Carlo Verdone, Lello Arena e Marina Suma. L’anno successivo esce Lui è peggio di me, una commedia marcatamente surreale che vede come protagonisti Renato Pozzetto e Adriano Celentano. Anche quest’ultima commedia si rivela un ottimo successo commerciale. Il 1987 è l’anno di uscita di Bellifreschi con Christian De Sica e Lino Banfi, il film è sceneggiato dallo stesso Oldoini che prova a riscrivere il capolavoro di Billy Wilder A qualcuno piace caldo (1959). Tuttavia, il periodo della svolta cinematografica inizia con gli anni ’90. Qui Oldoini, insieme alla coppia di attori Christian De Sica e Massimo Boldi, lavora a film come Vacanze di Natale ’90 (1990), Vacanze di Natale ’91 (1991), Anni 90 (1992), Anni 90 – Parte II (1993). Questi film, oltre a godere di un successo al botteghino, segnano l’ultimo passaggio di una commedia che tende a rimarcare la degenerazione dei costumi italiani e il trionfo dell’ostentazione contemporanea.

Enrico Oldoini, dopo il notevole successo commerciale, decide di non continuare con i sequel infiniti dei cinepanettoni. In tal modo, egli lavora per la TV prima nella serie Dio vede e provvede (1996-1998) e successivamente crea il format Don Matteo, attualmente ancora in produzione, che riscontra un grandissimo successo nazionale e viene esportato dalla Rai in altri Paesi. Il suo ultimo film per il cinema è stato I mostri oggi (2009).

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