Presso la nuova sede del Nuovo Cinema Aquila di Roma ritorna per la seconda volta il RIDF – Rome International Documentary Festival -, il festival sul documentario che si terrà nella capitale dal 1 al 7 dicembre. Il RIDF offre 7 giorni di film da ricordare tra concorsi, eventi speciali e film Fuori Concorso. Le proiezioni dei film saranno accompagnate da dibattiti con i registi presenti in sala, dando occasione di esaminare alcune delle tematiche e dei linguaggi esplorati.
I documentari selezionati per il RIDF narrano storie personali attraverso l’uso di un linguaggio cinematografico che ruota attorno a personaggi forti e ambientazioni straordinarie. Si tratta di opere coraggiose e profonde che esplorano la realtà da prospettive originali. Le storie presentate in questa seconda edizione del RIDF sono collegate da un sottile filo conduttore, concentrato sulla ricerca di identità in un presente sempre più instabile e impersonale, afflitto da incertezze individuali, ambientali e sociali.

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I temi affrontati nei documentari in gara, quando uniti, delineano i confini del nostro tempo attuale: questioni relative alla fine della vita, disparità economiche, lotte LGBTQ+, l’accettazione dell’individualità, la crisi di una nuova generazione sull’orlo di un disastro climatico o opprimiate da regimi autoritari. Tra i concorsi più importanti del festival romano ci sarà il World-Doc, il Concorso Internazionale del RIDF che mostrerà documentari creativi di tutto il mondo, di alto livello produttivo e artistico, presentati nei più importanti festival internazionali. I film di World-Doc sono tutti proiettati per la prima volta a Roma. Tra i film troviamo: Adieu Sauvage di Sergio Guataquira, Against the Tide di Sarvnik Kaur Sarmiento, Amor di Virginia Eleuteri Serpieri, Carpet Cowboys di Noah Collier, M. Emily Mackenzie, Jackie the Wolf di Tuki Jencquel, The Last Year of Darkness di Ben Mullinkosson, A Golden Life di Boubacar Sangaré. Invece la sezione Ita-Doc vuole proporre i migliori documentari italiani dell’ultima stagione. In questo concorso riconosceranno una cinematografia documentaria italiana brillante e matura, che narra in modo nuovo il nostro paese. Ecco alcuni film in concorso: After the bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano, Casablanca di Adriano Valerio, Gorgona di Antonio Tibaldi, Une jeunesse italienne di Mathieu Volpe, Sconosciuti puri di Mattia Colombo e Valentina Cicogna, Touché di Martina Moo, Kripton di Francesco Munzi

QUI altre informazioni in attesa del programma completo

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