È morto Renato Scarpa
L’attore si è spento ieri a 82 anni. Ottimo caratterista, in una carriera di più di 50 anni ha lavorato con i più importanti registi del cinema italiano.
Ci ha lasciato ieri a 82 anni Renato Scarpa. L’attore, nato a Milano, è deceduto a Roma nella sua casa di Montreverde. Attivo fin dalla fine degli anni ’60, ha spesso avuto ruoli di caratterista dove però ha sempre lasciato il segno.
Dopo Sotto il segno dello scorpione (1968) di Paolo e Vittorio Taviani con cui ha lavorato anche in San Michele aveva un gallo (1971), ha collaborato con i più importanti registi del cinema italiano. Tra gli attori preferiti di Massimo Troisi (celebre il suo Robertino in Ricomincio da tre, 1981), Nanni Moretti (La stanza del figlio, 2001; Habemus Papam, 2011; Mia madre, 2018) e Maurizio Nichetti (Ladri di saponette, 1988; Volere volare, 1991; Stefano Quantestorie, 1993 e Honolulu Baby, 2001) è stato diretto, tra gli altri, da Roberto Rossellini (Il Messia, 1975), Carlo Verdone (Un sacco bello, 1980), Dario Argento (Suspiria, 1977), Luigi Comencini (Delitto d’amore, 1974), Mario Monicelli (Un borghese piccolo piccolo, 1977), Giuliano Montaldo (Giordano Bruno, 1973; Il giocattolo, 1980), Marco Bellocchio (Nel nome del padre, 1972), Marco Filiberti (Cain, 2015), Steno (La poliziotta, 1974), Franco Giraldi (Colpita da improvviso benessere, 1976), Luigi Zampa (Il mostro, 1977), Valentino Orsini (Uomini e no, 1980), Liliana Cavani (Al di là del bene e del male, 1977), Alessandro Benvenuti (Ad Ovest di Paperino, 1981), Carlo Vanzina (Via Montenapoleone, 1987), Marco Risi (Vado a vivere da solo, 1982), Luciano De Crescenzo (Così parlò Bellavista, 1984; 32 dicembre, 1988), Peter Del Monte (Giulia e Giulia, 1987; Tracce di vita amorosa, 1990), Daniele Vicari (Diaz, 2012), Roberto Andò (Viva la libertà, 2013; Una storia senza nome, 2018) e Kim Rossi Stuart (Tommaso, 2016)
Ha fatto parte anche di produzioni internazionali girate in Italia come A Venezia…un dicembre rosso shocking (1973) di Nicolas Roeg nei panni del commissario Longhi, Il talento di Mr. Ripley (1999) di Anthony Minghella e The Tourist (2010) di Florian Henckel von Donnersmarck dove è in entrambi un sarto.
LA NOSTRA TOP 5
Un sacco bello (1980)
Ricomincio da tre (1981)
Habemus Papam (2011)
Nel nome del padre (1972)
Un borghese piccolo piccolo (1977)