La guida allo streaming di Novembre 2022 di Sentieri Selvaggi

Una guida allo streaming con tutti i titoli più interessanti in uscita a Novembre 2022. Netflix, Prime, RaiPlay, Mubi, Disney+, Apple TV, Sky, Infinity, Chili, Paramount+

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Torna l’appuntamento mensile che sonda le profondità digitali delle piattaforme streaming alla ricerca dei titoli più interessanti da vedere ogni mese tra film, serie tv e documentari, nel tentativo di offrire uno spazio sicuro e accogliente complementare all’offerta cinematografica in sala. Questo mese, nella nostra selezione, la nuova serie di Tim Burton su Netflix, lo special di Natale dei Guardiani della Galassia diretto da James Gunn, il nuovo film con Jennifer Lawrence e la serie scritta da Mark Boal su Appletv e la serie sul sequestro Moro di Marco Bellocchio su Raiplay.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Netflix

 

Mercoledì

Una produzione di lusso (tutto il progetto è gestito dalla factory di Tim Burton, Danny Elfman alla colonna sonora compreso) per il ritorno in tv del franchise della Famiglia Addams. Ma dai due film ormai classici di Barry Sonnefield tutto pare cambiato. Non solo il punto di vista, che ora si sposta sulla sola Mercoledì, al centro di un racconto di formazione che la vedrà nuova studentessa all’accademia di Arti Magiche di Evermore, pronta a padroneggiare i suoi nuovi poteri psichici e a risolvere una spirale di omicidi, ma anche la fonte dei materiali. La serie Netflix si propone infatti di essere più fedele all’immaginario del fumetto originale da cui è nata la saga. Con Jenna Ortega, Luis Guzman, Catherine Zeta Jones e Christina Ricci. Dal 23 novembre 2022.

 

Blockbuster

Netflix cavalca l’onda del paradosso e dedica una sitcom ad uno dei simboli della fruizione filmica casalinga per eccellenza negli anni ’90. Interpretata, tra gli altri, da Randall Park, Blockbuster è una sitcom ambientata, come da titolo, nell’ormai leggendario Ultimo Blockbuster Ancora In Funzione (esiste davvero, è in Illinois ed è disponibile per feste a tema per chiunque abbia abbastanza soldi per affittarlo), gestito dal solerte Timmy Yoon, cinefilo e imprenditore impegnato a sbancare il lunario in un mondo che forse cambia troppo in fretta. Dal 3 novembre.

 

Il Prodigio

Ancora una storia di emancipazione femminile per Sebastian Lelio, che come per Disobedience anche in questo caso sdoppia il punto di vista su due protagoniste. Lib Wright, infermiera irlandese dedita al suo lavoro viene incaricata di indagare sulla vicenda di Anna O’Donnell, ragazzina di undici anni che non mangia da mesi e che non sembra aver subito danni dopo il suo gesto. Mentre Lib si confronta con l’apparente prodigio, la zona comincia a popolarsi di curiosi e devoti che già danno per assodato il miracolo. Con Florence Pugh. Dal 16 novembre.

 

Enola Holmes 2

Secondo capitolo della saga tratta dai romanzi di Nancy Springer che immaginano un universo narrativo apocrifo a partire dagli scritti di Arthur Conan Doyle e dal suo Sherlock Holmes. Qui la protagonista è invece Enola, sorella di Sherlock e Mycroft costantemente messa in secondo piano dai due fratelli. La ragazzina però non ci sta e, con coraggio e spirito d’iniziativa insegue la sua indipendenza. All’inizio della storia accetta il suo primo caso come detective privato. La ricerca di una persona scomparsa sarà l’occasione per riunire la famiglia al di là delle differenze. Dal 3 novembre.

 

Prime Video

 

My Policeman

Seconda prova da protagonista per Harry Styles, che in My Policeman è al centro di un mélo a tre voci ambientato nella puritana Londra degli anni ’50. Tom Burgess è un poliziotto integerrimo al dovere che però è omosessuale, una tendenza ovviamente malvista nel suo lavoro e nella severa società inglese del tempo. Per dissimulare la sua vera natura si sposa con Marion Taylor, dolce insegnante di scuola elementare che accetta di stare al gioco. In realtà, però, Tom ama Patrick Hazelwood, curatore di un museo e quando il loro segreto rischia di venire alla luce il mondo costruito negli anni dal protagonista rischia di cadergli addosso. Dal 4 novembre.

The English

La BBC costeggia le strade del western grazie a Hugo Blick, che dopo il thriller The Honourable Woman e il procedural Black Earth Rising, sviluppa questa storia di vendetta tutta scritta nella frontiera americana e interpretata da Emily Blunt. Una donna inglese parte da Londra verso il selvaggio West alla ricerca dell’assassino del figlio. Troverà un inusuale alleato in un indiano Pawnee con cui sembra condividere gli obiettivi. Dal 11 novembre.

The People You Hate At The Wedding

Ritmata rom com con Ben Platt e Kristen Bell tutta costruita attorno ad uno degli eventi cardine del genere: il matrimonio. Alice e Paul sono fratello e sorella in una famiglia disfunzionale in cui l’elemento più stabile sembra essere la sempre ottimista madre, interpretata da Allison Janney. I due si sono allontanati dalla famiglia ma sono costretti ad appianare le divergenze con il clan in occasione del matrimonio della loro sorellastra. Ovviamente i propositi falliranno e le nozze saranno l’occasione per lasciar esplodere armadi e scheletri. Dal 18 novembre.

 

 

Disney+

 

Come per Disincanto

Quindici anni dopo il primo film, tornano la principessa Giselle e l’americano Philip, che da New York scelgono di trasferirsi nel sobborgo di Moreville. La quotidianità tra la principessa delle fiabe che ha scelto di scoprire il mondo, il suo compagno e la loro figlia si incrina tuttavia facilmente quando Giselle si rende conto che il sogno di una vita meravigliosa è impossibile da raggiungere. A meno che non ci si possa aiutare con un po’ di magia. La principessa esprime dunque una serie di desideri per migliorare la sua condizione ma il processo le se ritorcerà contro e Giselle dovrà combattere il suo lato oscuro per salvare i suoi cari ed il suo regno fatato. Dal 24 novembre.

 

The Guardian’s Of The Galaxy Holiday Special

Un’altra special presentation della Marvel, che stavolta, dopo Halloween, celebra l’inizio del periodo delle festività natalizie con una storia speciale dedicata ai Guardiani Della Galassia. Scritto e diretto da James Gunn e giocosamente ispirato allo scult Special Natalizio di Star Wars del 1978, questo mediometraggio vede i Guardiani ed i Ravagers tentare di tirare su il morale di Peter Quill, rattristato dopo la perdita della “sua” Gamora. Per farlo sfruttano l’imminente arrivo delle feste natalizie, nella speranza che lo spirito del Natale possa rallegrare il loro amico. Ma mentre gli altri addobbano la nave, Mantis e Drax decidono di scendere sulla Terra per una missione folle: rapire Kevin Bacon, l’attore più amato da Quill e forse l’unico che potrà restituirgli il sorriso. Dal 25 novembre.

 

Willow

Sequel del film diretto da Ron Howard e sviluppato sempre in seno alla Lucasfilm (tra gli autori c’è Jonathan Kasdan, figlio del peso massimo Lawrence), la serie sviluppa un racconto corale in cui un gruppo di personaggi, tra umani, elfi, ladri e guerrieri organizzare un’operazione di salvataggio con al comando Kit, alla disperata ricerca di suo fratello. Dal 30 novembre.

 

Fire Of Love

Sara Dosa dirige questo documentario incentrato sulla vita di Katja e Maurice Krafft, vulcanologi (meglio, cacciatori di vulcani), compagni di vita, uccisi il 3 giugno 1991 durante la rovinosa eruzione del Monte Unzen, in Giappone. Nel solco di Herzog, un documentario che interroga la nostra fame di immagini, gioca con le linee del biopic e regala allo spettatore due protagonisti straordinari, in bilico tra eroismo e follia. Dall’11 novembre. Qui la nostra recensione.

 

Appletv+

 

Causeway

Già di passaggio all’ultima Festa Del Cinema di Roma e primo film (anche) da produttrice per Jennifer Lawrence, Causeway è un dramma psicologico costruito tutto sull’attrice e dall’evidente assetto “da competizione”. Al centro del racconto, il trauma e la rinascita di Lynsey, soldatessa sopravvissuta ad un attacco in Afghanistan che l’ha lasciata con un trauma da stress postraumatico. Dovrà rimettere insieme i pezzi della sua vita anche grazie all’amicizia con un meccanico (Bryan Tyree Green). Dal 4 novembre. Qui la nostra recensione.

 

Spirited

Il film di Natale di Appletv è questo musical che rilegge il classico Racconto di Natale di Dickens ai giorni nostri e, soprattutto, dal punto di vista dei tre spettri che fanno visita allo Scrooge di turno. Con Ryan Reynolds e Will Ferrell. Quando il fantasma del Natale presente, come ogni anno, decide di “convertire” all’altruismo un’anima egoista la sua attenzione viene attratta da Clint Briggs, imprenditore senza scrupoli e incapace di venire a patti con le sue responsabilità. Ma Briggs è prevedibilmente un osso duro, a tal punto che, durante il viaggio, persino lo Spirito rischia di rivalutare le sue priorità. Dal 18 novembre.

 

Echo 3

Tratta da un progetto israeliano, questa nuova serie sviluppata da Mark Boal si inserisce nello stesso percorso attorno al cinema adventure già lambito dal bel Triple Frontier (scritto da Boal e diretto da JC Chandor). Amber Chesborough è una giovane scienziata americana che vive in America Latina. Quando la donna sparisce misteriosamente sul confine tra Colombia e Venezuela le autorità sembrano non aver interesse verso il suo caso. Suo fratello e suo marito, ex militari delle forze speciali capiscono dunque che dovranno agire da soli per riportare la donna sana e salva a casa. Dal 23 novembre.

 

 

Paramount+

Circeo

La prima serie originale italiana prodotta da Paramount+ è la ricostruzione del terribile delitto del Circeo, che coinvolse Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, due giovani provenienti dal quartiere popolare romano della Montagnola. Violentate e seviziate da un gruppo di giovani della Roma Bene in una villa al Circeo, vennero ritrovate nel retro di un auto, qualche giorno dopo. Donatella è l’unica sopravvissuta. Il suo ruolo sarà centrale nel processo che incastrerà i suoi aguzzini e che sarà un passaggio fondamentale per l’emancipazione femminile. Già disponibile.

Ray Donovan

Su Paramount+ è possibile recuperare anche la serie crime thriller con Liev Schrieber, che per sette stagioni ha raccontato la storia dell’omonimo protagonista, un fixer di una potente famiglia mafiosa di Los Angeles che si occupa di risolvere i problemi degli esponenti del jet set Hollywoodiano, tra mazzette, negoziazioni al limite e maniere forti. Quando però il padre di Ray esce improvvisamente dal carcere il suo passato inizia a dargli insistentemente la caccia. Già disponibile.

The Affair

Altro recupero seriale consigliato è The Affair gioiello di scrittura Showtime con Dominic West e Ruth Wilson che esplora i sottintesi e le conseguenze di una relazione extraconiugale a partire dal tradimento di Noah, scrittore inquieto, marito e padre di due figli, che improvvisamente prende una sbandata per la cameriera Alison Bailey. Già disponibile.

Who Is America?

Ultimo progetto seriale di Sacha Baron Cohen, Who Is America? vede l’attore americano tornare ad abbracciare il suo passo tradizionale da guerrilla per organizzare una serie di interviste e di operazioni di vero e proprio sabotaggio ai danni di un’America ormai compromessa dallo spettro del trumpismo. Dalla sua, la solita faccia tosta ed un arsenale nuovo di zecca di personaggi che sono veri e propri agenti provocatori. Dal cospirazionista di estrema destra alla studiosa in gender studies. Già disponibile.

 

Raiplay

 

Esterno Notte

L’ultimo progetto di Marco Bellocchio, presentato a Cannes, è un’opera volutamente inafferrabile, tra cinema e serialità televisiva. Una narrazione fiume di poco meno di sei ore che torna negli spazi di Buongiorno Notte per ricostruire i giorni concitati del sequestro Moro a partire da diverse prospettive: la famiglia dello statista, la chiesa, la politica, le forze dell’ordine. In una Roma lunare, apocalittica, tra intercettazioni costanti e paranoia, la posta in gioco è effettivamente il tentativo di circoscrivere, catturare, il fantasma del segretario della Dc. Il 14, 15 e 16 Novembre su Rai 1 in prima serata e in contemporanea su Raiplay. Qui la nostra recensione.

 

La Linea Verticale

Mentre l’ultima stagione di Boris arriva su Disney+, è una buona occasione per recuperare l’ultimo progetto seriale sviluppato da Mattia Torre per la Rai, una cronaca semiseria, dal retrogusto amaro, del suo rapporto con la malattia. Luigi scopre da un giorno all’altro di avere un raro tumore ai reni. Sostenuto dalla moglie e dalla famiglia, inizierà un lento percorso tra cure ed interventi ma il suo ricovero sarà un viaggio tra le storture della sanità pubblica italiana nel microcosmo del reparto, tra rituali, idiosincrasie e una solidarietà tra pazienti tutta sui generis. Con Valerio Mastandrea, Greta Scarano e molti caratteristi già visti in Boris, da Giorgio Tirabassi a Ninnì Bruschetta. Già disponibile.

 

Giù La Testa

Il capitolo forse meno ricordato della trilogia Leoniana del Tempo è un affresco ironico e disilluso sulla rivoluzione uscito alla fine dei tumulti del ’68, che riflette sulla dimensione umana della ribellione e sulle sue conseguenze. All’apice della rivoluzione messicana, nel 1913, il bandito Juan Miranda e l’ex guerrigliero dell’Ira John Mallory si alleano per rapinare una banda sfruttando il caos della battaglia. Quando si viene a sapere che nel caveau sono detenuti centinaia di prigionieri politici, i due decidono di appoggiare la rivoluzione. Già disponibile.

 

Daguerrotypes

Su Raiplay c’è anche questo breve documentario di Agnes Varda, girato a pochi metri da casa sua, in rue de Daguerre e incentrato sulla quotidianità dei piccoli commercianti che lavorano nella via, tra gesti abituali e piccoli drammi della vita di tutti i giorni. Già disponibile.

 

Sky

 

I viaggiatori

Ludovico Di Martino, altra firma emergente del nuovo cinema popolare italiano, dopo aver sviluppato le prime stagioni di Skam Italia e aver fatto ingresso nel lungometraggio con l’action movie La Belva, torna su Sky con questo sci-fi avventuroso che si infila chiaramente nel solco del revival di certo cinema per ragazzi già stimolato da Stranger Things. Beo Fulci è un ricercatore in fisica quantistica che scompare in circostanze misteriose insieme alla sua insegnante. Sulle sue traccia si mette suo fratello quattordicenne, che coinvolge nella ricerca anche il suo gruppo di amici. Si ritroveranno improvvisamente nell’Italia del ’39, all’alba delle leggi razziali, impegnati in una missione per scongiurare la fine del mondo. Dal 21 novembre. Qui la nostra recensione.

 

The White Lotus – Stagione 2

In contemporanea con l’America, arriva da noi la seconda stagione di questa serie che, attraverso la lente del genere, riflette su manie e ipocrisie della classe media americana, a partire dalle vicende di un variegato gruppo di villeggianti di un resort di lusso alle Hawaii. Dal 7 novembre.

 

Il Grande Gioco

Forse l’unico thriller possibile nell’Italia dominata da un intrattenimento popolare come il calcio. Al centro de Il Grande Gioco c’è infatti la guerra sotterranea che si combatte ogni giorno dietro le quinte dei campi maggiori della Serie A, quella per il controllo dei singoli giocatori e per l’ingaggio delle promesse migliori prima degli altri. Protagonista della storia è Corso Manni, agente caduto in disgrazia dopo uno scandalo diffamante che prova a tornare in carreggiata tentando di ingaggiare il campione Quintana. Per farlo, dovrà stringere alleanze pericolose e scongiurare i sabotaggi del rivale Dino, della sua ex moglie e del procuratore russo Sasha Kirillov. Dal 18 novembre. Con Francesco Montanari.

 

Monarch

Avvincente racconto corale su uno dei capisaldi della cultura americana. Al centro di Monarch c’è infatti una dinastia di musicisti country, divisi tra il progresso e la tradizione, tra la vecchia e la nuova generazione. A guidare la famiglia c’è la matriarca Dottie Cantrell. Dal 23 novembre.

 

Infinity+

 

Elvis

Forsennato biopic di Baz Luhrmann sul King Of Rock, di cui il racconto analizza la dimensione iconica e che tratteggia alla stregua di un supereroe. Ma Elvis è sopratutto il progetto più scopertamente “meta” di Luhrmann, quello attraverso cui lo stesso regista riflette sul suo modo di intendere il cinema ed il raccontare le storie. In premiere dal 25 novembre al 1 dicembre. Qui la nostra recensione

 

Police

Anne Fontaine, già regista di Agnus Dei, torna con un nuovo film sempre inscritto nelle coordinate del suo cinema tra il morale ed il politico e che stavolta gioca con le atmosfere del poliziesco. Tre agenti della polizia francese devono scortare verso il confine un immigrato. Quando una di loro si rende conto che l’uomo rischierebbe la vita se abbandonato al di là della Francia, cerca di convincere i suoi colleghi a lasciarlo scappare. Dal 2 novembre.

guida allo streaming novembre 2022

 

Joker

Esplosivo cinecomic d’autore, prodotto da Martin Scorsese ma soprattutto diretto da Todd Phillips, il cui cinema, fin dalle origini, riflette sulle evoluzioni della mascolinità contemporanea attraverso il cinema.

Qui, in un’atmosfera mai così legata alla New Hollywood, tra Taxi Driver ma soprattutto Panico a Needle Park, Joker diventa personaggio tragico, isolato, immerso in una dimensione desolante e nichilista che ne plasmerà l’agire ed il pensiero. Ed il cinecomic prova ad inseguire una nuova via, alta, al cinema “popolare”. Dal 6 novembre.

Qui la nostra recensione

 

Gli stagisti

Non è sempre a fuoco, ma il film di Shawn Levy su due giovani che riescono a strappare uno stage a Google è comunque una divertita satira dei lavori sempre più a rischio spersonalizzazione legati alla sfera del web 2.0, tra algoritmi, rituali aziendali e log in per sincerarti della tua stessa esistenza. Con Vince Vaughn ed Owen Wilson. Qui la nostra recensione. Dal 10 novembre.

 

Chili

 

Don’t Worry Darling

Seconda prova alla regia per Olivia Wilde, che stavolta, dopo la comedy di formazione Booksmart, si getta nella sci-fi distopica grazie ad un racconto che incrocia suggestioni da Pleasantville, The Truman Show e la Fabbrica delle Mogli. Alice e Jack vivono in un sobborgo idilliaco legato all’azienda in cui lavora l’uomo. Ad Alice la sua esistenza tranquilla e priva di scossoni inizialmente piace ma, lentamente, assiste ad una serie di eventi inquietanti che le fanno sospettare che lo spazio pacifico in cui vive nasconde in realtà alcuni inquietanti segreti. Pecca spesso di derivatismo ma può contare su una straordinaria Florence Pugh. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

La Gang dei supereroi

Un action per famiglie con Owen Wilson che segnaliamo soprattutto perché è una delle produzioni più recenti di Jerry Bruckheimer, perfettamente consonante con la sua idea più recente di cinema pop trasversale. Charlie è un ragazzino come tanti che però non sa che suo padre, apparentemente un tecnico informatico dai modi gentili e remissivo è in realtà un vigilante impegnato a combattere il crimine con un arsenale tecnologico. Una sera, insieme ai suoi amici, Charlie scopre il covo segreto di suo padre. Dopo aver usato le attrezzature per prendersi qualche rivincita, i ragazzi saranno chiamati a difendere il covo dall’irruzione di due malviventi che vorrebbero mettere le mani sui gadget dell’eroe. Già disponibile.

 

Bullet Train

L’ultimo film di David Leitch è forse quello che più di altri, persino più del debole Deadpool 2 pone in scacco il suo cinema appassionato ma talmente essenziale da risultare fuori fuoco ogniqualvolta lo si sposta dal suo spazio primario. Tratto dal romanzo thriller Kotaro Isaka, Bullet Train ha per protagonista il killer Ladybug, un americano che viene coinvolto in un’operazione di recupero di una valigetta nascosta su uno dei treni proiettile di Tokyo. Il protagonista si rende conto troppo tardi, però, che gli scompartimenti sono occupati da altri otto assassini, impegnati a portare a termine altri incarichi, spesso contrastanti tra loro e pronti a darsi la caccia a vicenda con ogni mezzo. Divertito, giocoso, sebbene forse troppo verboso, dà il meglio, ovvio, quando si libera dello script e lascia parlare la regia. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

X – A Sexy Horror Story

Piccolo caso horror del 2022, arriva su Chili l’ultimo film di Ti West, giocoso divertissement sul genere che ragiona sul bigottismo e sull’estremismo culturale insito nell’inconscio collettivo americano. Negli anni ’70 della New Hollywood, delle 16mm, di Tobe Hooper e di Non Aprire Quella Porta, una troupe arriva in Texas per girare un film hard. Sono ospitati da una coppia di anziani nella loro casa, che il gruppo vorrebbe trasformare in set. Quando però i due ospiti si rendono conto delle intenzioni della troupe iniziano a uccidere uno dopo l’altro i componenti, turbati dai loro propositi scandalosi. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

MUBI

 

El Planeta

Distribuito in esclusiva su MUBI e già di passaggio al Festival di Torino 2020, El Planeta è la storia di una madre e di una figlia che, nella Spagna contemporanea cercano di contrastare in ogni modo la crisi per non perdere il tenore alto che hanno mantenuto fino a quel momento. Non sarà impresa facile e, su di loro, incomberà anche uno sfratto. Dal 16 novembre.

 

Parigi, 13arr

La storia di tre donne e un uomo sullo sfondo del quartiere popolare de L’Olympiades, sorta di degradazione di un piano urbanistico apparentemente illuminato dell’amministrazione parigina è lo sfondo dell’ultimo film di Jacques Audiard, un’altra riflessione sul potere ed i limiti dei rapporti umani raccontata ponendo l’accento sulla fisicità del confronto, sulla violenza insita tanto nell’amore quanto nell’odio. Dal 13 novembre.  Qui la nostra recensione.

 

Swiss Army Man

Mentre sono ancora in sala con Everything, Everywhere, All At Once, su Mubi è possibile recuperare il primo film dei Daniels. Carico della stessa, ironica fascinazione per il nonsense e la stessa attenzione per l’interiorità umana, Swiss Army Man è la storia di Hank, disperso su un’isola deserta, che improvvisamente scopre Manny, cadavere senziente con capacità particolari che gli terrà compagnia e lo aiuterà a scappare. In cambio, l’unica cosa che Manny chiede a Hank è ricordarsi le basi dell’esistenza. Con Paul Dano e Daniel Radcliffe. Dal 18 novembre. Qui la nostra recensione.

 

Gli Amori di Anais

Commedia esistenziale “tutta francese” con Valeria Bruni Tedeschi e Anais Demouster che parla d’amore e crisi esistenziale infilandosi dritta tra Truffaut e Rohmer. Anais ha trent’anni, è fidanzata ma non sa se ama ancora il suo ragazzo. Crede che Daniel un ragazzo che incontra per caso possa essere l’uomo giusto ma Daniel vive con Emilie, per cui anche Anais sembra provare qualcosa. La donna dovrà venire a patti con i suoi desideri e scoprire la sua maturità. Dal 27 novembre. Qui la nostra recensione.

 

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