#Russia2018 – Finale di partita, verso il cyberpunk
Il calcio si è fermato. Come fosse dentro una fotografia. Tra l'invasione di campo delle Pussy Riot e la VAR, e gli abbracci di Kolinda Grabar-Kitarović
Articoli in questa categoria: MONDIALI DI CALCIO
#Russia2018 – Cross(over)
Croazia-Inghilterra=2-1. Con lo storico disegno sulla divisa, i vincitori hanno riscritto la storia, sussultando: “Scacco alla Regina”. Si vince sempre più da fermi…
#Russia2018 – L’estate del 1996. Football’s Coming Home?
La carriera da calciatore di Southgate è associata al rigore decisivo sbagliato nella semifinale di Euro 1996. È arrivato il suo riscatto o è solo il sequel di un incubo che dura da ventidue anni?
#Russia2018 – L’attesa della periferia
Karim Benzema: «Si je marque, je suis français, mais si je ne marque pas, je suis arabe» Oggi a Novgorod giocano Uruguay contro Francia, il primo quarto di finale del mondiale di Russia. Da giorni
#Russia2018 – Mina vagante
Yerry Mina, difensore colombiano, 1,95 di altezza per 95 kg, un vero armadio, di legno amazonico, che ha eguagliato, con 3 goal, in 3 partite, i difensori mondiali Breitner e Brehme
#Russia2018 – Solidarietà
Ci vuole la solidarietà in campo, altro che il nichilista var… come Ronaldo che accompagna l’infortunato Cavani. È inutile nascondersi dietro a un dito o dietro un palo, come Batshuayi
#Russia2018 – Africa e Asia: del residuo
Si tratta di riestetizzare il nostro sguardo sportivo mediante epiche costruite su una superficiale resistenza al modello geocalcistico imperante; un anelito alla "novità" totalmente naufragato
#Russia2018 – Gli occhiali
Danimarca-Francia=0-0, il primo di questo mondiale, in un futuro prossimo potrebbe essere abolito, considerato una sconfitta, come auspicherebbe il tedesco Felix Magath
#Russia2018 – L’arte dell’Uruguay
Provate a immaginare se la città di Roma, con gente nata solo ed esclusivamente a Roma, partecipasse a un campionato del mondo e vincesse quasi tutte le partite, magari facendo meglio di Paesi come l
#Russia2018 – L’amore ai tempi di Tracksuit Manager
Il mondiale senza l’Italia ci ha posto il problema di trovarci una seconda nazionale. O di dichiarare amori inconfessabili a cui non vedevamo l’ora di abbandonarci.
#Russia2018 – La capriola
Iran-Spagna=0-1. Ma qui non si tratta più di discutere di colpi magistrali, perfette esecuzioni da spartito, da manuale del calcio moderno, bensì si tratta di attraversare e scardinare la quarta par
#Russia2018 – Dai moscerini ai sentimenti (…prima di Islanda-Nigeria)
Fu all’alba del 16 giugno 2018 che il primo stormo aereonautico di moscerini provenienti dagli Urali, dal Mar Caspio o da chissà dove, attaccò Volgograd. La città era abituata ad essere attaccata
#Russia2018 – Allucinazioni
Germania-Messico=0-1. Bene, il risveglio è tremendo, devastante, era solo un remake, con un tricolore diverso, interpreti nuovi, ma lo stesso contropiede
#Russia2018 – Il corpo (fantasma) del campione: Argentina-Islanda
Vista da Buenos Aires la spedizione Argentina ai Mondiali di Russia 2018, tra le effigi gigantesche di Lionel Messi e le battaglie delle donne per l'aborto
#Russia2018 – Il calcio dell’emozione posticipata della VAR
La VAR è una tecnologia “a scoppio ritardato”, che trasforma il calcio da un’esperienza immediata, in una sorta di emozione continuamente ritardata
#Russia2018 – L’assenza dell’Italia – ovvero La presenza del Fuoricampo
Questo articolo si fonda su di un assunto: se il cinema senza il cinema è il cinema che è uscito dalle sale, cioè dal rito classico, ed è il cinema entrato nella vita di tutti i giorni, cioè nei
#Russia2018 – Non aprite quella porta
Spagna-Portogallo=3-3, Spagna-Cristiano Ronaldo=3-3, Realtà-Immagine=3-3. Ancora una volta, ha vinto l’immagine, o meglio, ha pareggiato con la realtà
#Russia2018 – Per una teoria del complotto – La variabile russa
Breve premessa. Il sottoscritto è un vero e proprio appassionato di teorie del complotto e della prodigiosa letteratura distopica che esse generano nell’immaginario collettivo. Dall’assassinio di
