e-Shop
Rivista Sentieriselvaggi21st
Scuola di Cinema
The Covenant, di Guy Ritchie
Il cineasta tenta la strada di un cinema più misurato e in parte ci riesce. Poi però cede alle ambizioni e non si rende conto di quanto gli elementi migliori del film siano i più semplici. Prime Vi
Archivio tag: Walter Hill
Dead for a Dollar, di Walter Hill
Come sempre Hill gestisce gli spazi fisici in rapporto alle linee narrative in maniera straordinaria. Un western molto lucido sullo stato delle cose del cinema americano contemporaneo. Fuori Concorso.
#Venezia79 – Dead for a dollar. Incontro con Walter Hill e il cast
Fuori concorso a Venezia, Walter Hill porta un western sul cacciatore di taglie Max Borlund che bilancia tradizione e innovazione. Al Lido con Christoph Waltz, Willem Dafoe, Rachel Brosnahan
#Venezia79 – A Walter Hill il premio Cartier Glory to the Filmmaker
Sarà il grandissimo cineasta statunitense Walter Hill a ricevere quest'anno il premio Cartier Glory to the Filmmaker alla 79° Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. Ecco la reazione del cineasta:
#Venezia79 – Tutto quello che c’è da sapere
Ecco i programmi di Concorso, Fuori Concorso (Fiction, Non Fiction e Serie Tv), Orizzonti e Orizzonti Extra. La Mostra del Cinema di Venezia 2022 si tiene dal 31 agosto al 10 settembre
Strade di fuoco. La città nel cinema criminale americano anni ’80
Il saggio di Matteo Berardini è un'immersione guidata dentro l'articolato rapporto fra cinema e politica negli anni '80 del secolo scorso, analizzando diversi cult del grande schermo. Bietti
Spiral – L’eredità di Saw, di Darren Lynn Bousman
Aggiorna con intelligenza le forme del franchise, tra uno sguardo al passato ed un inedito passo militante senza però riuscire ad essere davvero indipendente come vorrebbe
L’uomo che uccise Hitler e poi il Bigfoot, di Robert D. Krzykowski
Pur non sempre totalmente a fuoco "L'uomo che uccise Hitler e poi il Bigfoot", sviluppa un'ambiziosa sintesi tra cinema indipendente e popolare, attenta ai rapporti tra medium, immaginario e genere
Il fuggitivo, di Andrew Davis
Uno dei migliori action-movie degli anni '90, una corsa fast and furious che omaggia il cinema di Hill. Tommy Lee Jones Oscar come miglior attore non protagonista. Oggi, ore 15.10, Premium Cinema
Ancora vivo, di Walter Hill
Dal romanzo di Hammett che ha ispirato anche Kurosawa e Leone, un ottimo esempio di westernoir dove risaltano gli aspetti irreali e metafisici. Stasera, ore 23.40, Iris
Getaway!, di Sam Peckinpah
Un western metropolitano che si nutre delle atmosfere di Kerouac e Fante e scritto da Walter Hill. Steve McQueen interpreta alla perfezione un personaggio tormentato. Oggi, ore 21.15, Studio Universal
#Berlinale68 – Orso d’Oro alla carriera per Willem Dafoe
Alla Berlinale68, che si aprirà il 15 febbraio, si annuncia (anche) una rassegna dedicata all'attore Willem Dafoe, che verrà altresì premiato con l'Orso d'Oro Onorario il prossimo 20 febbraio.
LAVORI IN CORSO. Marlon Brando, Paul Thomas Anderson, Jennifer Lawrence, Antonio Banderas, 48 ore
Un biopic sulla vita di Marlon Brando, l'atteso ultimo film con Daniel Day-Lewis, la Lawrence per Luca Guadagnino, Banderas nei panni di Picasso, il remake di 48 ore.
Nemesi, di Walter Hill
Tra Samuel Fuller e il cinema del regista degli anni '70 e '80, soprattutto Johnny il bello. Potentissimo, con il budget degli anni d'oro sarebbe stato un capolavoro
Danko, di Walter Hill
Primo film ad essere girato nella Piazza Rossa di Mosca, ha il grande pregio di sapere bilanciare noir e humour con uno script serrato senza momenti di stasi. Sabato 14, ore23.25, Premium Energy
SS Magazine Sentieri Selvaggi Magazine n. 27 – 4/2017
Ecco il n.27 del magazine di Sentieri selvaggi. In questo numero parliamo di "civiltà perdute", ricordando Jerry Lewis ed esplorando James Gray, con interviste a Gianluca Farinelli e Miguel Gomes
BABY DRIVER. Incontro con Edgar Wright
Il regista è a Roma per presentare il suo nuovo sorprendente film, probabile vetta della sua poetica del rimando, esaltante atto di resistenza in un mercato di franchise e cinecomics. In sala 7/9
Atomica Bionda, di David Leitch
Fingendo di metterlo a nudo, il film fa di tutto per nascondere il suo interesse primario per il corpo di Charlize quasi se ne vergognasse, “vestendolo” di una noiosa stratificazione vintage
