La guida allo streaming di Ottobre 2023 di Sentieri Selvaggi

Una guida allo streaming con tutti i titoli più interessanti in uscita a Ottobre 2023. Netflix, Prime, RaiPlay, Mubi, Disney+, Apple TV+, Sky, Chili, Paramount+

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Torna l’appuntamento mensile che sonda le profondità digitali delle piattaforme streaming alla ricerca dei titoli più interessanti da vedere ogni mese tra film, serie tv e documentari, nel tentativo di offrire uno spazio sicuro e accogliente complementare all’offerta cinematografica in sala. Questo mese, nella nostra selezione, tra gli altri, il ritorno di Mike Flanagan su Netflix, l’ultimo documentario di Errol Morris su Appletv+, la nuova stagione di Loki su Disney+ e l’ultimo film di Sebastian Silva su Mubi.

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Netflix

Bodies

Tratto dalla graphic novel Vertigo di Si Spencer, Bodies permette a Netflix di tornare a giocare con le stratificazioni della narrazione e con le temporalità espanse. Al centro di questa serie che è, in fondo, un lungo, affettuoso tributo al giallo di marca BBC c’è infatti una detective story raccontata attraverso quattro punti di vista ma soprattutto quattro piani temporali. Quattro investigatori che operano in quattro epoche diverse trovano, inspiegabilmente, lo stesso corpo, steso nella zona di Whitechapel a Londra. Un agente di polizia del 1890, un avventuriero nel 1940, una giovane sergente nel 2023 e una donna sofferente di amnesia nel 2050 saranno chiamati a dare un nome al cadavere e a scoprire, attraverso di esso, una cospirazione millenaria. Dal 19 ottobre.

The Fall Of House Usher

Al quinto progetto della sua residency su Netflix, Mike Flanagan punta ad un nuovo adattamento, stavolta di un classico della letteratura gotica oltreché di uno dei capolavori di Edgar Allan Poe. Ma l’atmosfera di questa Caduta della casa Usher è volutamente schizzata, stilizzata, kitsch, come se Flanagan provasse a esplorare un immaginario agli antipodi dal suo, in perfetto equilibrio tra le nuove forme del drama famigliare di Succession e l’eccesso di Ryan Murphy. Il setup ora infatti si sposta al presente e la vicenda ha inizio quando l’importante CEO di un’azienda farmaceutica vede morire uno dopo l’altro i suoi figli e capisce di dover fronteggiare un segreto nascosto nel suo passato. Dal 12 ottobre.

Pain Hustlers

Ancora farmaci, in particolare antidolorifici e oppiacei, a rimarcare il loro posto particolare nel contesto traumatico dell’inconscio collettivo americano per il nuovo film di David Yates, ancora impegnato ad affrancarsi dagli spazi dell’universo Potteriano. Emily Blunt e Chris Evans sono i protagonisti di questo cupo romanzo di formazione con protagonista una donna che, dopo il college, diventa complice delle malefatte di una start up farmaceutica sull’orlo del fallimento. Dal 27 ottobre.

Reptile

Dopo essersi fatto le ossa con una sterminata carriera nella regia di videoclip, Grant Singer esordisce nel lungometraggio dirigendo questo torbido neo noir che vede Benicio Del Toro nei panni di un detective impegnato a svelare il mistero della morte di un’agente immobiliare. Il processo, lo costringerà a venire a patti con le illusioni di cui ha riempito la sua vita. Già disponibile.

 

 

Disney+

Loki – Stagione 2

Inattesa pietra di volta di una fase evidentemente di stanca dell’MCU, a Ottobre torna su Disney+ Loki, la serie dedicata all’astuto dio dell’inganno della mitologia norrena interpretato da Tom Hiddlestone. Protagonista di un viaggio alla scoperta di sé stesso e del suo inaspettato altruismo, che lo porterà a dover ammettere a sé stesso di essere uno dei pochi, veri (anti)eroi dell’MCU. Tutto ricomincia da dove si era conclusa la prima stagione, con la sacra linea temporale in pezzi e Loki, Sylvie sono dispersi nel tempo e nello spazio ed il semidio si ritrova in un universo parallelo in cui nessuno, neanche il suo più prezioso alleato Mobius, sembrano riconoscerlo. Nell’ombra, tuttavia, si prepara una nuova minaccia, quella dell’imbonitore Victor Timely, una delle numerose varianti di Kang Il Conquistatore, pronto a conquistare il tempo una volta per tutte. Dal 5 ottobre.

 

I Leoni Di Sicilia

Diretta da Paolo Genovese e con le prime due puntate che verranno presentate alla prossima Festa Del Cinema di Roma, I Leoni Di Sicilia è la nuova serie storica dal respiro kolossal, che guarda ai Vicerè di De Roberto e all’immancabile Gattopardo di Lampedusa tratto dall’omonimo ciclo letterario di Stefania Auci sulla famiglia Florio, commercianti che, all’inizio dell’800, si stabiliscono dalla Calabria alla Sicilia e iniziano la loro ascesa in uno spazio economico tutto da costruire pronti a divenire i più ricchi di tutti. Dal 25 ottobre.

Piccoli Brividi – La Serie

Trattamento tra King e Stranger Things anche per un altro franchise di successo come quello di Piccoli Brividi, fortunatissimo sulla scena letteraria, meno d’impatto, al contempo, al cinema e nella serialità. Dopo i due giocosi film con Jack Black, l’universo letterario creato da R.L Stine arriva sulla piattaforma Disney con una serie che promette di mettere a frutto anni di world building dell’autore americano. Il setup è essenziale: un gruppo di studenti liceali, improvvisamente, decide di iniziare a indagare sull’omicidio di un loro coetaneo Harold Briddle, avvenuto trent’anni prima. Le ricerche sveleranno il lato oscuro di un’intera cittadina, straordinariamente simile alla Derry di Stephen King. Dal 13 ottobre.

 

Barbarian

Sempre in tema Halloween, la notte delle streghe potrebbe essere l’occasione per scoprire questo piccolo cult di genere dell’annata appena passata. Diretto dall’esordiente Zach Gregger (già al lavoro sul secondo film, a tema, dicono le voci, stregonesco), Barbarian è un horror dal setup minimale, scritto in punta di penna e costruito a partire da un giocoso meccanismo a orologeria. Una donna arriva a Detroit per un colloquio di lavoro. Dovrà trascorrere la notte in un motel ma si accorge improvvisamente che la sua stanza è appena stata prenotata da un altro, misterioso cliente. I letti, però, sono due e perciò la donna, contro ogni buon senso, decide di rimanere e di dividere le spese dell’alloggio. Inizierà la notte più lunga della sua vita. Già disponibile.

 

 

Amazon Prime Video

Everybody Loves Diamonds

Giocoso tributo agli heist movies italiani degli anni ’70, più che alla lunga tradizione del genere dal lato americano, Everybody Loves Diamonds si ispira al Colpo d’Anversa, comunemente riconosciuta come una delle rapine più spettacolari del crimine recente. Diretta dallo specialista Gianluca Maria Tavarelli, la serie segue dunque una scalcinata squadra di rapinatori che, sotto la guida di Leonardo Notarbartolo (Kim Rossi Stuart), riesce ad entrare nella caveau della Antwerp National Bank e a mettere le mani su una straordinaria quantità di diamanti. Dal 13 ottobre.

 

Upload – Stagione 3

Un altro ritorno, quello di Upload, la serie comedy che racconta alla perfezione certi abissi dello spazio digitale contemporaneo. Nathan muore all’improvviso a ventisette anni, ma è il 2033 e una multinazionale della tecnologia è riuscita a trovare il modo di uploadare l’anima di chi è disposto a spendere abbastanza in un’aldilà totalmente digitale di propria scelta. Nathan è tra i pochi fortunati e dovrà dunque abituarsi a questa nuova oltrevita. Dall’11 Marzo

Totally Killer

La Blumhouse ancora alle prese con il suo filone che riattraversa l’horror attraverso le sfumatuture della sci fi più pop. Dopo la dilogia Ancora Auguri per la tua morte ora è dunque il turno di questo Totally Killer che gioca ancora con il motivo del viaggio nel tempo attraverso la storia di Jamie, che per sfuggire all’attacco di un serial killer viaggia fino ai primi anni ’80, nel momento in cui proprio lo stesso assassino mieteva le sue vittime. Per tornare al presente e sconfiggere il killer dovrà allearsi con una versione più giovane ed evidentemente più immatura di sua madre. Dal 6 ottobre.

Mafia Mamma

Catherine Hardwicke dirige questo thriller dalle atmosfere comedy che forse non sarebbe sfigurato nella filmografia di un europeo al confine con gli USA come Luc Besson. Kristin è una comune mamma americana che, dall’oggi al domani, si ritrova a ereditare l’impero mafioso costruito da suo nonno in decenni di attività tra l’America e l’Italia. Fuori dalla sua comfort zone, attorniata di rivali che vorrebbero farle la pelle, Kristin dovrà rimboccarsi le maniche per conservare il potere con ogni mezzo necessario. Con Toni Collette e Monica Bellucci. Dal 23 ottobre.

 

Apple Tv+

Lezioni di chimica

Brie Larson torna nella sfera della serialità televisiva da protagonista con questo period drama tratto da una storia vera, quella di Elizabeth Zott, chimica che, dopo essere stata licenziata dal laboratorio che gestiva, nella New York degli anni ’60 inizia a condurre un programma culinario destinato, in apparenza, ad un pubblico di casalinghe. Diverrà un particolare strumento di emancipazione femminile, attraverso cui la Zott divulgherà nozioni di chimica attraverso la cornice dell’economia domestica. Dal 23 ottobre.

 

Tiro Al Piccione

Errol Morris torna al documentario ed il soggetto, è come al solito, di lusso. Tiro Al Piccione è infatti il racconto della vita di James Le Carrè, forse uno degli scrittori di thriller inglesi più importanti del Novecento ma, in origine, funzionario egli stesso dei servizi segreti inglesi. Il risultato è una riflessione lunga sessant’anni sui fantasmi della storia e sul confine tra reale e fiction, tra filmati d’archivio, segmenti scripted e, soprattutto, le parole dello stesso Le Carrè, protagonista di quella che sarà la sua ultima intervista, rilasciata proprio a Morris. Dal 20 ottobre.

 

Raiplay

Pig – Il Piano di Rob

Una sorta di esperienza laboratoriale ricchissima di cose da dire in termini di linguaggio ed attorialità. L’esordiente Michael Sarnoski firma un thriller in minore con uno splendido Nicolas Cage nei panni di un rinomato chef che vive isolato nella campagna americana dopo la morte della moglie. La sua unica compagnia è quella di un maiale da tartufo che lo accompagna nelle ricerche di materie prime utili alle sue ricette. Quando una banda di malviventi ruberà il maiale, l’uomo si lancerà in una caccia senza quartiere alla ricerca dei colpevoli, muovendosi in uno spazio narrativo che ricombina i tratti degli action alla John Wick ma piuttosto che esplodere in parentesi action preferisce riflettere sul fuori scena, sul senso di colpa, sulla rielaborazione del lutto. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Un Giorno Di Pioggia A New York

Mentre il suo ultimo film è appena passato a Venezia, Raiplay dà la possibilità di recuperare il progetto precedente a Coup de Chance, una lettera d’amore a New York che ha la stessa intensità di Manhattan e che raccoglie in sé gli elementi più straordinari del suo immaginario. Il punto di partenza è un’altra esperienza da flaneur, che stavolta coinvolge due giovani fidanzati che, separati da impegni nella Grande Mela, vivono nella città incontri che cambieranno la loro vita per sempre. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Empire State

Forse il film più diretto, leggibile, di Dito Montiel che però non rinuncia ai capisaldi del suo cinema, alla riflessione attorno al Grande Sogno Americano degli anni ’80, ad una scrittura comunque concentrata nello spazio del romanzo di formazione. Qui, in effetti, la storia è ambientata, come spesso accade, nella metà degli anni ’80 e ricostruisce la straordinaria rapina che fruttò a due delinquenti improvvisati ben 15 milioni di dollari. Già disponibile.

 

Sorry, We Missed You

Segnaliamo inoltre Bread and Brexit l’omaggio che Raiplay sta facendo, attraverso la piattaforma, al cinema di Ken Loach, mettendo a disposizione dei suoi utenti i film fondativi del regista inglese, dal Vento che accarezza l’erba a Io, Daniel Blake. Tra gli altri, c’è anche Sorry, We Missed You, in cui, dopo un periodo di stanca, Loach pare riscoprire la forza argomentativa delle sue immagini e lascia sprigionare un sincero affetto per i suoi personaggi. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

 

Sky

Il Sol Dell’Avvenire

Arriva su Sky l’ultimo film di Nanni Moretti ma, forse soprattutto, il suo progetto più personale, sorta di apice/svelamento giocoso di quell’universo tra l’autobiografico e l’autofiction i cui contorni il regista ha costruito fin dai tempi di Ecce Bombo e che qui diviene la perfetta cartina tornasole per riflettere sul suo rapporto con la vecchiaia e, ovvio, sul destino del cinema, il suo e quello degli altri. Il punto di partenza, come in Sogni D’Oro è in effetti un film da fare, in questo caso la biografia di un intellettuale comunista nell’Ungheria del 1956. Dal 2 ottobre. Qui la nostra recensione.

 

Dungeons And Dragons – L’Onore Dei Ladri

Torna al cinema con un nuovo adattamento l’universo del popolarissimo gioco di ruolo “carta e penna” di Dungeons And Dragons, vero e proprio modello per molti dei prodotti fantasy contemporanei. La linea è, evidentemente quella dei Guardiani della Marvel, con un gruppo di eroi sopra le righe spinti, contro la loro volontà a compiere una missione su cui si giocherà il destino del mondo e organizzati attorno a quel party, a quella squadra mal assortita che è poi elemento centrale del sistema del gioco originale.

Al centro del racconto c’è dunque il bardo Edgin che, riciclatosi ladro, si accorge troppo tardi di aver consegnato l’oggetto del suo ultimo furto ad una pericolosa negromante. Per fermarla, si unisce dunque ad una mutaforma, ad un paladino e ad un ladro. Forse non smuove troppo le acque del genere, ma si tratta di un film deciso a tornare a muovere la macchina da presa e lo sguardo, di riscoprire la tridimensionalità di spazi che certo cinema ha finito per appiattire, di riappropriarsi di una certa idea di tangibilità dell’azione.  Dal 9 ottobre. Qui la nostra recensione.

 

Bussano Alla Porta

L’ultimo film di M Night Shyamalan è forse il suo più contemporaneo, pronto non soltanto a trasporre nel cinema lo straordinario lavoro su set, tempi e personaggi maturato su Servant, ma anche di ragionare con lucidità spiazzante sulla verità oltre l’immagine, modellata a partire da un digitale quasi intrusivo, testimoniata da quattro Cavalieri legati dai thread di un forum dal sentore estremista, svelata da visioni che insistono nel mondo vero come dei deep fake. E la domanda che scorre sottotraccia di questo strano disaster movie in potenza è spiazzante: e se il mondo fosse già finito? Dal 30 ottobre. Qui la nostra recensione.

 

Un’Estate Fa

Ancora thriller velati di sci-fi, stavolta, tuttavia, di produzione italiana ed in formato seriale. Elio ha cinquant’anni ed una vita apparentemente irrepresinbile, tra un lavoro borghese ed una bella famiglia. Un giorno viene sconvolto dal ritrovamento di un corpo nascosto in un bosco. È quello di Arianna, la ragazza di cui si era innamorato durante quel campeggio dell’estate del 1990. Elio non ha però ricordi di quei giorni, è solo convinto che quella ragazza, alla fine, scomparve senza lasciare traccia. Un giorno l’uomo ha un incidente dopo il quale, tuttavia, si risveglia proprio in quell’Estate. Giovane ma con la maturità dell’adulto Elio inizia dunque le indagini e si prepara a salvare Arianna, ma dovrà fare in fretta, perché la sua coscienza inizia a saltare improvvisamente tra il presente ed il passato. Dal 6 ottobre.

 

 

Paramount+

Waco – The Aftermath

Sequel passato forse troppo in sordina della bella miniserie “Waco”, cronaca dell’assedio che, all’inizio degli anni ’90, contrappose un grande contingente dell’FBI alla setta dei Davidiani facente capo a David Koresh, santone, guru, ma anche sospetto terrorista per l’Homeland Security. Koresh morì durante le operazioni insieme ad un nutrito gruppo di suoi adepti, per tutti gli altri, prevedibilmente, c’è stato un lungo e complesso processo che li inchiodò alle loro responsabilità. È ciò che racconta la serie, esponendo a vivo, tra le immagini, quella che di fatto sarà la forma mentis della futura America Trumpiana. Dal 26 ottobre.

 

Cimitero Vivente – Le Origini

Ancora riattraversamenti narrativi, stavolta di Cimitero Vivente, straordinario romanzo di Stephen King già trasposto nuovamente al cinema nel 2019 in un remake che, purtroppo, non riesce a replicare il fascino della prima versione anni ’80. Cimitero Vivente – Le origini è, emblematicamente, un prequel del romanzo con protagonista Jud Crandall, il vicino dei ragazzi al centro della storia originale che da giovane, nel 1969, vorrebbe lasciare la piccola cittadina di Ludlow ma viene trattenuto quando lui ed il suoi amici decidono di svelare il segreto mortale della cittadina. Dal 7 ottobre.

 

Bargain – Trattativa Mortale

Anche Paramount+ esplora le vie dell’intrattenimento coreano, con questa serie che, di fatto, sviluppa un omonimo cortometraggio diretto da Jeon Woon Sung, che qui torna a lavorare su questa storia che incrocia thriller e disaster movie e che vede protagonisti un gruppo di persone comuni intrappolate con l’inganno in un albergo e destinate a divenire vittime di un traffico d’organi. Un improvviso terremoto, però, bloccherà vittime e carnefici nello stesso luogo e li isolerà dal mondo, aprendo alla lotta aperta alla sopravvivenza. Dal 5 ottobre.

 

Chili

Spider-Man: Across The Spider Verse

Arriva in streaming lo straordinario secondo capitolo della trilogia animata Marvel/Sony dedicata all’arrampicamuri incarnato da Miles Morales, che è, tra le righe, straordinario saggio sul nostro rapporto con uno spazio digitale sempre più pervasivo, centro di di un cinema sempre più interattivo, liquido, espanso e tuttavia umanissimo, impegnato ad accompagnare lo spettatore nel confronto con un nuovo modo di intendere le immagini. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

Friedkin Uncut – Un diavolo di regista

A poco più di un mese dalla sua scomparsa, Chili permette di celebrare lo straordinario sguardo di William Friedkin attraverso questo piccolo ma preciso, affettuoso documentario che Francesco Zippel ha dedicato al regista nel 2018. Friedkin Uncut è in effetti un’intervista fiume che Zippel fa al maestro americano, che ripercorre  senza filtri quasi sessant’anni di carriera ma soprattutto evoca, tra le righe, un modo di fare, di intendere il cinema, ormai quasi estinto, tra riprese ostinatamente dal vero e fascinazione per portare in scena l’abisso dell’animo umano. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

Fidanzata In Affitto

Jennifer Lawrence protagonista assoluta e mattatrice di questa comedy che prova, con ambizione, seppur a fatica, a rincorrere lo spirito di certo cinema anni ’80, tra Landis ed il Frat Pack. Maddie ha da poco superato i trent’anni ed è già in crisi: ha perso il lavoro e sta per perdere la casa. L’unica sua ancora di salvezza è uno strano incarico in cui la coinvolge una ricca coppia borghese. Dovrà accompagnare e uscire con il loro introverso ed imbranato figlio prima che il giovane vada al collegge. Il lavoro sarà più arduo del previsto ma sarà l’occasione, per entrambi, di venire a patti con le loro coscienze. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

Romantiche

Esordio alla regia dell’attrice Pilar Fogliati che, forse inaspettatamente, per il suo primo film sceglie di fare un passo indietro e di dialogare con la seconda e terza ondata del canone comico del nostro cinema, quello dei Verdone, dei Benvenuti, degli Oldoini, in sceneggiatura. Quello di Romantiche è infatti un racconto a più voci della femminilità thrtysomething contemporanea, raccontata attraverso un puzzle di storie con al centro quattro donne sui generis interpretate tutte dalla regista (come fece Verdone agli esordi). Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

 

Mubi

Rotting In The Sun

Giocoso progetto meta firmato da Sebastian Silva e distribuito in esclusiva da Mubi, Rotting In The Sun è una rom com a cento all’ora in cui lo stesso Silva interpreta una versione di sé stesso su cui caricare tutte le sue paranoie legate al suo rapporto con gli spazi del cinema contemporaneo. Sebastian conosce il (vero) influencer Jordan Firstman su una spiaggia nudista. Accetta controvoglia di collaborare con lui ma, quando il giovane sparisce, sarà costretto a mettersi sulle sue tracce fino a città del Messico. Già disponibile.

 

Vera

Piccolo caso al Festival Di Venezia 2022, Vera è l’affascinante tributo che i registi Tizza Covi e Rainer Fimmell dedicano a Vera Gemma, inseguita in tranche de vie mentre trascorre le sue giornate tra eventi mondani e quotidiani, nel tentativo, sotterraneo ma sempre più evidente di venire a patti con l’eredità pesante che porta con sé e con la sua identità profonda. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

Tabu

Di recente in sala con Mi Pais Imaginario, Mubi offre la possibilità di confrontarsi con l’esordio di Miguel Gomes, un racconto che ricorda le atmosfere del Realismo Magico e che incrocia i temi del colonialismo, della vecchiaia e del cinema come sistema di segni. Quando un’anziana signora si ammala, i suoi vicini di casa scoprono inattesi segreti sul suo passato in Africa. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

Umorismo e malinconia: il cinema di Martin Rejtman

Mubi dedica una rassegna anche al cinema di Martin Rejtman, una delle voci più interessanti del Nuovo Cinema Argentino, di cui è stato tra i fondatori con Rapado nel 1991. Da lì, ha contribuito a costruire un immaginario malinconico ma caloroso popolato da personaggi umanissimi e caratterizzati da uno straordinario senso dell’umorismo. Come Jarmush e Kaurismaki. Oltre a Rapado, Mubi mette a disposizione Silvia Prieto, The Magic Gloves, Two Shots Fired e Shakti.

 

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