La guida allo streaming di Aprile 2022 di Sentieri Selvaggi

Una guida allo streaming con tutti i titoli più interessanti in uscita ad aprile 2022. Netflix, Prime, RaiPlay, Mubi, Disney+, Apple TV, Sky, Tim Vision, StarzPlay, Infinity, Chili

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Torna l’appuntamento mensile che sonda le profondità digitali delle piattaforme streaming alla ricerca dei titoli più interessanti da vedere ogni mese tra film, serie tv e documentari, nel tentativo di offrire uno spazio sicuro e accogliente complementare all’offerta cinematografica in sala. Questo mese, nella nostra selezione, l’ultimo film d’animazione di Richard Linklater su Netflix, Bang Bang Baby, prima serie italiana prodotta da Prime Video, The Dropout, con Amanda Seyfried su Disney+, Slow Horses con Gary Oldman su Appletv e Punta Sacra di Francesca Mazzoleni su Mubi.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Di seguito la nostra selezione, divisa, come sempre, per piattaforma.

Netflix

Apollo 10 e mezzo

Il nuovo film di Richard Linklater esce in esclusiva su Netflix e riprende il discorso compiuto dal regista attorno all’animazione ibrida (in cui le scene sono girate dal vivo e successivamente animate con una tecnica simile al rotoscope) già sviluppato dai precedenti Waking Life A Scanner DarklyIspirato in parte all’infanzia del regista, che non aveva neanche dieci anni durante la corsa allo spazio, Apollo 10 e mezzo racconta il viaggio fantastico di Milo, un bambino appassionato di esplorazione spaziale che viene incaricato dalla Nasa di compiere una missione segreta in contemporanea all’allunaggio dell’Apollo 11. Dal 1 Aprile.

Nella Bolla

Non poteva mancare la voce di Judd Apatow, uno degli autori più interessanti della comedy contemporanea americana, all’interno del racconto serrato e acuto dei nuovi immaginari nati dalla pandemia. Nella Bolla è forse il punto zero dei numerosi lockdown movies usciti in questi due anni, pensato e girato volutamente fuori tempo massimo e pronto per questo a raccontare il cinema pandemico attraverso un complesso ma efficace straniamento critico. Ponendo convintamente l’accento sulla linea “meta” del racconto, ecco dunque che Apatow mette al centro del suo film una grande produzione Netflix costretta a girare l’ennesimo blockbuster (Cliff Beasts 6) utilizzando solo gli strumenti del cinema digitale e obbligando attori e maestranze a rimanere chiusi in una “bolla” per evitare di essere infettati dal virus e bloccare la produzione. Dal 1 Aprile.

Russian Doll – Stagione 2

Torna, con la seconda stagione, una delle serie Netflix rivelazione del 2019. Scritta e prodotta da Amy Poehler e Natasha Lyone (anche protagonista), Russian Doll è la storia di Nadia, trentenne newyorchese che una sera, durante una festa, scopre di essere intrappolata in un loop temporale. Insieme ad Alan, un ragazzo che pare bloccato nella sua stessa situazione, dovrà risolvere il mistero che la porta a tornare nel bagno della sua migliore amica e a rivivere quella serata di festa ogni volta che muore. La chiave è, prevedibilmente, nella sua infanzia. Un racconto di formazione tra sci fi, esistenzialismo ed umorismo ebraico. Dal 20 Aprile.

Better Call Saul – Prima parte della Stagione 6

Un altro grande ritorno, quello di Better Call Saul, progetto nato come spin off di Breaking Bad sull’avvocato tuttofare Saul Goodman e che invece, stagione dopo stagione, si è confermato lucidissimo character study sul personaggio interpretato da Bob Odenkirk, al centro di un crudele arco di (de) formazione che lo ha portato a trasformarsi da astuto avvocato d’ufficio a cinica pedina impazzita nella guerra per il controllo del traffico di droga ad Albuquerque. Dal 18 aprile.

Prime Video

All The Old Knives – La cena delle spie

Prime Video produce questo progetto da anni bloccato nel developement hell e tratto dal romanzo di Olen Steinhauer. Scritto dallo stesso autore e diretto da Janus Metz, La cena delle spie è uno spy thriller con protagonista Henry Pelham, un agente CIA che vuole fare luce su uno strano attentato terroristico che l’agenzia non è riuscita a fermare e che costò la carriera sia a lui che alla sua compagna Celia. Pelham è convinto che dietro alla catastrofe ci sia proprio Celia, che quel giorno fece il doppiogioco. Per farla confessare organizza dunque una cena con la donna, pronto a vivere la sua personale resa dei conti con lei. Con Chris Pine, Thandie Newton e Jonathan Pryce. Dall’8 aprile.

Outer Range

Echi tra Shyamalan e Spielberg in questa serie mistery con Josh Brolin, che racconta la vicenda di Royal Abbot, proprietario di un ranch in Wyoming che un giorno vede la sua vita sconvolta dopo essersi confrontato con un evento misterioso avvenuto nella natura selvaggia. Dal 28 aprile.

Bang Bang Baby

Prima serie di finzione di Amazon Italia, Bang Bang Baby è creata da Andrea di Stefano ed è un progetto seriale d’azione con protagonista Alice, un’adolescente insicura che nella Milano degli anni ’80 diventa il membro più giovane di un clan criminale solo per ottenere l’amore del padre. Con Antonio Gerardi, Adriano Giannini e Lucia Mascino. Dal 28 aprile.

I Cassamortari

Esce direttamente in streaming l’ultimo film da regista di Claudio Amendola, che si conferma sempre più narratore di un cinema di confine, capace di unire immaginari apparentemente diversissimi. Qui la vicenda di quattro fratelli, eredi di una delle più importanti agenzie di pompe funebri della capitale, impegnati a risollevare le sorti dell’azienda dopo un controllo fiscale che rischia di farli finire sul lastrico si inserisce nella cornice della commedia all’italiana ma ha il passo dei grandi drama dinastici americani, da Succession a Six Feet Under. Con Massimo Ghini, Lucia Ocone, Alessandro Sperduti, Gianmarco Tognazzi. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Disney+

Le Fate Ignoranti

Basata sull’omonimo film di Ferzan Ozpetek e scritta e diretta dallo stesso regista, la serie è una nuova iterazione, con altri interpreti, della vicenda già al centro della pellicola originale, espandendone tuttavia gli spunti essenziale fino a creare una cornice narrativa ben più ampia. Quando il marito di Antonia (Cristiana Capotondi) muore improvvisamente, la moglie scopre che l’uomo conduceva una doppia vita a sua insaputa e aveva intrecciato anche una relazione con Michele. La donna entrerà sempre più a fondo nel mondo nascosto del marito e finirà per essere sedotta da quest’umanità esuberante che ruota attorno a Michele. Dal 13 aprile.

Fresh

Daisy Edgar-Jones e Sebastian Stan sono i protagonisti di questa rom-com che parodizza i meccanismi generali del genere. Noa è stanca delle delusioni rimediate dalle app di incontri. Quando, un giorno, incontra l’affascinante Steve non ci pensa dunque due volta a lasciargli il numero. Quando però Steve la chiama ed i due iniziano una relazione, Noa scoprirà troppo tardi che l’uomo custodisce un terribile segreto. Dal 15 aprile.

The Dropout

Tratta dall’omonimo podcast ABC, The Dropout racconta la vicenda di Elizabeth Holmes, imprenditrice americana che nel 2003, a soli 19 anni, fonda Theranos, compagnia di biotecnologie che si popose di rivoluzionare la salute degli americani attraverso la tecnologia. Ma Theranos non è mai esistita, è una creatura nata dalla serrata campagna marketing della Holmes, che fin da subito si accorse di non poter mantenere le promesse su cui fondava la sua comunicazione ma che ha continuato a persistere nell’inganno. Con Amanda Seyifried e Naveen Andrews. Dal 22 aprile.

La Vita Nascosta

Apparentemente il film più leggibile di Malick, di fatto un biopic su Franz Jägerstätter, contadino che nel 1938 si oppose al regime di Hitler e morì per questo, è in realtà un lucidissimo progetto saggio attraverso cui lo stesso Malick prova a raggiungere l’impossibile, ambiziosa sintesi tra il suo cinema, il complesso orizzonte filosofico di riferimento ed il suo spettatore. Dal 29 aprile. Qui la nostra recensione.

Appletv

Slow Horses

Tratta dall’omonimo romanzo di Mick Herron, Slow Horses è una serie spy che gioca non soltanto con gli stilemi del genere ma anche con i meccanismi produttivi e televisivi BBC raccontando la storia di una squadra disfunzionale di agenti dell’MI5, mandati in esilio dai piani alti in una piccola palazzina all’ombra della sede dei servizi segreti. Saranno proprio loro, tuttavia, a scoprire quasi per caso un’imminente minaccia per il paese e a provare a sfruttare questo strano colpo di fortuna per tornare in carreggiata. Con Gary Oldman e Kristin Scott Thomas. Dal 1 Aprile.

Roar

Roar è una serie antologica dall’impianto comedy tratta dall’omonima raccolta di racconti di Cecilia Ahern. Ogni episodio racconterà in chiave grottesca cosa voglia dire essere donna oggi. Tra le varie interpreti, anche alcune guest star d’eccezione come Nicole Kidman ed Allison Brie. Dal 15 aprile

They Call Me Magic

Sulla stessa linea di The Last Game ma più contenuto, leggibile, istituzionale, They Call Me Magic è un documentario che in quattro parti racconterà la vita dentro e fuori dal campo di Earwin “Magic” Johnson, dagli esordi nei campetti di periferia fino a diventare Chief of Basketball Operations dei Los Angeles Lakers, passando, ovviamente, per la centrale diagnosi dell’HIV che ha rivoluzionato la sua esistenza. A incaricarsi di narrare il racconto sarà lo stesso Magic. Dal 22 aprile.

Shining Girls

Un’altra serie dall’impianto letterario per Apple, stavolta basata sull’omonimo romanzo di Lauren Beukes. La storia è quella di Kirby Mazrachi, archivista di un giornale di Chicago che inizia una caccia senza tregua nei confronti dell’uomo che ha provato a stuprarla. Lo stupratore, tuttavia, sembra possedere l’abilità di viaggiare nel tempo. Con Elizabeth Moss, anche produttrice esecutiva della serie. Dal 29 aprile.

Raiplay

The Conjuring – L’evocazione

Primo capitolo della fondamentale trilogia diretta (e successivamente prodotta) da James Wan che, attraverso la vicenda dei coniugi Warren, famosi spiritisti e cacciatori di demoni nell’America degli anni ’70 racconta le derive del genere horror contemporaneo e riflette sulla museificazione dell’immaginario cinematografico. Qui le vertiginose vette massimaliste del terzo capitolo sono ancora lontane, ma l’Evocazione è già lucidissimo archivio del genere, che riattiva, riusa, ripensa, alcuni spunti centrali della tradizione horror per farne nuova sostanza narrativa, come racconta benissimo la straordinaria sequenza dell’esorcismo del terzo atto, che di fatto accelera e smaterializza il film di Friedkin in una manciata di minuti. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Il Commissario Pepe

In occasione delle celebrazioni per il centenario di Ugo Tognazzi, Raiplay propone una selezione dei suoi film, tra grandi successi e perle dimenticate. Tra di essi, anche Il Commissario Pepe, inedito giallo di Ettore Scola in cui Tognazzi è un disilluso commissario che si ritrova a confrontarsi con il lato oscuro della provincia veneta, tra ipocrisia e perbenismo. Già disponibile.

Il Demonio

Pellicola centrale del nostro cinema troppo spesso messa in secondo piano, il Demonio di Brunello Rondi incrocia neorealismo (in chiave quasi antropologica) e cinema di genere in un film che, nutrito dagli studi su tarantismo e follia di De Martino, prova a costruire un immaginario horror inedito per il cinema italiano. La storia è quella di Purificata, una donna che inizia a comportarsi come un’indemoniata quando scopre che l’uomo che ama sposerà un’altra donna.

guida allo streaming aprile 2022

Lucky Luciano

Tra thriller e film d’inchiesta, un altro saggio sul rapporto tra uomini e potere firmato da Francesco Rosi che qui racconta la vita del boss mafioso Lucky Luciano, capo indiscusso della mafia italoamericana nell’America degli anni ’30 che verrà graziato ma sarà costretto a tornare a vivere in Italia dopo la seconda guerra mondiale. Durante l’esilio italiano Luciano nasconderà la sua vera identità, mentre proverà a mantenere intatto il suo business nel narcotraffico. Già disponibile.

Sky

Raised By Wolves – Stagione 2

Torna con la seconda stagione la serie supervisionata da Ridley Scott che continua la linea di ricerca su transumanesimo ed esistenzialismo applicato ad androidi e forme di vita sintetiche che il regista inglese ha approfondito con Prometheus ed Alien:Covenant. Dopo il cliffhanger della stagione precedente, la storia dei due androidi Madre e Padre prosegue con un viaggio che porterà i due protagonisti e i loro figli umani a confrontarsi con una colonia atea stanziata nella zona tropicale del pianeta. L’esistenza stessa della razza umana, tuttavia, potrebbe essere minacciata da uno dei figli di Madre. Dal 15 aprile.

Ordinary Joe

Prodotta anche da Matt Reeves, Ordinary Joe è una sit com che gioca sulle divagazioni attorno al macro tema degli universi paralleli alla maniera del classico Sliding Doors. Il racconto segue Joe, che il giorno della laurea sceglie di compiere una scelta centrale per la sua carriera. La narrazione a quel punto si divide in tre grandi tronconi che seguiranno tre linee parallele in cui Joe sarà rispettivamente un poliziotto (seguendo le orme del padre), una rockstar (avendo assecondato la sua passione) o un infermiere (dopo che avrà sposato la sua fidanzata storica del liceo. Dal 13 aprile.

Freaky

Torna Christopher Landon, che dopo Auguri Per La Tua Morte si muove sempre più come un player tra le coordinate del genere horror. Ancora prodotto dalla Blumhouse di Jason Blum, Freaky è una horror comedy che riconfigura le coordinate di un intero genere attraverso la mossa dirompente e mai così meta narrativa di scambiare i ruoli tra killer e vittima. Con Vince Vaughn. Qui potete leggere la nostra recensione. Dal 3 aprile.

Il Collezionista di carte

Un’altra storia di redenzione per il cinema di Paul Schrader, stavolta simbolicamente tanto complementare quanto opposta a First Reformed. Al centro di una lucidissima parabola di redenzione, in cui la scrittura di Schrader non ha paura di confrontarsi con le asperità dell’animo umano c’è Willem Tell, ex torturatore dell’esercito americano riciclatosi giocatore di poker professionista dopo il carcere. L’uomo passa le sue giornate in costante viaggio tra i casinò americani ma è cosciente che il momento in cui dovrà confrontarsi con le sue colpe è prossimo. Con Oscar Isaac. Già disponibile. Qui la nostra recensione. Dal 14 aprile.

Infinity

Tomorrowland – Il mondo di domani

Progetto centrale nel cinema di Brad Bird, che condensa in un film d’avventura con George Clooney, prodotto da Disney, la sua idea di cinema massimalista ma sopratutto la sua fascinazione per il superomismo e lo spingersi costantemente al di là dei propri limiti. A offrire lo spunto per il racconto l’imprenditorialità visionaria dello stesso Walt Disney e la sua città ideale EPCOT, progettata poco prima della morte. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Shang Chi e la leggenda dei dieci anelli

Inaspettato caso, nella guerra dei Blockbuster di fine estate, il film di Destin Daniel Cretton, secondo lungometraggio della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, rischiava di passare come un progetto filler nel racconto ma, al contrario, è forse il film Marvel che offre la sintesi migliore tra intrattenimento blockbuster e linguaggio ed estetica del cinema orientale. Shaun, è nato in Cina ma scappa a San Francisco per sfuggire al padre terrorista, che lo ha addestrato ad uccidere fin da piccolo. Lentamente, proprio per combattere il genitore, abbraccerà il suo destino di protettore della Terra.

Già disponibile. Qui potete leggere la nostra recensione.

Cry Macho – Ritorno A Casa

L’ultimo film diretto ed interpretato da Clint Eastwood è un delicato western crepuscolare su un cowboy ormai anziano che deve andare in Messico per recuperare e riportare a casa in America un ragazzino legato ad un cartello della droga. Sarà l’occasione per un viaggio che porterà l’uomo a riflettere sul suo retaggio e, di converso, condurrà Eastwood a rileggere la sua eredità cinematografica. In premere dal 14 al 21 aprile. Qui la nostra recensione.

Timvision

CODA – I Segni Del Cuore

Arriva su TimVision il remake americano de La Famiglia Belier, outsider degli ultimi Academy Awards. La giovane Ruby, unica udente in una famiglia di non udenti, dopo essersi iscritta al club corale della scuola scopre la sua passione per il canto e, incoraggiata dal suo insegnante, è costretta a scegliere tra la possibilità di andare a studiare in una scuola prestigiosa allontanandosi dalla sua famiglia o non abbandonare coloro che l’hanno cresciuta. Un delicato racconto di formazione con Emilia Jones e Daniel Durant. Oscar 2022 al miglior film. Qui la nostra recensione.

I Mitchell Contro Le Macchine

Prodotto da Sony Pictures Animation Studios e dalla coppia Lord/Miller, I Mitchell Contro Le Macchine punta esplicitamente ad evolvere la declinazione vertiginosa dell’animazione iniziata con Spider Man: Un Nuovo Universo. Il risultato non è così esplosivo e spiazzante come il suo predecessore ma la storia della famiglia Mitchell, che improvvisamente si ritrova a essere l’ultima speranza del pianeta contro le Macchine Ribelli rimane comunque un film dal ritmo forsennato e dallo straordinario gusto visivo, oltreché un’interessante riflessione sul rapporto tra l’uomo e la tecnologia. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Una Famiglia Vincente – King Richard

Will Smith porta a casa l’Oscar con questo biopic su Richard Williams, padre e allenatore delle sorelle Williams, che seguì fin da piccole con il preciso obiettivo di farle diventare le più grandi giocatrici di tennis mai esistite. Un biopic a tratti retorico ma che incrocia il mito del sogno americano con il contemporaneo riscatto legato alla blackness. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Scompartimento n.6

Vincitore del Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2021, il film di Juho Kuosmamen è un delicato dramma che racconta l’incontro tra una donna finlandese in fuga da Mosca e da una storia d’amore che non l’appaga più ed un minatore minatore russo. I due finiscono per condividere lo stesso vagone letto del treno che li porterà verso una nuova fase delle loro vite e proveranno, attraverso la reciproca conoscenza, a ritrovare una solidarietà che entrambi credevano di aver perso. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Chili

Gli Occhi Di Tammy Faye

L’ultimo film di Michael Showalter è un palcoscenico pensato per dare spazio a tutto il talento dei suoi due attori protagonisti, Andrew Garfield ma sopratutto Jessica Chastain, che infatti è stata premiata agli Academy 2022 per il ruolo. Basato sull’omonimo documentario del 2016, Gli Occhi di Tammy Faye è il racconto grottesco e straniato dei coniugi Bakker, Tammy Faye e Jim, due dei più famosi telepredicatori nell’America degli anni ’70, dalla loro ascesa fino all’inesorabile rovina. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

L’Uomo Dei Ghiacci – The Ice Road

Liam Neeson torna alle origini del suo stesso immaginario in un film che, dopo le divagazioni dell’attore in Europa, rafforza il suo mito di eroe sempre più americano. L’uomo dei ghiacci è un film forsennato e smaccatamente anni ’90, in cui Neeson è il caposquadra di un team di autotrasportatori incaricato di raggiungere dei minatori bloccati in una miniera prima che sia troppo tardi. Il gruppo sarà obbligato ad attraversare un pericoloso lago ghiacciato e a confrontarsi con i killer inviati da un gruppo di speculatori edilizi che non vogliono che la missione sia portata a termine. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

L'Uomo dei ghiacci

Annette

Il primo musical di Leos Carax è una rock opera orgogliosamente strabordante, che trasforma in musica e performance le emozioni dei suoi protagonisti oltreché le traiettorie della loro complessa storia d’amore. Con Adam Driver e Marion Cotillard. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

John Wick: Parabellum

Ultimo capitolo, al momento, della saga dedicata al temibile sicario interpretato da Keanu Reeves, Parabellum inizia a raccontare il ricco mondo di assassini e malviventi in cui si muove il protagonista ma non per questo pone in secondo piano i discorsi sul linguaggio cinematografico dell’action portati avanti dai due capitoli precedenti. Un cinema che è sempre più legato al movimento, ma che, sopratutto, si allontana sempre più dai referenti tradizionali, sempre più simile ad un’installazione o alla video  arte. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Starzplay

Gaslit

Curata, anche, da Sam Levinson, già autore di Mr. Robot, Gaslit rilegge lo scandalo Watergate da una prospettiva inedita, quella di Martha Mitchell, moglie di John Mitchell, procuratore generale e fedelissimo di Richard Nixon. Malgrado la sua posizione complessa, fu proprio la donna, tuttavia, a portare per prima alla luce il lato oscuro della presidenza Nixon. Un ritorno alle atmosfere dei thriller cospirativi anni ’70, con Julia Roberts, Dan Stevens e Sean Penn. Dal 24 aprile.

I Poliziotti Di Riserva

Progetto centrale nella filmografia di Adam Mckay, che attraverso il filtro della parodia del buddy cop espande quel racconto legato agli spazi mediali e socioculturali dell’America post crisi dei mutui subprime i cui spunti già erano presenti nel primo Anchorman e che raggiungeranno il culmine nel dittico “The Big Short”/”Vice”. Con Mark Whalberg e Will Ferrell. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

The Chronicles Of Riddick

Curioso esperimento di costruzione di un franchise a partire da un indie, e, sopratutto con il progetto MCU ancora lontano. Dopo il piccolo cult Pitch Black, il regista David Twohy vuole creare un mondo a misura del suo protagonista Riddick (Vin Diesel), in cui egli possa vivere nuove avventure. Il risultato è visibile proprio in The Chronicles Of Riddick, sorta di versione nera di Star Wars, cupa e inquieta, in cui il Nostro sarà costretto a contrastare una guerra civile planetaria. Dal 1 Aprile.

MUBI

Prayers For The Stolen

Dai produttori di Roma di Cuaròn, un lucido racconto di formazione ambientato in un villaggio rurale del messico. Sullo sfondo, il traffico di droga e di esseri umani. Esordio nel cinema di finzione di Tatiana Huezo. Dal 29 Aprile.

Punta Sacra

All’interno della rassegna Voci Italiane Contemporanee, arriva su Mubi il documentario con cui Francesca Mazzoleni ha vinto il Vision Du Reel 2020. Punta Sacra è un vivace esempio di cinema del reale che racconta la comunità residente nell’idroscalo di Ostia. Dal 9 Aprile. Qui la nostra recensione.

Songs For Drella

Il direttore della fotografia Edward Lachman dirige questo documentario che racconta il concerto di reunion dei Velvet Underground rimasti, Lou Reed e John Cale, che si sono riuniti per registrare Songs for Drella, album dedicato ad Andy Warhol. Dal 18 Aprile.

Segnaliamo anche l’inizio, ad aprile, di un focus dedicato al cinema di Joachim Trier, il regista de “La persona peggiore del mondo”. In queste settimane su Mubi arriveranno infatti gli altri due titoli della “Trilogia di Oslo” , prima Reprise (dal 23 aprile), poi, a maggio, sarà la volta di Oslo, 31. August

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