Torna l’appuntamento mensile che sonda le profondità digitali delle piattaforme streaming alla ricerca dei titoli più interessanti da vedere ogni mese tra film, serie tv e documentari, nel tentativo di offrire uno spazio sicuro e accogliente complementare all’offerta cinematografica in sala. Questo mese, nella nostra selezione, tra gli altri, il nuovo film di David Fincher su Netflix, Saltburn, di Emerald Fennell su Prime Video, la nuova serie su Godzilla su Apple Tv+ ed un ciclo dedicato a Mario Bava su Mubi.

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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Netflix

The Killer

Presentato all’80 Festival Del Cinema Di Venezia, l’ultimo film di David Fincher, ancora distribuito da Netflix, come Mank è, per certi versi, una nuova dichiarazione d’amore (post) postmoderna ad un’idea classica di cinema. Stavolta a cambiare, prevedibilmente, è però lo scenario, che dalla Hollywood della Golden Age si sposta nell’Europa brumosa dei noir di Melville. Michael Fassbender interpreta infatti un misterioso killer meticoloso fino all’accesso nella progettazione dei suoi colpi che tuttavia, per uno strano gioco del destino, all’improvviso si ritrova al centro di una caccia all’uomo senza tregua dopo che fallisce l’ennesimo omicidio. Dal 10 novembre. Qui la nostra recensione.

The Crown – Sesta Stagione

Peter Morgan porta a conclusione l’epopea della dinastia Windsor con la prima parte dell’ultima stagione di The Crown, una serie di episodi che, fatalmente, si chiude come tutto era iniziato. Se infatti il germe del progetto The Crown era già nello straordinario The Queen, cronaca scritta proprio da Morgan dei giorni che seguirono la morte improvvisa della principessa Diana dal punto di vista della regina Elisabetta, ecco che l’ultima stagione della serie ripartirà proprio da quei mesi, in cui Diana conobbe Dodi Al Fayed e divenne, ancor di più, presenza non gradita per la corona inglese. Dal 16 novembre.

Scott Pilgrim – La Serie (Miniserie)

Un altro epilogo quasi obbligatorio. Tredici anni dopo il film live action, Edgar Wright cura questa serie d’animazione tratta dai fumetti di Scott Pilgrim, diretta dallo specialista Abel Gongora e scritta dallo stesso autore Brian Lee O’Malley. L’obiettivo è puntare ad un adattamento più o meno filologico del materiale di partenza, che tra influenze videoludiche e giocoso stile manga si è sempre mosso sul confine dell’infilmabilità. Dal 16 novembre.

Suburraeterna – Stagione 1

Prima di Adagio, che chiuderà la trilogia cinematografica dell’universo Suburra, Netflix riattraversa il prequel seriale di tutta la saga attraverso questo sequel/spin off che riprende la storia anni dopo la fine della serie principale e pone al centro del racconto lo Spadino di Giacomo Ferrara. Con gli equilibri criminali di Roma ripensati da zero dopo la morte di Samurai, Spadino cercherà infatti nuovi alleati quando la sua famiglia verrà minacciata e lui deciderà di riprendere il potere che gli spetta. Dal 14 novembre.

Amazon Prime Video

Invincible – Stagione 2

Torna su Prime Video con la seconda stagione l’adattamento seriale in animazione del celebre fumetto di Robert Kirkman (già autore di The Walking Dead). Invincible guarda dall’interno il fumetto supereroistico e ne esplora i tratti essenziali attraverso il racconto della crescita e maturazione di Mark Grayson teenager figlio dell’eroe Omni-Man chiamato a trovare un equilibrio tra il suo ruolo di vigilante in formazione e i comuni problemi dell’adolescenza. Nella seconda stagione Mark dovrà fare i conti con il tradimento di suo padre, con viaggiatori intergalattici ma soprattutto con la paura di divenire come colui che ha combattuto fino ad un attimo prima. Dal 3 novembre.

Monterossi – Stagione 2

Tornano su Prime Video le avventure di Carlo Monterossi, autore televisivo disilluso e detective a tempo perso che dopo aver risolto il mistero del suo tentato omicidio ora finisce invischiato in una caccia ad un killer seriale che sembra prendere di mira i quartieri della Milano e firmare i suoi omicidi con una pietra poggiata sul corpo dell’ucciso. Dal 10 novembre.

Saltburn

Già visto all’ultima festa del cinema di Roma, il nuovo film di Emerald Fennell è un’altra riflessione sulle derive della mascolinità tossica e del machismo contemporaneo sviluppata con la solita caustica ironia. Stavolta, tuttavia, il punto di vista cambia e si sdoppia rispetto a Promising Young Woman. Anni ’00, Oliver e Felix sono compagni di corso ad Oxford. Oliver proviene da una famiglia non particolarmente ricca mentre Felix è un aristocratico rampollo di una dinastia sui generis. Quando quest’ultimo invita Oliver a trascorrere le vacanze nella sua tenuta di campagna il ragazzo non se lo fa ripetere due volte dunque. Sarà l’inizio di una lotta di classe a tinte queer senza quartiere. Qui la nostra recensione. Dal 17 novembre.

Il Migliore Dei Mondi

Alla terza regia Maccio Capatonda tenta la strada del giocoso sci fi che, forse per la prima volta, ragiona di Retromania e del potere (anche oscuro) della nostalgia nel contesto contemporaneo. Ennio Storto, un uomo comune della Milano del 2023, improvvisamente si ritrova catapultato in un universo parallelo in cui la tecnologia sembra essersi fermata agli anni ’90. Al contempo affascinato e spaesato da quel mondo, considerato da chi lo circonda uno strano freak dotato di un dispositivo, lo smartphone (l’unico oggetto che pare essere sopravvissuto “al salto”) che nessuno conosce ma che potrebbe essere utile alla rivoluzione del proletariato, Ennio finirà per scoprire sé stesso. Dal 17 novembre.

Disney+

A Murder At The End Of The World (Miniserie)

Un gradito ritorno, quello del duo Britt Marling/Zal Batmanglij che dopo lo straordinario The OA di Netflix sviluppano questo thriller whodunnit apparentemente più leggibile delle vertigini transumaniste della serie precedente ma legatissima, allo stesso modo, a quel mondo al confine tra introspezione ed alta tecnologia già lambito nel progetto precedente. Darby Hart è un’investigatrice senza licenza specializzata nel recuperare informazioni in rete grazie alle sue straordinarie abilità di hacker. Un giorno la donna viene invitata dal classico miliardario recluso a trascorrere un periodo di ritiro nella sua tenuta isolata insieme ad altri otto sconosciuti. Quando però uno degli ospiti viene ucciso Darby sarà chiamata a indagare prima che l’assassino colpisca di nuovo. Con Emma Corrin, la stessa Britt Marlin e Clive Owen Dal 14 novembre.

American Horror Story – Delicate (Miniserie)

Continua il viaggio di Ryan Murphy nel canone horror, sempre più giocoso, sempre più in superficie, quasi strafottente. Così, dopo aver costeggiato il Cruising di William Friedkin con American Horror Story – New York, l’undicesima stagione, ora, la nuova serie di episodi pare incanalare vibrazioni che provengono direttamente dal cinema di Polanski degli anni ’60 e ’70, quello di Rosemary’s Baby e della Trilogia Dell’Appartamento. Ispirata al romanzo Delicate Condition, di Danielle Valentine, la serie ha infatti al centro Anna Alcott, attrice che sogna di potersi costruire una famiglia. Subito dopo aver subìto un processo di inseminazione artificiale, tuttavia, eventi sospetti iniziano ad accadere nella sua vita, come se qualcuno non volesse farle raggiungere il suo obiettivo. Con Emma Roberts, Kim Kardashian e Cara Delevingne. Dal 29 novembre.

Australia – Faraway Downs

Nei giorni della sua uscita, ormai quindici anni fa, dedicammo un corposo speciale ad Australia di Baz Luhrmann, forse uno degli ultimi Kolossal all’alba della Franchise Age, analizzandone le linee tematiche, i rapporti con il genere, il posizionamento nell’immaginario del regista australiano.

Ora, quindici anni dopo, grazie agli spazi e ai linguaggi peculiari delle piattaforme, Australia torna su Disney+ e lo fa in forma seriale, in un racconto in sei parti che, in sostanza, rappresenta la director’s cut del film originale, ampliato con nuove scene, nuove svolte nella narrazione ed un ritmo più dilatato. Dal 26 novembre.

Doctor Who – Gli Speciali per il 60° anniversario

Arriva per la prima volta su Disney+ per l’Italia uno dei capisaldi della cultura televisiva inglese nonché una delle dieci serie di fantascienza più importanti di tutti i tempi. Nato come programma didattico sulla BBC degli anni ’60, Doctor Who racconta le avventure del Dottore, Signore Del Tempo proveniente dal pianeta Gallifrey che, dopo essersi allontanato da casa a seguito di una sanguinosa guerra viaggia nel tempo e nello spazio per dare la caccia ad alieni, conquistatori e predoni che vogliono soggiogare la razza umana. Dopo sessant’anni e svariati attori che gli hanno dato il volto, ora il Dottore sta per affrontare la sua avventura più dura. Il Decimo Dottore (David Tennant) torna infatti misteriosamente in gioco e diviene una nuova incarnazione del personaggio. Sarà costretto a difendere il pianeta dal misterioso Toymaker, sua vecchia nemesi e, al contempo, cercare di salvare l’umana Donna Noble, a cui, tuttavia, quindici anni fa ha cancellato la memoria pur di proteggerla.

Tre saranno i film tv speciali che BBC e Disney+ distribuiranno per celebrare i sessant’anni della serie. Si parte il 26 novembre con “The Star Beast”, poi si proseguirà il 2 Dicembre con “Wild Blue Yonder” ed infine il 9 dicembre con “The Giggle”.

Apple Tv+

The Buccaneers – Stagione 1

Quasi un romanzo di Jane Austen ripensato al tempo presente e giocosamente sporcato con le derive più recenti della rom com al femminile. Fine ‘800, un gruppo di teenager americane di buona famiglia viene invitato in una Londra già molto simile alla metropoli cool contemporanea. Sarà l’occasione per uno scontro tra culture che soprattutto, tra matrimoni combinati e balli delle debuttanti, metterà a dura prova i pregiudizi del periodo. Dall’8 novembre.

Monarch – Legacy Of Monsters – Stagione 1

Scritta da Chris Black e dal fumettista Matt Fraction, Monarch – Legacy Of Monsters si propone di essere un progetto seriale che fa da spina dorsale al Monsterverse dei vari Godzilla e Kong – Skull Island, svelando il passato e gli obiettivi dell’organizzazione Monarch, che fin dal primo film si è presentata come un’organizzazione che dà la caccia ai titani per poterne imbrigliare il potere e usarlo per i loro scopi. Al centro del racconto, due fratelli che un giorno, dopo l’attacco di Godzilla a San Francisco, iniziano a scavare nel passato del loro padre e svelano una cospirazione vecchia di anni che coinvolge la Monarch stessa e i governi mondiali. Dal 17 novembre.

Fingernails – Una diagnosi d’amore

Dopo Apples, il greco Kristos Nikou esordisce in terra americana con questa storia d’amore che ricorda, a tratti, il cinema di un altro greco, quello di Yorgos Lanthimos e, in particolare, quello di The Lobster. Le vibrazioni distopiche sono in effetti molto simili. Nel futuro un’applicazione permette di riconoscere con certezza la propria anima gemella. Anna è perciò convinta che il giovane Ryan sia l’uomo della sua vita ma, improvvisamente tutto cambia quando conosce Amir, un suo nuovo collega di lavoro. Dal 3 novembre. Qui la nostra recensione. Con Jesse Buckley, Riz Ahmed e Jeremy Allen White.

For All Mankind – Stagione 4

La serie sci fi creata da Ronald D. Moore che immagina una Storia totalmente riscritta dallo sbarco sulla luna degli americani ritardato di appena una settimana arriva alla quarta stagione e, soprattutto, ad un 2003 alternativo. Dopo aver colonizzato la Luna e Marte, le potenze mondiali si sono rese conto del potenziale delle terre rare contenute negli asteriodi orbitanti attorno alla Terra. L’America ne individua uno, in particolare, che potrebbe risolvere moltissimi dei problemi di approviggionamento di quegli anni. Ma la scoperta non sarà altro che l’inizio dell’ennesima guerra di posizione Cina, America, Russia e rispettive agenzie d’intelligence. Dal 10 novembre.

Paramount+

Lawmen – La storia di Bass Reeves (Stagione 1)

Nuova storia legata allo Sheridanverse di Paramount, stavolta, però, solo curata e non scritta dallo sceneggiatore. Lawmen – La storia di Bass Reeves si concentra infatti sulla vita del primo sceriffo federale afroamericano del Selvaggio West, con all’attivo più di tremila arresti. Con David Oyelovo, Dennis Quaid e Garrett Hedlund. Dal 5 novembre.

Dungeons And Dragons – L’Onore Dei Ladri

Torna al cinema con un nuovo adattamento l’universo del popolarissimo gioco di ruolo “carta e penna” di Dungeons And Dragons, vero e proprio modello per molti dei prodotti fantasy contemporanei. La linea è, evidentemente quella dei Guardiani della Marvel, con un gruppo di eroi sopra le righe spinti, contro la loro volontà a compiere una missione su cui si giocherà il destino del mondo e organizzati attorno a quel party, a quella squadra mal assortita che è poi elemento centrale del sistema del gioco originale.

Al centro del racconto c’è dunque il bardo Edgin che, riciclatosi ladro, si accorge troppo tardi di aver consegnato l’oggetto del suo ultimo furto ad una pericolosa negromante. Per fermarla, si unisce dunque ad una mutaforma, ad un paladino e ad un ladro. Forse non smuove troppo le acque del genere, ma si tratta di un film deciso a tornare a muovere la macchina da presa e lo sguardo, di riscoprire la tridimensionalità di spazi che certo cinema ha finito per appiattire, di riappropriarsi di una certa idea di tangibilità dell’azione.  Dal 9 ottobre. Qui la nostra recensione. Dal 14 novembre.

Il Rapimento

Presentato all’ultimo Festival di Venezia, ancora un film che ragiona del trauma lasciato nel subconscio collettivo argentino dagli anni della dittatura. Stavolta il punto di vista è quello di Juan Levy, piccolo imprenditore che negli anni ’80 torna a Buenos Aires dopo la caduta della dittatura pronto a entrare nei quadri dell’azienda di famiglia. Il misterioso rapimento del fratello, tuttavia, rimescolerà le carte in tavola. Dal 3 novembre.

Raiplay

Stringimi Forte

Forse il film che racconta meglio l’anima musicale del cinema di Amalric, un racconto di formazione che procede seguendo le ritmiche del free jazz, frammentario, quasi respingente e con al centro una donna che ha deciso di riprendere il controllo della sua vita. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Giorno Di Scuola

Presentato anche nel corso della Seconda Edizione di Docusfera, nel 2022, Raiplay propone questo documentario di Mauro Santini che continua a riflettere sul rapporto tra cinema del reale ed infanzia, stavolta attraverso il racconto della quotidianità di una classe delle elementari del centro Italia: i compiti, il viaggio in scuolabus, i piccoli segreti, ma anche il confronto con le conseguenze del terremoto. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Occhiali neri

Snobbato nella maggior parte dei casi, dalla critica, l’ultimo film di Dario Argento è invece un viaggio appassionato nel suo stesso cinema, a partire dagli anni ’70, alle cui atmosfere rimanda la storyline (su un serial killer che colpisce a Roma, e su Diana, una testimone dei suoi omicidi che però il killer ha reso cieca), passando per gli anni ’80 e i ’90 di Nonhosonno, tra spunti, ritorni, traiettorie, di un cinema straordinariamente romantico e vitale. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

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Run

Tassello centrale della trilogia “digitale” che comprende i recenti Missing e Searching, Run pare il perfetto contraltare alle vertigini del film che lo precede e di quello che lo segue, un progressivo, lucidissimo, per quanto didascalico, ritorno alla percezione analogica, all’agire in uno spazio concreto tutto da riconfigurare, una graduale (ri)presa di possesso del corpo fisico con al centro, forse non a caso, una protagonista che del suo corpo non è più padrona e da cui riceve segnali contrastanti, confusi, fino alla sua ribellione. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Sky

3000 Anni Di Attesa

Il film che George Miller dirige dopo il deflagrante Fury Road è un fantasy all’apparenza più convenzionale che però ha il pregio di porsi straordinariamente “nel tempo” per il modo che ha di portare in scena l’importanza tutta analogica del saper tramandare le storie, anche, forse soprattutto, se all’interno di uno spazio narrativo sempre più multiversale come il nostro. Al centro del racconto il rapporto complesso tra una studiosa di miti ed un Genio millenario liberato dalla donna, che le propone tre desideri in cambio della libertà. Dal 5 novembre. Qui la nostra recensione.

Anche Io

Zoe Kazan e Carey Mulligan sono Jodie Cantor e Megan Twohey, le due giornaliste che, nel 2017, raccogliendo le testimonianze di alcuni dei nomi più in vista dello show business Hollywoodiano, contribuirono a scoperchiare il vaso di Pandora delle molestie di Harvey Weinstein. Anche Io è un procedurale asciutto, che si riconnette al cinema politico degli anni ’70 ma proteso al futuro per il modo in cui ragiona sul potere della voce e del fuori campo. Dal 20 novembre. Qui la nostra recensione.

Unwanted – Ostaggi Del Mare

Tratto da Bilal, libro inchiesta di Fabrizio Gatti, Unwanted – Ostaggi Del Mare è un thriller con il respiro da operetta morale che prova a raccontare cosa succede quanto una nave da crociera incrocia il suo destino con un gruppo di migranti sopravvissuti al naufragio di una carretta del mare. Cosa fare? Recuperare i naufraghi o lasciarli al loro destino?
Dal 3 novembre.

Fargo – La Serie (Stagione 5)

Chili

The Equalizer 3 – Senza Tregua

Al terzo capitolo della saga, l’action diretto da Antoine Fuqua ed interpretato da Denzel Washington è diventato soprattutto un passo a due in cui regia e recitazione si rimpallano le linee tensive del film e provano, insieme a trarre il massimo dal modo di intendere l’action del protagonista Robert McCall. In esilio in Italia da anni, protetto da un’identità falsa, l’ex operativo della CIA McCall è costretto a scendere nuovamente sul campo quando una cosca mafiosa passa il segno. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Crimes Of The Future

L’ultimo film di David Cronenberg è anche la summa non soltanto del suo cinema ma anche delle sue linee, la vita, la morte, la bellezza, il corpo, l’amore, l’esempio di un rapporto fisico con il medium, i cui elementi vanno assorbiti, contemplati, più che compresi davvero. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

The Plane

Lo specialista Jean Francois Richet dirige un solidissimo Butler-Movie che, salvo un paio di momenti davvero strabordanti, è evidentemente molto più interessante per il modo in cui il suo attore protagonista ragiona su nuovi possibili percorsi della sua attorialità. Perché The Plane è la storia di un semplice capitano di linea costretto ad allearsi con un ex agente della CIA trasportato come prigioniero sullo stesso volo per salvare i suoi passeggeri dopo un atterraggio di fortuna nella Cambogia dilaniata dalla guerra civile. Così ecco che l’action hero di Butler si avvicina sempre più, dopo il bel Greenland ad un Working Class Action Hero fatto e finito. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Mubi

Unsane

Uno dei vertici delle sperimentazioni di Steven Soderbergh è questo film girato solamente con l’IPhone che racconta l’incubo di Sawyer Valentini, donna in fuga da uno stalker che si ritrova rinchiusa contro la sua volontà in un istituto psichiatrico. Mentre lo staff dei medici inizia a mettere in dubbio la sua sanità mentale la donna si convince che uno dei suoi infermieri sia il suo stalker. Tra biopolitica, società del controllo e riletture dell’horror. Con Claire Foy. Fino al 20 novembre. Qui la nostra recensione.

Ciclo Mario Bava

Come a sancire il passaggio di Halloween, Mubi dedica una piccola rassegna di tre film (Reazione a catena, Lisa e il Diavolo e Quante Volte…Quella Notte) dedicata al maestro del brivido italiano, forse uno degli artisti più silenziosamente influenti del cinema italiano del passato e del presente. Già disponibile.

Sibyl

Mentre Justin Triet è in sala con lo straordinario “Anatomia Di Una Caduta”, Mubi dà la possibilità di riscoprire il suo film precedente, Sibyl, altro thriller femminile su una psicologa che per scrivere il suo nuovo romanzo si fa ispirare dalle sedute avute con una sua paziente. Quando però la protagonista finirà sempre più avvinta nella storia della paziente non riuscirà più a distinguere tra realtà e finzione. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

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